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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 12/2005 - DICEMBRE 2005 |
Trasporto ferroviario
La CRCTC investe in futuro intermodale
La CRCTC (China Railway Container Transport Corp) è giunta alle fasi finali della costituzione di una associazione temporanea di imprese per la costruzione e l'effettuazione di operazioni nell'ambito di una rete di hubs integrati ferroviari e logistici in tutta la Cina.
Mai Qian, vice direttore generale del gruppo, ha dichiarato: "Speriamo che la società possa essere costituita e possa iniziare le operazioni all'inizio dell'anno prossimo. Le trattative sono giunte al termine e nell'iniziativa saranno impegnate varie (sino a sei) società nazionali ed internazionali".
Qian non ha voluto essere esplicito circa l'identità dei soci, sebbene si pensi che la AP Møller-Maersk possa essere uno di loro. Tuttavia, c'è una generale incertezza circa l'esatta composizione della compagine sociale e sul fatto che essa prenda in considerazione l'ipotesi di effettuare investimenti nei singoli terminals.
Questo ha indotto preoccupazioni in vari circoli, dal momento che vi sono diversi vettori marittimi e società di logistica che desiderano prendere parte a progetti specifici nell'ambito della rete di 18 terminals in fase di programmazione.
I terminals ferroviari che sono in corso di realizzazione saranno caratterizzati da un'area territoriale di almeno 130 ettari e dispongono della capacità di movimentare un minimo di 600.000 TEU all'anno.
Spiega Qian: "Alcuni saranno più grandi, peraltro, ed offriranno una gamma di servizi di carico a valore aggiunto. Effettueremo altresì solo treni a doppio strato e ciò aumenterà la nostra efficienza e ci consentirà di attirare una maggiore quota di traffico containerizzato nazionale ed internazionale che adesso viene movimentato via strada".
Il traffico nazionale è predominante, rappresentando oltre il 90% dei 6,2 milioni di TEU movimentati nel 2004. Aggiunge Qian: "Ci aspettiamo una crescita notevole nelle movimentazioni di quest'anno, ma non posso fornire dati precisi in questo momento".
I 18 terminal previsti nella rete saranno situati a Harbin, Dalian, Shenyang, Pechino, Tianjin, Qingdao, Shanghai, Ningbo, Guangzhou, Shenzhen, Chongqing, Chengdu, Kunming, Zhenzhou, Xian, Lanzhou, Urumqi e Wuhan.
(da: Containerisation International, dicembre 2005, pag. 17)
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