Il gruppo armatoriale francese CMA CGM si è associato
alla marocchina Marsa Maroc per la gestione di parte del Container
Terminal Est del nuovo porto di Nador West Med che è stato
assegnato in concessione al gruppo portuale africano
(
del
26
giugno 2024). Il gruppo francese e quello marocchino hanno
stretto un accordo per costituire una joint venture partecipata
rispettivamente al 49% e al 51% che opererà per la durata di
25 anni circa la metà del container terminal Nador West Med,
ovvero un'area di 35 ettari con una banchina di 750 metri lineari
con fondali della profondità di -18 metri. L'investimento
previsto ammonterà complessivamente a 280 milioni di dollari
e l'obiettivo è di raggiungere un volume annuo di traffico
dei container pari a 1,2 milioni di teu. Si prevede che il terminal
verrà attrezzato con un totale di otto gru ship-to-shore
rispetto alle sei attualmente in servizio e con 24 gru a portale
elettriche rispetto alle attuali 15.
CMA CGM ha ricordato di essere già presente nel mercato
portuale marocchino con la partecipazione alla gestione del
container terminal Eurogate Tanger del porto di Tanger Med
attraverso il 40% del capitale detenuto dalla società
terminalista Terminal Link, che è partecipata dalla CMA CGM e
dalla cinese CMPort, e di un terminal per contenitori e di un
terminal multipurpose nel porto di Casablanca attraverso la
Somaport, società interamente detenuta dalla Terminal Link.
Il gruppo francese ha evidenziato che, oltre alla posizione
strategica del porto di Nador nella regione di Gibilterra, lo scalo
marocchino è destinato a diventare anche un hub primario per
il bunkeraggio di nuovi combustibili sintetici che alimenteranno
anche la flotta di navi dual-fuel della CMA CGM.