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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXV - Numero 7/2007 - LUGLIO 2007
Porti
San Pietroburgo
ancora sommerso
Secondo varie fonti
del settore, i terminal contenitori di San Pietroburgo restano
congestionati senza speranza.
Questo è il
succo del discorso contenuto in un recente avviso inviato dalla
Unifeeder ai propri clienti: "Oggi, dobbiamo sfortunatamente
concludere che le iniziative intraprese in Russia per sbloccare i
terminal non hanno prodotto i risultati attesi in termini di
stipulazione di accordi con le agenzie marittime e gli spedizionieri
nel senso che i nostri oneri di deposito, da tempo imposti (1°
marzo), sarebbero stati ripianati.
Inoltre, la velocità
alla quale i carichi sono portati via dai terminal non è
stata migliorata, anzi, in realtà, essa è
ulteriormente peggiorata".
La Unifeeder ha
avvertito i propri clienti che le polizze di carico ricevute dopo il
24 aprile devono costituire accettazione che il carico possa essere
trattenuto nel terminal fino a quando tutti i risalenti oneri di
deposito siano stati definiti dallo spedizioniere, ovvero siano
stati ripianati dalla compagnia di navigazione di linea.
Presso il più
grande varco d’accesso del porto, lo FCT (First Container
Terminal), il sistema delle quote che specificava quanti contenitori
pieni e vuoti ciascun vettore può mantenere nel terminal è
stato prorogato dalla fine di marzo alla fine di agosto, quando
saranno stati completati i programmati lavori di ricostruzione.
I clienti possono
incrementare le proprie quote inerenti alle importazioni di pieni,
portando il loro tempo medio di fermo al di sotto degli otto giorni,
ma la media complessiva resta ancora tra i 9 ed i 10 giorni.
Se ne deduce che
troppe merci vengono ancora importate da intermediari russi,
piuttosto che da utenti finali.
San Pietroburgo ha
altresì dovuto continuare a far fronte ad una domanda senza
precedenti, malgrado il penalizzante livello degli oneri di
trasbordo e magazzinaggio imposti fino adesso.
Nel corso del primo
trimestre di quest’anno, il traffico containerizzato
complessivo della porta d’accesso russa è aumentato
ulteriormente del 22% sino a 3.919.200 tonnellate.
I traffici dello FCT
sono aumentati del 20,7%, sino a 219.578 TEU.
(da: Containerisation
International, giugno 2007, pag. 29)
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