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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 9/2005 - SETTEMBRE 2005 |
Porti
Quasi fatta per il London Gateway
I piani da 1,5 miliardi di sterline della P&O finalizzati alla realizzazione di un nuovo terminal nei pressi di Londra alla fine hanno ricevuto un primo segnale provvisorio di accoglimento da parte del governo, provocando la prevedibile zuffa per ottenere attenzione da parte degli altri promotori di sviluppi portuali. I piani suddetti intendono alleviare il cronico problema britannico della capacità destinata ai containers, nonché realizzare alla fine 16.500 nuovi posti di lavoro.
L'investimento della P&O a Shallhaven, sulla riva sinistra del Tamigi a Thurrock, sarà dell'ordine dei 700 milioni di sterline e mirerà alla trasformazione dell'ex raffineria di petrolio nel più grande porto containerizzato britannico.
Lo sviluppo, previsto in fasi, è stato programmato nell'arco del prossimo decennio ed oltre. Altri 700 milioni di sterline sono stati assegnati all'adiacente parco industriale, che dovrebbe autofinanziarsi ed effettuare operazioni in collaborazione con la Shell Regno Unito.
Peraltro, esistono ancora dei motivi di indecisione: non ci sarà nessuna indicazione ad andare avanti da parte del governo fino a quando le trattative con la P&O non saranno state ultimate nell'arco di tre mesi. Tuttavia, dato il precedente periodo di valutazione di tre anni, ciò appare come un progresso.
La sottoscrizione dell'approvazione ha sollevato un vespaio, inducendo l'adozione di varie iniziative da parte di altre infrastrutture che avvertono una carenza di investimenti. Il presidente della Haven Gateway ha rammentato al Segretario ai Trasporti come un nuovo porto containerizzato a Bathside Bay sarebbe ancora sicuramente il benvenuto; si tratta di una decisione che è attesa per l'autunno.
Nel contempo, la Hutchison Ports ha sostenuto ad alta voce le argomentazioni della PD Port al fine di ottenere migliori infrastrutture a Teesside, insistendo sul fatto che l'attenzione dovrebbe restare concentrata sul sud-est.
Una delegazione della Tees Valley ha mostrato la determinazione dei progettisti incontrandosi con il Ministro Stephen Ladyman. Ci si aspetta che il dibattito continui per qualche tempo a venire, in attesa della definitiva approvazione da parte del Dipartimento dei Trasporti.
(da: PortStrategy, settembre 2005, pag. 13)
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