Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 15 GIUGNO 2015
CONFERENZE E CONVEGNI
IL DIBATTITO PRESSO L'ESPO SULLE POLITICHE PORTUALI DIMOSTRA
LA VOLONTÀ DI CONSEGUIRE UNA REGOLAMENTAZIONE DEI PORTI
Il 22 maggio scorso il settore portuale ha discusso lo stato di
avanzamento della regolamentazione dei porti presso il Parlamento e
la Commissione europei.
Un anno dopo le elezioni nell'Unione Europea, i lavori sembrano
progredire nell'ambito della nuova Commissione Trasporti.
Nel dibattito avvenuto il 22 maggio in occasione della
conferenza dell'ESPO (Organizzazione dei Porti Marittimi Europei),
tutti i relatori - della Commissione, del Parlamento e dei porti -
hanno generalmente espresso il desiderio di trovare un accordo sul
testo della regolamentazione portuale.
Uno dei relatori del rapporto, il parlamentare europeo
Fleckenstein del partito Socialdemocratico tedesco, ha tratteggiato
i principali elementi della sua proposta di relazione, pubblicata lo
stesso giorno.
Fleckenstein ha confermato la propria posizione a favore di una
maggiore autonomia dei porti e ha sostenuto l'importanza della
trasparenza nel finanziamento pubblico degli scali marittimi.
Il parlamentare europeo vorrebbe anche far sì che esista
un meccanismo di reclamo per gli utenti portuali in caso di
necessità.
Inoltre, ha posto in evidenza i nuovi elementi presenti nella
sua relazione, in particolare la cancellazione delle disposizioni
sull'accesso al mercato e ha invece perorato la causa di modelli
organizzativi flessibili.
Fleckenstein ha poi sottolineato ulteriormente lo stretto
collegamento esistente fra la regolamentazione portuale e la
presenza di regole chiare sugli aiuti di stato per i porti.
Pertanto, non è stata fissata una data precisa per la
votazione in ordine alla proposta, poiché essa dipenderà
dai progressi nella discussione sugli aiuti di stato.
Inoltre, il relatore ha chiesto di includere i porti nella
regolamentazione generale delle esenzioni per categoria e ha
dichiarato che l'introduzione di una mera soglia per gli
investimenti non sarebbe abbastanza.
Fotis Karamitsos, direttore generale aggiunto della DG MOVE, ha
sottolineato l'importanza di poter disporre di una regolamentazione
e ha affermato a questo riguardo: "Non lasciate che i tribunali
facciano politica al vostro posto!".
Karamitsos ha ulteriormente espresso il proprio supporto
all'approccio da parte del Consiglio ma ha perorato il ripristino
dell'autonomia sugli oneri portuali come proposto dalla Commissione.
Ha inoltre dichiarato che la trasparenza costituisce una
condizione preliminare per una maggiore chiarezza sugli aiuti di
stato.
Elissavet Vozemberg (Partito Popolare Europeo, Grecia),
relatrice ombra per la regolamentazione portuale, ha perorato la
realizzazione di una struttura europea per l'accesso al mercato in
ordine ai servizi portuali ed alla trasparenza finanziaria nei
porti.
Riguardo a quest'ultimo aspetto, la parlamentare ha chiesto
un'esenzione per i piccoli porti.
Ha inoltre chiesto una maggiore autonomia per i porti.
Miltiadis Kyrkos (Socialdemocratici, Grecia), membro della
Commissione Trasporti, ha sostenuto la necessità di una
struttura "contemporanea" per i porti e ha aggiunto che la
trasparenza nell'uso dei finanziamenti pubblici è di primaria
importanza per una concorrenza leale.
"Il dibattito di questa mattina ha dimostrato la volontà
di conseguire una regolamentazione per i porti.
È chiaro che tutte le posizioni non sono state ancora
valutate e sarà necessario ulteriore lavoro per raggiungere
un compromesso realistico.
L'ESPO continuerà il proprio dialogo costruttivo con il
relatore ed i relatori ombra.
Per di più, siamo felici di constatare che il principio
dell'autonomia è diffusamente supportato dalla Commissione e
dal parlamento" afferma Isabelle Ryckbost, segretaria generale
dell'ESPO.
Ripercorrendo la conferenza nel suo complesso, il presidente
dell'ESPO Santiago Garcia-Milà ha dichiarato: "Con quasi
300 partecipanti, ritengo che possiamo considerare questa conferenza
come un evento di successo.
La conferenza ha dimostrato che l'energia dovrebbe essere in
primo piano sull'agenda dei porti.
A questo proposito, speriamo che la Commissione possa rispondere
positivamente alla nostra richiesta di agevolare gli investimenti
correlati all'energia nei porti e che i porti possano servire da
importati interlocutori quando si discute la politica energetica".
Il dibattito sulle politiche europee ha segnato la fine delle
due giornate della conferenza dell'ESPO svoltasi ad Atene e che è
stata ospitata dal porto del Pireo.
Tutte le presentazioni sono disponibili sul sito web dell'ESPO.
La prossima edizione della conferenza annuale dell'ESPO avrà
luogo a Dublino nel mese di maggio del 2016.
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