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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 LUGLIO 2013
TRASPORTI ED AMBIENTE
PRIMO PASSO DELLA COMMISSIONE EUROPEA VERSO LA RIDUZIONE
DELLE EMISSIONI MARITTIME
La Commissione Europea ha adottato una comunicazione nella quale
si delinea una strategia finalizzata ad includere le emissioni di
gas serra derivanti dal trasporto marittimo nella politica
dell'Unione Europea mirata alla riduzione delle sue emissioni di gas
serra complessive.
Quale primo passo, la Commissione ha proposto un regolamento che
dovrebbe istituire un sistema diffuso in tutta l'Unione Europea per
il monitoraggio, le relazioni e la verifica delle emissioni di
anidride carbonica (CO2) da parte delle grandi navi a
partire dal 2018.
Tuttavia, la bozza di regolamento è soggetta
all'approvazione del Parlamento e del Consiglio Europeo al fine di
diventare legge.
La strategia è stata presentata nel corso di un
comunicato stampa congiunto da Connie Hedegaard, Commissario Europeo
per le iniziative sul clima e da Siim Kallas, Vice Presidente della
Commissione e responsabile per la mobilità ed i trasporti.
“Oggi stiamo tracciando un chiaro percorso verso la
riduzione delle emissioni di gas serra marittime.
Il sistema di monitoraggio dell'Unione Europea apporterà
vantaggi ambientali ed economici per il settore marittimo mediante
l'incremento della trasparenza in relazione alle emissioni ed alla
creazione di un incentivo per gli armatori affinché le
riducano” ha dichiarato il Commissario Hedegaard.
“Sulla base del profilo della politica odierna, l'Unione
Europea continuerà i suoi sforzi, unitamente ai suoi partner
globali, al fine di conseguire una soluzione internazionale
esauriente.
La proposta odierna è un significativo contributo agli
sforzi dell'IMO finalizzati a ridurre l'uso del carburante ed a
incrementare l'efficienza del carburante delle navi con tutta una
gamma di strumenti fra cui i provvedimenti tecnici e quelli basati
sul mercato” ha aggiunto il Commissario Kallas.
La proposta creerà una struttura giuridica valida in
tutta l'Unione Europea per la raccolta e la pubblicazione di dati
annuali verificati sulle emissioni di CO2 inerenti a
tutte le grandi navi (di oltre 5.000 t.s.l.) che si servono dei
porti dell'Unione Europea, senza riguardo per il luogo in cui le
navi sono registrate.
Gli armatori dovranno monitorare e riferire sui quantitativi
verificati di CO2 emessi dalle loro grandi navi in
viaggio da, per e fra i porti dell'Unione Europea.
Ai proprietari delle navi sarà altresì richiesto
di fornire certe altre informazioni, quali i dati necessari a
determinare l'efficienza energetica della nave.
Un documento di conformità rilasciato da un verificatore
indipendente dovrà essere presente a bordo delle navi e sarà
soggetto ad ispezione da parte delle autorità dello stato
membro.
È stato proposto che tale normativa entri in vigore il 1°
gennaio 2018.
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