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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 7/2005 - LUGLIO 2005 |
Progresso e tecnologia
Il sistema biometrico d'identificazione di Anversa
Il porto di Anversa ha installato un sistema di identificazione ed accredito biometrico gestito per mezzo di cards e basato su Internet prodotto dalla Ingersoll-Rand Maritime Solutions. Una volta impiegato al massimo delle sue possibilità, si stima che le credenziali di più di 20.000 marittimi, autisti di camion ed altri dipendenti e visitatori che richiedono l'accesso al porto verranno convalidate e registrate dal sistema.
La Ingersoll-Rand ha altresì progettato un database ad architettura aperta ed un'infrastruttura tecnologica di supporto attraverso cui i 71 terminal privati del porto possono accedere al sistema di gestione delle cards ed utilizzarlo per rendere sicuri i loro punti di accesso individuali. I terminals privati avranno accesso in tempo reale ai dati relativi a tutto il personale autorizzato a svolgere attività in porto; i dirigenti dell'Autorità Portuale e della pubblica amministrazione sono in condizione di ottenere relazioni aggiornate al minuto su tutta l'attività portuale per tutti i punti di accesso integrati nel sistema. Ai porti viene richiesto di istituire una procedura per il tracking degli accessi da parte del personale dipendente e dei visitatori che passano per il terminals ai sensi del Codice ISPS.
Ciascuna delle 20.000 cards di identificazione elettronica è equipaggiata con tecnologia RFID (identificazione frequenza radio) che consente alle cards di essere lette sino a 10 cm di distanza dal lettore, agevolando così la rapidità delle movimentazioni attraverso i punti di accesso. Il sistema immagazzina le informazioni inerenti alla certificazione del personale, all'esperienza lavorativa ed alle limitazioni di accesso, così come agli identificatori biometrici.
La conformazione della mano di ciascun possessore di card sarà pre-registrata su ciascuna card di accredito per l'utilizzazione presso i terminals che impiegano i lettori di mano biometrici RSI (Recognition Systems Inc.). All'ingresso, il dipendente si identifica utilizzando la smart card unitamente ad un lettore della mano, che automaticamente effettua una lettura tridimensionale delle dimensioni e della forma della mano e verifica l'identità dell'utente in meno di un secondo. L'informazione scannerizzata della sua mano sinistra viene confrontata con l'informazione sulla smart card. Poi, ripete la procedura quando va via.
Il database, realizzato con un'architettura aperta, mette in grado ciascun terminal di integrare la sicurezza aggiuntiva e le tecnologie inerenti alla sicurezza personale, quale il CCTV, con i loro singoli sistemi attraverso un'interfaccia XML ovvero altri standard aperti. Il sistema di gestione delle cards si serve di un potente motore di ricerca abbinato ad un'interazione basata completamente su web, che consente alla complessa procedura di accredito di essere espletata in modo rapido ed efficiente in tutti i terminals e gli altri sistemi. I rapporti basati su web sono altresì in grado di rivelare nei dettagli, tra le altre informazioni, i movimenti del personale e dei visitatori in porto.
(da: PortStrategy, giugno 2005, pag. 20)
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