COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIII - Numero 10/2005 - OTTOBRE 2005

Lo ESC (Consiglio dei Caricatori Europei) ha pesantemente criticato il livello del dibattito che recentemente ha avuto luogo nell'ambito del Parlamento Europeo in relazione alle future esigenze di immunità antitrust per le conferenze di linea.

Il segretario generale dello ESC, Nicolette van der Jagt, ha dichiarato: "Il dibattito durato 30 minuti presso la Commissione Trasporti e Turismo è stato scarno e ha mostrato poca obiettività, la mancanza di conoscenza delle relazioni tra le linee di navigazione ed i loro clienti ed una flagrante indifferenza nei confronti delle argomentazioni sollevate dagli operatori del settore contro l'attuale esenzione in blocco".

Lo ESC si è appellato ai membri di questa Commissione affinché effettuassero qualche ulteriore riflessione sull'argomento prima di suggerire le modifiche alla bozza di relazione portata avanti dalla relatrice Rodi Kratza, che, a giudizio dello ESC, pende troppo da una parte, a favore dei vettori marittimi.

Lo ESC teme che il verdetto del Parlamento Europeo possa influenzare in senso sfavorevole l'opinione definitiva della Commissione Europea in ordine al Regolamento 4056/86, che ci si aspetta venga resa nota prima della fine dell'anno.

A tale riguardo, sorprende anche il solo fatto che il Parlamento Europeo ne stia discutendo, dal momento che si sa che la Commissione Europea sperava di presentare la propria opinione direttamente all'organo superiore del Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell'Unione Europea.

Comunque stiano le cose, i membri della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo hanno avuto tempo sino allo scorso 16 settembre per suggerire le modifiche, a seguito delle quali una bozza rivista verrà discussa presso la Commissione in seduta plenaria entro il mese di ottobre, mentre la revisione definitiva verrà portata di fronte al Parlamento Europeo alla fine di novembre.
(da: Containerisation International, ottobre 2005, pag. 15)