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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVII - Numero 11/99 - NOVEMBRE 1999 |
Trasporto marittimo
TMSC: non solo un operatore marittimo
La TMSC (Tianjin Marine Shipping Company) è una delle
maggiori compagnie di servizi containerizzati di linea attive
con partenza dal porto di Tianjin, dal momento che controlla circa
un quinto (oltre 200.000 TEU) della produzione annua del porto
della Cina settentrionale. Inoltre, se si prendono in considerazione
le attività di agenzia marittima della società,
che sono in fase di ulteriore espansione, i volumi sotto il controllo
della TMSC sono ancor più impressionanti. Operazioni di
dimensioni minori si concentrano su Shanghai.
La compagnia di navigazione in questione ha compiuto altresì
passi verso l'interno del paese e negli ultimi anni si è
assistito ad un'importante espansione delle sue attività
di deposito e di distribuzione terrestre.
Secondo Ma Wei Ming, vice direttore generale della TMSC e del
gruppo gemello TMSC International Shipping Agency, lo sviluppo
è stato in parte dovuto all'aumento delle movimentazioni
di importazioni/esportazioni da e per le città cinesi
dell'interno. "Si tratta di un'attività in crescita
e destinata a continuare, dato che il nostro governo sta aprendo
i distretti rurali dell'interno agli investimenti internazionali
ed all'industrializzazione" ha dichiarato.
Ma Wei Ming ha voluto illustrare anche le attività di
agenzia del gruppo. "Abbiamo ottenuto l'autorizzazione operativa
dal Ministero delle Comunicazioni sei anni fa, allorquando è
stato infranto il vecchio duopolio di Sinotrans e Penavico"
ha spiegato "e da allora abbiamo sviluppato notevolmente
questo settore di attività. Noi assicuriamo i servizi di
agenzia marittima a Tianjin per molti operatori di linea e di
rinfuse".
Ciononostante, l'attività di navigazione di linea resta
il nocciolo delle attività della società. La composizione
dei carichi del vettore spazia dai traffici interasiatici ai carichi
nazionali sino alle consegne correlate con i traffici internazionali
a lungo raggio. Quest'ultima è la componente in crescita
più rapida delle attività della compagnia, secondo
Ma Wei Ming, ma è anche il settore che si trova a dover
fronteggiare la concorrenza più dura, dal momento che un
numero sempre più grande di vettori a lungo raggio scala
direttamente i porti cinesi.
A Tianjin, per esempio, tra gli operatori che offrono connessioni
dirette alla volta del Nord America e dell'Europa vi sono la Cosco,
la China Shipping Container Line, la CMA-CGM e la Hanjin Shipping
Co/Sinotrans Container Lines. In precedenza, un grossa fetta di
questi carichi era movimentata alla volta di Hong Kong e/o dei
porti giapponesi e sud-coreani da operatori locali, quale la TMSC.
Inoltre, molti dei maggiori vettori globali hanno istituito connessioni
di raccordo proprie al fine di meglio controllare le operazioni
di trasbordo. Ancora una volta, ciò ha eroso una parte
della base di carichi delle compagnie di navigazione locali cinesi.
Negli ultimi anni si è assistito al ritiro dai traffici
di diversi operatori minori "a rotta singola".
"Le tariffe di mercato al momento sono molto basse"
fa notare Ma Wei Ming, "e ciò significa che noi dobbiamo
sviluppare nuove opportunità di lavoro se vogliamo che
le nostre entrate aumentino ed i nostri profitti migliorino".
Tuttavia, Ma Wei Ming è ottimista circa il miglioramento
della situazione. "L'economia cinese continua ad espandersi
ed i traffici internazionali diverranno più importanti,
specialmente con la Cina membro dell'Organizzazione Mondiale del
Commercio" ha dichiarato. "Le tariffe alla fine si riprenderanno".
Ma Wei Ming è convinto che Tianjin/Xingang - il suo porto
di casa - crescerà più rapidamente di molte altre
zone della Cina. Spiega infatti: "Nel raggio di 200 km dal
porto ci sono quattro grandi città, tra cui la capitale
Pechino. Inoltre, l'Area di Sviluppo Tecnico-Economico di Tianjin
attira notevoli investimenti dalle imprese multinazionali. Ciò
ci fornisce molte opportunità".
Ma Wei Ming pensa inoltre che la TMSC "raccoglierà
allori" dal pronunciato ruolo di porta d'accesso di Tianjin
nell'ambito della Cina. Egli ritiene che lo sviluppo di efficienti
servizi intermodali e logistici a valore aggiunto possa ampliare
l'hinterland portuale a provincie quali Hebei, Shanxi, Gansu,
Qinghai e Mongolia Interna. Una nuova ferrovia, ad esempio, sta
per essere costruita dalla contea di Ji (città di Da Tong)
al porto. Sebbene ciò servirà per lo più
al trasporto di carbone, a lungo termine non si possono escludere
opportunità di tipo intermodale.
In termini di attività primaria marittima, la TMSC effettua
servizi su cinque rotte principali (v. Tabella), impiegando 15
navi della gamma dimensionale da 300 a 750 TEU. Tutti i principali
porti giapponesi vengono serviti mediante scali diretti ed il
trasbordo avviene per lo più su Yokohama/Tokyo e Kobe.
Anche Hong Kong e Busan sono importanti punti di connessione del
sistema, che viene allargato per mezzo di accordi di noleggio
di spazi-containers e di acquisto di spazi ad hoc.
RETE DI LINEA DELLA TMSC |
Rotta | N° delle navi/TEU
| Frequenza | Giro
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Tianjin/Hong Kong | 4 da 300/400
| Due volte alla settimana | Tianjin, Hong Kong, Tianjin
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Tianjin/Giappone | 4 da 320/500
| Due volte alla settimana | Tianjin, Osaka, Kobe, Nagoya, Yokohama, Tianjin
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Tianjin/Sud Corea | 2 da 330/400
| Due volte alla settimana | Tianjin, Busan, Tianjin
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Tianjin/Sud Corea | 1 da 300
| Ogni quattro/cinque giorni | Tianjin, Inchon, Tianjin
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Shanghai/Giappone | 2 da 400/580
| Settimanale | Shanghai, Tokyo, Yokohama, Shanghai
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Shanghai/Giappone | 1 da 600
| Settimanale | Shanghai, Nagoya, Yokkaichi, Shanghai
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Shanghai/Giappone | 1 da 750
| Settimanale | Shanghai, Kobe, Osaka, Shanghai
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Fonte: TMSC e dati del Containerisation International Yearbook
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Ma Wei Ming sostiene che la TMSC ha sempre provveduto a valorizzare
regolarmente la propria rete allo scopo di adattare il sistema
alle "mutevoli situazioni di mercato". All'inizio di
quest'anno, la compagnia di navigazione ha reso nuovamente attuali
i propri servizi con base a Shanghai, suddividendo la propria
singola operazione settimanale a giorno fisso in servizi distinti
denominati Hanshin (Osaka/Kobe) e Kanto (Tokyo/Yokohama) (v. Tabella).
Una terza tratta serve l'area giapponese di Chukyo (Nagoya/Yokkaichi).
La TMSC ha istituito una completa rete di uffici di vendita e
di agenzia, che coprono più di metà della Cina.
"Noi copriamo tutti i principali centri commerciali cinesi"
ha dichiarato Ma Wei Ming, "tra cui città quali Urumqi
(alla frontiera mongola), Harbin, nel nord-est, e Chongqing, nella
zona dell'alto Yangtse".
La compagnia, inoltre, dispone di uffici oltremare in Giappone,
Sud Corea, Hong Kong, Singapore e Stati Uniti.
La TMSC ha inoltre intrapreso un certo numero di riforme strutturali
nell'ultimo decennio ed è stata una delle prime compagnie
cinesi ad occuparsi delle azioni tipo B (quotate alla Borsa di
Shanghai) ed a scambiarle con investitori stranieri.
Ma Wei Ming ha dichiarato che ciò ha comportato per la
TMSC "un regime gestionale di tipo più commerciale"
rispetto a quelli di diversi dei propri concorrenti cinesi.
Data la sua natura di fortezza regionale e gli investimenti mirati
in associazioni commerciali a valore aggiunto nelle attività
dell'agenzia marittima e della logistica, la TMSC sembra davvero
pronta ad affrontare le tempeste commerciali che aspettano gli
operatori cinesi.
(da: Containerisation International, ottobre 1999)
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