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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 15 MAGGIO 2015
STUDI E RICERCHE
STUDIO MOSTRA CHE LE NUOVE NAVI GIÀ RISPETTANO GLI
STANDARD PROGETTUALI 2020: CHIESTE AMBIZIONI MAGGIORI ALL'IMO
Un nuovo studio della CE Delft ha rivelato come molte navi di
recente costruzione già rispettino gli standard di efficienza
progettuale della IMO (International Maritime Organisation) per il
2020, indicando che c'è uno spazio significativo per il loro
inasprimento in occasione della prossima riunione dell'IMO a metà
maggio.
Lo studio, commissionato dalle ONG Seas at Risk e Transport &
Environment con sede a Bruxelles, ha calcolato gli EIV (Valori
Indici Stimati) delle nuove navi costruite dal 2009 al 2014 e ha
concluso che la maggior parte delle navi portacontainer e di quelle
destinate al trasporto di merci generali costruite negli ultimi anni
già rispettano gli standard EEDI (Indice Progettuale di
Efficienza Energetica) dell'IMO fissati per il 2020 (1).
Anche se c'era stato un piccolo miglioramento dell'efficienza
progettuale delle nuove navi dal 2009 al 2012, le cose sono mutate
notevolmente nel 2013 e 2014.
La tabella sottostante mostra la percentuale di navi costruite
nel 2013 e 2014 con punteggi EIV che hanno rispettato o superato
l'EEDI per il 2020.
Porta Contenitori
Trasporto merci generali
Rinfusiere
Petroliere
Gasiere
Trasporti combinati
2013
51%
66%
3%
5%
6%
11%
2014
61%
50%
8%
26%
13%
13%
Delle navi considerate nello studio che sono state realizzate
nel 2014, qualcosa come il 34% delle portacontainers ed il 43% delle
navi per merci generali rispettano anche gli obiettivi EEDI per il
2030.
Lo studio mostra anche che la percentuale reale delle navi che
rispettano gli obiettivi EEDI sarà maggiore, dal momento che
l'EIV in genere è una sottostima del punteggio EEDI (2).
Lo studio ha individuato una rilevante variazione nell'EIV di
navi di tipo e dimensioni simili, indicando che grandi risparmi
aggiuntivi di carburante e le correlate riduzioni di emissioni CO2
sarebbero possibili se tutte le navi fossero costruite con le
migliori progettualità e tecnologie disponibili.
I miglioramenti EIV sono coincisi con gli incrementi della
velocità progettuale media ed i decrementi della potenza
motore principale in un certo numero di categorie navali, suggerendo
che l'efficienza dello scafo o della propulsione è stata
migliorata.
Le risultanze dello studio suggeriscono inoltre che se le
velocità progettuali fossero mantenute costanti, sarebbero
stati possibili ulteriori miglioramenti dell'efficienza progettuale.
IL MEPC (Comitato per la Protezione dell'Ambiente marino)
dell'IMO terrà la sua 68a sessione a Londra dall'11 al 15
maggio e procederà alla revisione dell'adeguatezza degli
attuali obiettivi EEDI.
Il settore marittimo afferma di stare già facendo
abbastanza per l'ambiente e che i regolatori dovrebbero guardare
altrove.
Tuttavia, un recente studio della Seas At Risk and Transport &
Environment ha già dimostrato che i recenti modelli
progettuali sono in realtà mediamente meno efficienti di
quelli degli anni '90.
Questo secondo studio mostra che si potrebbero realizzare
rapidamente efficienze molto maggiori se gli obiettivi EEDI
riflettessero migliori progettualità e tecnologie
disponibili.
Bill Hemmings, direttore programmi marittimi alla Transport &
Environment, afferma: "In accordo con il precedente studio
sulle tendenze storiche delle efficienze progettuali, quest'ultimo
lavoro non fa che confermare che gli obiettivi EEDI necessitano di
una revisione sostanziale.
Gli standard attuali non riescono a riflettere le migliori
pratiche o la velocità con cui possono esser garantiti i
miglioramenti nell'efficienza".
John Maggs, consulente delle politiche alla Seas At Risk e
presidente della Clean Shipping Coalition, dichiara: "Il
settore marittimo rappresenta un contribuente significativo ed in
crescita alle emissioni globali di gas serra.
Se l'Indice Progettuale di Efficienza Energetica dev'essere
idoneo allo scopo, devono essere concordate nuove riduzioni di
obiettivi che tengano conto di quali progettualità "prime
della classe" si possano davvero conseguire".
(1) Dal 1° gennaio 2013, tutte le navi di nuova costruzione
devono rispettare gli standard di efficienza progettuale adottati
dall'IMO (i valori EEDI).
Gli standard di efficienza progettuale che le nuove navi devono
rispettare sono una funzione del tipo e delle dimensioni della nave.
Gli standard si basano su una linea empirica di regressione
dell'efficienza delle navi costruite dal 1999 al 2009 che è
denominata linea di riferimento (LR).
Si riportano di seguito gli standard di efficienza progettuale
EEDI che occorre conseguire:
Anno
2013
2015
2020
2030
Richiesta
LR
LR -10%
LR -20%
LR -30%
(2) Anche se il punteggio EIV utilizzato nel rapporto non è
lo stesso del punteggio EEDI, la CE Delft ha confrontato i punteggi
EEDI noti di navi costruite di recente con i loro punteggi EIV e ha
appurato che esiste una correlazione assai significativa, la quale
consente all'EIV di essere utilizzato al posto dell'EEDI nella
valutazione dell'efficacia dell'EEDI.
Sia la Seas At Risk che la Transport & Environment fanno
parte della Clean Shippin Coalition che dispone dello status di ente
consultivo presso l'IMO e che parteciperà alla MEPC68.
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