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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 9/2005 - SETTEMBRE 2005 |
Trasporto marittimo
Rallentano le esportazioni asiatiche verso i porti della Costa Occidentale U.S.A.
Gli ultimi dati relativi ai traffici transpacifici del secondo trimestre 2005 pubblicati dalla statunitense PIERS Maritime Research Services mostrano che, mentre i volumi complessivi in direzione est sono rimasti sostenuti, le tradizionalmente forti porte d'accesso della California meridionale hanno perso un po' di vigore. Il timore che si potessero ripetere le congestioni dello scorso anno potrebbe esserne stata la causa.
I traffici complessivi in direzione est sono cresciuti dell'8,2% sino a 2,82 milioni di TEU, se confrontati con il secondo trimestre 2004, mentre quelli diretti alla volta della Costa Occidentale U.S.A. sono aumentati solamente del 5,3%. I corrispondenti incrementi alla metà dell'anno sono stati del 9,5% e 6,8% rispettivamente.
La preferenza dei caricatori per i servizi della Costa Orientale statunitense ha continuato ad essere forte, dato che i volumi sono aumentati del 18,5% sino a 640.000 TEU, ovvero il 23% dei traffici statunitensi complessivi.
I vettori marittimi riferiscono che tutti questi allacciamenti stanno operando secondo tassi di utilizzazione massimi, anche prima che arrivi la stagione di punta.
L'alleanza CHKY ha lanciato un quarto giro Asia/Costa Orientale U.S.A. a dicembre del 2004 ed i suoi membri hanno discusso circa l'introduzione di un altro allacciamento prima della fine della stagione di punta.
Alla metà di agosto, alcuni episodi accaduti sono stati indice del fatto che le spedizioni in direzione est per la Wal-Mart e la Target sarebbero state ingenti in agosto e che, pertanto, alcuni carichi nvocc avrebbero potuto essere bloccati dai vettori marittimi.
Fino ad ora, i vettori marittimi non sembrano essere riusciti ad ottenere in modo soddisfacente il sovrapprezzo inerente alla stagione di punta, almeno per quanto attiene alla Costa Occidentale U.S.A.
Nella direzione opposta, la domanda complessiva in direzione ovest è aumentata del 12,8% nel secondo trimestre sino a 1,09 milioni di TEU. La quota di mercato della rotta tutto-mare è stata del 28%.
(da: Containerisation International, settembre 2005, pag. 12)
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