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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 5/2005 - MAGGIO 2005 |
Trasporto marittimo
Nuova riduzione della capacità transatlantica
Altri vettori stanno dando seguito alla recente decisione della CP Ships di razionalizzare l'offerta sulla direttrice transatlantica, dal momento che diversi tra loro stanno sottraendo capacità a tale traffico.
La Maersk Sealand ha biasimato "i crescenti costi del noleggio di navi" in relazione alla combinazione di due dei propri servizi transatlantici del Mediterraneo da maggio, con l'eliminazione degli scali a Halifax e Port Everglades.
I servizi MedEx e MedGulf verranno consolidati con l'effettuazione di scali a Genova, Gioia Tauro, Algesiras, Newark, Norfolk (in Virginia), Charleston, Houston e Genova, mentre le destinazioni canadesi saranno servite da Newark.
Il nuovo servizio utilizzerà sei navi "più grandi di quelle attualmente impiegate", secondo il portavoce di un vettore, ma Containerisation International stima che se esse fossero unità attorno ai 4.000 TEU, ciò comporterebbe il ritiro di approssimativamente il 5% di spazi-containers nominali dal traffico in questione.
Inoltre, sulla tratta canadese del traffico transatlantico, la CMA CGM, la Zim Integrated Shipping Services e la Lloyd Triestino hanno deciso di porre fine al loro servizio a metà maggio. Le tariffe relative a tale traffico sono calate di pari passo con l'immissione di ulteriore tonnellaggio nel mercato, con conseguente aumento del 10% della capacità nominale sulla direttrice di Montreal.
Un portavoce della CMA CGM non ha voluto rivelare perché la compagnia di navigazione abbia disdettato il proprio socio Lloyd Triestino. Egli ha dichiarato che il vettore francese rimarrà in quel traffico e che è in trattative con altri vettori, sebbene non sia ancora chiaro se ciò avverrà mediante l'impiego di tonnellaggio oppure per mezzo di noleggio di spazi-containers.
(da: Containerisation International, aprile 2005, pag. 13)
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