Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:51 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 30 SETTEMBRE 2013
TRASPORTO FLUVIALE
OCCORRE FARE UN USO MIGLIORE DELLE IDROVIE EUROPEE
La Commissione Europea ha annunciato il 10 settembre scorso
nuovi provvedimenti finalizzati a rendere trasportabile un
quantitativo maggiore di merci attraverso i fiumi ed i canali
dell'Europa.
Le chiatte fluviali sono fra le forme di trasporto più
eco-compatibili ed efficienti dal punto di vista energetico, ma
attualmente trasportano solamente il 6% circa dei carichi europei
ogni anno.
Le nuove proposte intendono realizzare il potenziale
inutilizzato dei 37.000 km di idrovie interne europee.
Esse consentiranno alle merci di spostarsi più facilmente
e renderanno il settore ulteriormente più verde,
incoraggiando altresì l'innovazione e l'incremento delle
opportunità occupazionali.
Il Vice Presidente della Commissione Europea Siim Kallas,
responsabile dei trasporti, ha dichiarato: “Ogni anno, inviamo
già 500 milioni di tonnellate di merce lungo i nostri fiumi e
canali.
Si tratta di un quantitativo equivalente a 25 milioni di camion.
Ma non basta.
Abbiano bisogno di aiutare il settore del trasporto fluviale a
svilupparsi sul lungo termine in un settore ad alta qualità.
Dobbiamo rimuovere i colli di bottiglia che lo frenano ed
investire nelle competenze della sua forza-lavoro”.
La Commissione propone azioni nelle aree descritte di seguito.
Rimuovere i colli di bottiglia
Notevoli colli di bottiglia sotto forma di chiuse, ponti e zone
navigabili dalle dimensioni inadeguate e collegamenti carenti come
quello fra i sistemi fluviali della Senna e della Schelda stanno
ostacolando il pieno potenziale di sviluppo del settore.
La Commissione propone di migliorare il trasporto delle merci di
origine fluviale mediante l'aggiornamento di chiuse, ponti e canali
navigabili.
La nuova proposta “Collegare l'Infrastruttura Europa”
e le direttive TEN-T danno priorità alle nuove opportunità
di finanziamento per le idrovie interne; queste ultime, inoltre,
sono una componente importante di sei dei nove corridoi di primaria
importanza della rete TEN-T.
Ambiente ed innovazione
Rispetto ad altre modalità di trasporto basate a terra,
il trasporto idroviario interno è efficiente dal punto di
vista energetico, sicuro, quasi esente da intasamenti e silenzioso.
La Commissione proporrà provvedimenti comprensivi di
nuovi standard per i motori allo scopo di incoraggiare gli
investimenti in tecnologie a basse emissioni così come per
supportare la ricerca e l'innovazione.
Migliori collegamenti con le altre forme di trasporto
Sarà data priorità al miglioramento dei
collegamenti fra le idrovie interne, la strada e la rotaia, con
particolare attenzione alle connessioni con gli scali marittimi e
fluviali.
Sulla base della sua revisione in corso dei Servizi Informativi
Fluviali, la Commissione avanzerà proposte per migliorare le
infrastrutture per il trattamento dei carichi e la riduzione della
documentazione cartacea.
Investire in una forza-lavoro qualificata
Il settore delle idrovie fa affidamento su una forza-lavoro
qualificata.
Ci si aspetta che le nuove proposte apportino un più
ampio riconoscimento delle qualifiche e delle carriere, al fine di
migliorare l'accesso al lavoro e la mobilità.
Lo sfondo
Quasi 37.000 km di idrovie interne scorrono attraverso 20 degli
stati membri dell'Unione Europea, trasportando circa 500 milioni di
tonnellate di carichi ogni anno, in particolare nelle zone
densamente popolate e congestionate.
I sistemi fluviali intersecanti del Reno, della Schelda e della
Mosa sono collegati con i fiumi Senna e Danubio.
Tuttavia, alcuni grossi colli di bottiglia impediscono ai
sistemi fluviali europei di fare pienamente parte dell'area europea
di trasporto.
In seguito al generale rallentamento dell'economia dell'Unione
Europea a partire dal 2008, l'eccesso di capacità in alcuni
segmenti del mercato, la continua frammentazione degli operatori di
mercato e la senescenza della flotta hanno comportato un
peggioramento delle prospettive economiche e di sostenibilità
per la navigazione interna.
Il NAIADES II risponde con l'impegno per realizzare un contesto
stabile a lungo termine per gli investimenti e l'innovazione in
navigazione interna di qualità e con provvedimenti con
effetti a breve-medio termine, come la revisione dei costosi
requisiti tecnici.
Ai sensi del NAIADES II, occorre che vengano mobilitati
finanziamenti da parte dell'Unione Europea, dei vari paesi e del
settore fluviale allo scopo di supportare i necessari investimenti.
A questo riguardo, è di particolare importanza l'accesso
alle sovvenzioni.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore