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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 10/2005 - OTTOBRE 2005 |
Trasporto marittimo
Penuria di navi di raccordo all'orizzonte
Un rapporto recentemente pubblicato dal Lloyd's Register avverte che la sostenuta crescita del trasporto marittimo di linea potrebbe essere minacciata dalla carenza di navi dedicate al raccordo.
Scrivendo nell'edizione di agosto del rapporto Obiettivo sulle navi portacontenitori della società di classificazione navale, David Tozer, dirigente attività navi containerizzate del Lloyd's Register ha dichiarato: "I traffici di raccordo potrebbero potenzialmente diventare uno dei più importanti settori dell'industria containerizzata. Peraltro, finora, non si è riusciti a quantificare le dimensioni della scala della futura domanda.
In assenza di investimenti appropriati, la carenza di capacità potrebbe limitare la domanda ed un impatto sfavorevole sull'economia del naviglio a lungo raggio".
Tozer ritiene che la componente di raccordo della flotta globale di portacontenitori abbia bisogno di raddoppiare nel giro dei prossimi sette anni, solo per riuscire a mantenere l'attuale equilibrio di mercato.
Tuttavia, il dirigente sostiene che la situazione è complicata da molti fattori, in particolar modo la composizione della flotta attuale.
Spiega Tozer: "Fino al 40% della flotta mondiale di raccordo comprende navi di almeno 15 anni di età e gran parte di questo tonnellaggio sarà rimosso dal mercato entro il 2010' Ciò significa che, oltre alla attesa crescita dei volumi dei traffici, si verificherà anche una notevole domanda di sostituzioni cui bisognerà far fronte".
Tozer calcola che questa duplice esigenza di far fronte alla crescita dei carichi e di rimpiazzare la flotta obsoleta ingenera una domanda di quasi 2.000 nuove navi della classe da raccordo fino al 2012.
Precisa poi: "Se queste navi fossero consegnate ad un ritmo costante da qui al 2012, questo comporterebbe che oltre 200 navi feeder entrerebbero nel mercato ogni anno. Chiaramente, ciò non accade".
Secondo ci-online, la flotta mondiale di navi della classe da raccordo (sino a 2.500 TEU) ammonta a 2,6 milioni di TEU e rappresenta il 33,8% della capacità cellulare complessiva impiegata.
In termini di ordinazioni, appena il 13,4% (580.305 TEU) di tutti i contratti (4,3 milioni di TEU) si riferisce a navi da raccordo.
(da: Containerisation International, ottobre 2005, pag. 15)
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