L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Centrale ha diffuso oggi una nota con cui «smentisce - si
legge nella comunicazione - i dati sul porto di Ancona diffusi ieri
dal Centro Studi Fedespedi nell'ottava edizione dell'analisi
economica-finanziaria sui terminal container in Italia».
(
del
20
novembre 2024). Secondo l'ente portuale, «lo studio della
federazione nazionale delle imprese di spedizioni internazionali
attribuisce erroneamente il dato complessivo di movimentazione
container del porto dorico nel 2022 alla sola società Act.
Per il 2023, utilizza un dato parziale, riferito alla medesima
impresa. Dal paragone fra i due dati emerge un andamento negativo
del -33,7%. I dati complessivi del porto di Ancona, elaborati
dall'Ufficio statistiche dell'Autorità di Sistema Portuale
sulla base delle puntuali comunicazioni degli operatori portuali
attivi - ha chiarito l'AdSP - hanno invece nel 2023 un andamento
positivo. Fra il 2022 e il 2023, infatti, il traffico container ha
registrato un aumento del +5% con una movimentazione cresciuta dai
165.346 teu del 2022 ai 173.152 teu del 2023».
Nel suo report, il Centro Studi Fedespedi ha attribuito alla
Adriatic Container Terminal l'intero traffico di 165.346 teu
movimentato nel 2022 nel porto di Ancona, mentre per il 2023 è
stato preso in considerazione - ha evidenziato l'ente portuale - il
solo traffico di 109.548 teu movimentato da ACT.