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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 15 MAGGIO 2015
PORTI
ANVERSA AUMENTA LO SPAZIO DESTINATO ALLA MOVIMENTAZIONE DEI
CONTENITORI
Con una crescita del 5,9%, il porto di Anversa ha cominciato
bene il 2015.
In termini di movimentazione contenitori (TEU) Anversa ha
addirittura conseguito una crescita del 9,5% nei primi tre mesi di
quest'anno.
L'alleanza 2M di MSC e Maersk che l'anno scorso aveva optato
decisamente per Anversa naturalmente non è estranea al
conseguimento della crescita a queste percentuali.
Nel corso dei prossimi mesi saranno ultimati i preparativi per
il trasferimento delle attività della compagnia di
navigazione MSC - attualmente operativa nel molo Delwaide sulla
sponda destra del porto - al molo Deurganck sulla sponda sinistra
della Schelda.
Questa banchina, con la sua capacità annuale di 11
milioni di TEU, consentirà alla MSC di sviluppare
ulteriormente le proprie attività.
Tuttavia, secondo le ultime previsioni, Anversa avrà
bisogno di poter disporre di nuova capacità per la
movimentazione di container entro il 2020-2021.
L'Autoritò Portuale pertanto sta già facendo i
suoi preparativi per una nuovo, grande bacino di marea dotato di
corrispondente capacità terminalistica sulla sponda sinistra.
Area di sviluppo Saeftinghe
Il porto di Anversa dispone di un'area di sviluppo di oltre
1.000 ettari a disposizione sulla sponda sinistra che ci si aspetta
diventi operativa per fasi.
Secondo i piani dell'Autorità Portuale la prima fase del
molo Saeftinghe sarà operativa per il 2012, con 1.400 metri2
di moli ed una capacità minima di 5,1 milioni di TEU.
I costi relativi a questa prima fase del molo sono stimati in
660 milioni di euro.
Per Anversa, il secondo porto d'Europa in ordine di grandezza,
essere in grado di provvedere alla crescita a lungo termine delle
compagnie di navigazione è essenziale.
"Effettuiamo operazioni in uno scenario internazionale e
competitivo in cui mantenere una posizione di vertice rappresenta
una sfida quotidiana, e non qualcosa da dare per scontata"
afferma Luc Arnouts, responsabile commerciale dell'Autorità
Portuale.
Non è ancora chiaro quando la seconda fase del molo
Saeftinghe, che alla fine sarà lungo più di 4 km,
entrerà in funzione.
L'Autorità Portuale punta ad un espansione controllata
della capacità" spiega Arnouts.
"Ciò significa, in pratica, che dobbiamo tenere
sotto stretto controllo il mercato e non semplicemente immettere
altra capacità nel mercato se non c'è una relativa
domanda.
Eravamo già pronti ad offrire l'Area di Sviluppo
Saeftinghe sul mercato nel 2008, ma alla luce del periodo - proprio
in prossimità della crisi economica mondiale - abbiamo
sospeso il progetto".
Oltre alla realizzazione della prima fase del molo Saeftinghe,
il progetto comprende altresì lo sviluppo di zone non
marittime e di aree terminalistiche di retro-banchina.
Molo Delwaide
La compagnia di navigazione MSC dovrebbe dirottare le proprie
operazioni ad Anversa da una riva all'altra della Schelda all'inizio
del 2016.
Nel contempo l'Autorità Portuale ha pubblicato un invito
a presentare proposte alla fine dell'anno scorso per scoprire quali
interessi potrebbero esserci a rilavare la concessione relativa al
molo Delwaide che sarà liberato dallo spostamento suddetto.
Varie proposte di progetto sono state sottoposte da parte di
alcuni candidati ed esaminate dall'Autorità Portuale.
Il consiglio di amministrazione dell'Autorità Portuale ha
annunciato nella serata del 4 maggio che avrebbe intavolato
trattative esclusive con la società saudita ERS (Energy
Recovery Systems) per i siti meridionale e settentrionale della
concessione, che rappresentano un'area di 150 ettari.
La ERS si ripropone di utilizzare il sito per installarvi una
nuova unità produttiva di ammoniaca ed urea "verdi"
che costituisce un investimento di 3,7 miliardi di euro.
L'impianto assicurerà posti di lavoro a 900 persone.
L'Autorità Portuale ha ora il compito di effettuare
ulteriori negoziati con la società nell'ottica di pervenire
ad un accordo di concessione.
Altre notizia sono attese nei prossimi mesi.
Zona Industriale Churchill
La Zona Industriale Churchill è situata ad un tiro di
sasso dal molo Delwaide.
Fino a pochi anni fa, il sito da 88 ettari accoglieva un
impianto di assemblaggio di automobili della General Motors.
Quando la GM prese la decisione di cessare le proprie attività
ad Anversa, l'Autorità Portuale diede inizio alle procedure
di acquisire questo sito di valore.
A metà dell'anno scorso è stato raggiunto un
accordo ai sensi del quale l'Autorità Portuale ne è
diventata il proprietario.
Alla luce della natura unica del sito, collocato al cuore del
porto e dotato di accesso multimodale, l'Autorità Portuale ha
preferito cercare un investitore industriale che potrebbe utilizzare
l'intera area.
Un invito a presentare proposte a livello mondiale è
stato pubblicato a metà ottobre 2014.
Poiché sinora ciò non ha prodotto risultati
adeguati, l'Autorità Portuale ha recentemente deciso di
prolungare per ulteriori due anni la ricerca di un uso industriale
integrale del sito.
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