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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 7/2005 - LUGLIO 2005 |
Studi e ricerche
Il capo della NOL chiede un migliore coordinamento
Rivolgendosi agli studenti presso il MEL (Centro Erasmus per il settore marittimo, l'economia e la logistica) di Rotterdam, il presidente e direttore generale della Neptune Orient Lines, David Lim, ha affermato che l'industria trasportistico-logistica deve trasformarsi dalla attuale varietà di distinte componenti in una catena delle forniture senza soluzione di continuità allo scopo di affrontare le crescenti sfide inerenti alla agevole movimentazione dei carichi.
Lim ha detto che i clienti richiedono soluzioni che assicurino loro rapidità, flessibilità e controllo in tutto l'arco della catena delle forniture. "Per conseguire ciò, abbiamo bisogno di cambiare il modo in cui è organizzato il settore della catena delle forniture: da operazioni in solitario a servizi integrati; da miglioramenti graduali a soluzioni da capolinea a capolinea. Abbiamo bisogno di andare oltre la mera collazione di servizi per pervenire alla riconfigurazione delle reti; abbiamo bisogno di realizzare nuovi processi decisionali e dei sistemi che li supportano".
Lim ha suggerito che ciò apporterebbe cambiamenti fondamentali al settore. "Quanto alle imprese che assicurano solamente servizi marittimi, il loro ruolo col tempo sarebbe relegato a quello di un sub-contraente, che fornisce servizi non ai proprietari della merce, ma ad altre imprese di trasporto e logistica globali in grado di assicurare servizi aggiuntivi" ha dichiarato.
"Ma per quelli che espandono le proprie capacità, i concorrenti non saranno più le sole altre compagnie di navigazione, bensì anche i fornitori di logistica, gli spedizionieri, gli integratori e chiunque altro nei settori del trasporto e della logistica globali".
Lim sostiene che lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto sarebbe meglio coordinato se le future previsioni fossero basate sulle attività di trasporto globali e non sulle particolarità delle navi, dei terminals, dei camion e delle ferrovie come si faceva in passato. "Allo stesso modo" ha dichiarato "la natura della concorrenza sarà largamente diversa, se vendiamo e prezziamo servizi marittimi nell'ambito di una soluzione di trasporto globale, piuttosto che nel contesto di un servizio che offre solo se stesso".
Lim ha affermato che le varie fusioni ed acquisizioni che recentemente hanno avuto luogo in ragione del fatto che le società hanno cercato di ampliare le proprie capacità di catena delle forniture non apporterebbero nuove soluzioni.
"Per poter conseguire i vantaggi della rapidità, della flessibilità e del controllo, bisogna prima che le diverse componenti della catena delle forniture vengano allineate ed amalgamate al fine di realizzare un servizio senza soluzioni di continuità" ritiene Lim.
(da: Cargo Systems, giugno 2005, pag. 19)
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