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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 30 APRILE 2015
PORTI
EUROGATE MOVIMENTA VOLUMI DA RECORD
Il gruppo Eurogate ha fatto registrare nel 2014 il maggior
numero di sempre di contenitori movimentati, con un incremento del
4,2%, mentre anche i ricavi sono aumentati del 5,3%.
Lo sviluppo complessivo dei volumi containerizzati movimentati
presso i vari siti di Eurogate è stato di varia natura nel
2014.
Fra tutti, i terminal tedeschi hanno movimentato 8,1 milioni di
TEU e pertanto hanno sostenuto il proprio primato nel mercato.
Bremerhaven, il maggior sito terminalistico tedesco di Eurogate,
è rimasto stagnante sul livello dell'anno precedente con 5,8
milioni di TEU dal momento che la nuova generazione di grandissime
portacontainer da 10.000 TEU ed oltre si sono stabilite qui prima
che in altri scali marittimi, mentre lo Eurogate Container Terminal
di Amburgo ha fatto registrare una crescita sostenuta del 16,7% nel
2014, movimentando 2,3 milioni di TEU.
“Il gruppo Eurogate continua ad essere in buona posizione
per conservare i suoi volumi, malgrado la concorrenza si sia
intensificata” afferma Emanuel Schiffer, presidente del
consiglio di amministrazione del gruppo Eurogate.
“Wilhelmshaven è la nostra risposta alla tendenza
in atto verso navi sempre più grandi che abbiamo osservato
nel corso degli ultimi anni.
Nel contempo, i cantieri navali hanno nel proprio registro delle
ordinazioni mega unità destinate al trasporto di container
con capacità di 20.000 TEU”.
Il 20 febbraio scorso la prima nave operativa nell'ambito del
servizio Estremo Oriente-Nord Europa della 2M Alliance composta da
Mærsk Line e MSC Mediterranean Shipping Company ha attraccato
all'Eurogate Container Terminal di Wilhelmshaven.
L'alleanza 2M ha incluso l'unico porto tedesco ad acque profonde
nel proprio orario con due servizi di linea sulla propria rotta
Estremo Oriente-Europa e tre servizi di raccordo.
Anche la Maersk Line ha dato il via ad un terzo servizio di
linea fra il Medio Oriente e l'India.
Il porto in questione sta assistendo ad un incremento della
domanda da parte dei caricatori.
Altrove, lo sviluppo dei siti internazionali di Eurogate è
stato nel complesso positivo: i terminal container italiani hanno
conseguito una leggera crescita dello 0,3%, mentre navi da 16.000
TEU scalano regolarmente i terminal dell'Europa meridionale del
gruppo Eurogate.
“Ci aspettiamo che entro cinque anni tutti i servizi
Estremo Oriente-Nord Europa effettuino operazioni con navi della
classe da 16.000 a 22.000 TEU.
Ciò comporta enormi problematiche per le infrastrutture
dei porti.
Come gruppo, tuttavia, abbiamo adottato una visione rilassata
circa la situazione” aggiunge Schiffer.
Al fine di agevolare la movimentazione delle grandi
portacontainer presso lo LSCT La Spezia Container Terminal, la
società ha investito in due nuove gru a cavaliere in grado di
gestire 23 file di contenitori sul ponte di coperta.
Nel contempo, lo sviluppo del terminal container di Tangeri ha
avuto successo, avendo esso incrementato i volumi movimentati
sostanzialmente del 33,2% sino a 1,4 milioni di TEU.
Trattative sono attualmente in corso in ordine ad un ulteriore
impegno di Tangeri nell'ampliamento dell'area portuale del TangerMed
II e nell'incremento delle capacità terminalistiche nel sito.
La tendenza in atto per quanto riguarda i volumi movimentati si
è manifestata anche in relazione all' Ust-Luga Container
Terminal, che malgrado la crisi russa ha fatto registrare una
crescita del 68,1% sino a 103.521 TEU.
Eurogate sta inoltre investendo in “energia verde”
per le sue operazioni terminalistiche ed all'inizio di quest'anno ha
reso operativa la sua seconda turbina eolica a Bremerhaven.
Negli ultimi anni, la società ha moltiplicato gli sforzi
per risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO2 per
contenitore e dal 2008 il consumo di energia per container è
stato ridotto del 13% e le emissioni di CO2 del 18%.
“Negli ultimi anni, fra l'altro abbiamo lavorato sodo per
migliorare ulteriormente la nostra situazione relativa ai costi.
E continueremo a rafforzare la qualità dei nostri servizi
per consentirci di distinguerci dai nostri concorrenti” ha
concluso Schiffer.
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