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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 12/2005 - DICEMBRE 2005 |
Trasporto marittimo
Il terzo trimestre da record della CP Ships non riesce a tener testa alla Hapag-Lloyd
Sia la Hapag-Lloyd che la CP Ships hanno riportato ottimi risultati nel terzo trimestre 2005, in attesa della pubblicazione l'anno prossimo dei risultati relativi all'intera annata 2005 conseguenti alla fusione delle due società.
La CP Ships, nel corso del suo ultimo trimestre completo quale società a se stante, ha fatto segnare risultati da record, avendo assistito ad una crescita del 16% delle entrate annuali sino a quel momento (per 2.683 milioni di dollari USA) rispetto ad una riduzione del 3% delle movimentazioni (per 1.710.000 TEU).
Il profitto del vettore in questa attività ha mostrato una esuberante crescita, con entrate/TEU relative ai primi tre trimestri dell'anno in aumento del 19,2% sino a 1.820 dollari, mentre i costi/TEU sono aumenti più lentamente (13%) sino a 1.602 dollari.
Sulla scorta di tale linea di tendenza, i guadagni al lordo delle imposte, degli interessi, del deprezzamento e dell'ammortamento sono aumentati del 39% nel 2005 sino ad oggi, ma tutto ciò ha comportato profitti sulle vendite del solo 7,6%.
Malgrado i migliorati risultati della CP Ships, i guadagni sulle vendite (al lordo delle imposte, degli interessi, del deprezzamento e dell'ammortamento) del 12,5% della Hapag-Lloyd nell'anno in corso fino alla data odierna mostrano come quest'ultima abbia fatto persino meglio. La TUI, società-madre della Hapag-Lloyd, ha adesso acquistato l'89% delle quote azionarie sul mercato della CP Ships, mentre il resto verrà acquistato alla metà di dicembre.
Le movimentazioni della Hapag-Lloyd Container Lines sono aumentate del 9% nell'annata in corso sino a 1.967.000 TEU, mentre il giro d'affari della divisione marittima della TUI (che comprende la Hapag-Lloyd Cruises) è aumentato del 17% sino a 2.037 milioni di euro.
I suoi guadagni al lordo delle imposte, degli interessi, del deprezzamento e dell'ammortamento nei primi tre trimestri sono ammontati a 289 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2004.
La forza dei traffici transatlantici ha lavorato a favore di entrambi i vettori. Si tratta del maggiore mercato della CP Ships, e la sua tariffa di nolo trimestrale media per TEU relativa al 3' trimestre 2005 è salita del 17,3% sino a 1.249 dollari USA rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel contempo, la tariffa di nolo media della Hapag-Lloyd è aumentata dell'8% rispetto all'annata precedente sino a 1.382 dollari USA. Il vettore tedesco ha migliorato le proprie prestazioni in termini di guadagni nell'ambito del transatlantico rispetto allo scorso anno, sebbene l'incremento dei costi rispetto alle direttrici di traffico dell'Asia e del transpacifico abbiano comportato quale conseguenza una riduzione dei profitti in tali settori rispetto allo scorso anno.
(da: Containerisation International, dicembre 2005, pag. 15)
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