Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:16 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 AGOSTO 2015
TRASPORTO INTERMODALE
LA STRATEGIA COMMERCIALE CINESE "UNA CINTURA ECONOMICA,
UNA VIA" COLPISCE IL TRASPORTO AEREO DI MERCI CINA-EUROPA
Le linee aeree che trasportano carichi fra Cina ed Europa
saranno duramente colpite dalla strategia commerciale "Una
cintura economica, una via" di Pechino, dal momento che questa
tratta ferroviaria di ponte terrestre dimostra di presentare prezzi
troppo allettanti perché li si possa ignorare, ritiene Steve
Flowers, responsabile delle spedizioni merci globali della UPS che è
stato intervistato da JOC.com.
"I dirigenti del settore trasporti probabilmente vivranno
momenti difficili in relazione all'opportunità di ridurre i
costi del trasporto fino al 65%, non potendo nel contempo
permettersi i 40 giorni di viaggio tipici del servizio marittimo"
afferma Flowers.
La UPS l'anno scorso ha inviato carichi di contenitori completi
sulla rete ferroviaria Cina-Europa e Flowers ha spiegato che, sulla
base di ciò che aveva appreso, i clienti hanno risparmiato
sino al 65% optando per la ferrovia in luogo della modalità
aerea, mentre per i servizi tradizionali di contenitore a carico
completo per mezzo di vettori marittimi alla volta dell'Europa
occorrevano tempi del 40% più lunghi rispetto a quelli che ci
sarebbero voluti se i container fossero stati trasportati per
ferrovia.
Ancor più importante è notare come un recente
sviluppo nell'ambito del servizio ferroviario Cina-Europa sia stato
l'introduzione di contenitori a carico parziale: una grande notizia
per i caricatori, ma un servizio che intaccherà notevolmente
la quota di mercato del trasporto merci aereo.
Flowers ha dichiarato che l'opzione del contenitore a carico
parziale renderebbe il servizio più allettante per i
caricatori utenti del tradizionale trasporto merci aereo che erano
abituati ai carichi pallettizzati e schiuderebbe nuove opzioni di
trasporto merci multimodale ai caricatori di tutte le dimensioni.
"Questo servizio di contenitore a carico parziale della UPS
contribuirà ad attirare caricatori di tutte le forme e
dimensioni in una delle direttrici di traffico mondiali più
grandi e dense di attività" afferma.
"Oltre il 30% delle esportazioni marittime cinesi sono
dirette in Europa ed il 48% delle importazioni marittime in Europa
provengono dalla Cina.
Man mano che i clienti si convinceranno della fattibilità
del servizio e valuteranno le proprie attuali spedizioni, ci
aspettiamo che il servizio sperimenti una forte crescita negli anni
a venire".
C'è uno slancio sempre maggiore allo sviluppo nelle
attività ferroviarie Cina-Europa e non soltanto in relazione
alla tratta meridionale attraverso il Kazakistan.
Nell'ultima settimana di luglio un convoglio con 80 contenitori
è arrivato a Rotterdam dopo essere partito da Kunming in Cina
il 5 luglio ed avere viaggiato attraverso la Russia e la Polonia.
La spedizione di Rotterdam giunge in seguito alla sottoscrizione
di accordi da parte di DHL e Kerry Logistics con l'operatore
ferroviario statale cinese ed alla espansione di nuovi servizi
ferroviari dalla Cina all'Europa.
Flowers afferma che i prodotti spediti in partenza dalla Cina
consistevano in una variegata combinazione di prodotti ad alta
tecnologia, industriali, automobilistici, di vendita al dettaglio e
beni di consumo, e che la UPS considera il servizio ferroviario
indispensabile per i suoi clienti internazionali.
"Sulla base di dati forniti dal Drewry Container
Forecaster, oltre 13 milioni di TEU sono stati spediti dall'Asia
all'Europa nel 2013.
Non è difficile immaginare che una quota sempre maggiore
di quei volumi containerizzati sarà movimentata mediante
servizi di trasporto merci ferroviario fra Cina ed Europa"
dichiara Flowers.
Joc.com ha anche citato John Lin, vice direttore del centro di
ricerca su politiche e normative presso lo Shanghai International
Shipping Institute, il quale afferma che, anche in presenza di una
forte crescita, la stragrande maggioranza dei container trasportati
dalla Cina all'Europa dovrebbe continuare ad esserlo via mare.
"In primo luogo, la ferrovia dispone di una capacità
limitata.
Mentre la più grande delle navi portacontainer può
trasportare 22.000 TEU, il treno più lungo può
portarne solo 220, ovvero l'1%" dichiara Lin.
"In secondo luogo, il prezzo unitario del trasporto
ferroviario è alto, forse 30 volte più alto rispetto a
quello del trasporto marittimo.
Solo le merci ad alto valore, in piccole quantità e
stagionali possono scegliere la ferrovia".
Tuttavia, a detta di Flowers, è troppo presto in questa
vicenda per poter prevedere se la maggior parte dei caricatori si
servirà del servizio ferroviario Cina-Europa come opzione
regolare.
"I caricatori stanno ancora collaudando il servizio e lo
stanno valutando in considerazione delle loro esigenze di viaggio e
delle pressioni in termini di costi" afferma.
"Noi riteniamo che l'affidabilità del servizio e la
sua condizione unica in relazione a tempi e costi comporterà
la sua adozione quale opzione di servizio normale, così come
abbiamo visto accadere per il nostro servizio a contenitore parziale
per il Nord America".
Flowers sostiene che gli importatori europei sono in buona
posizione per trarre vantaggio dal servizio di trasporto merci
multimodale, ma che esso sarebbe vantaggioso anche per le imprese
che effettuano operazioni nell'entroterra cinese.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore