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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 31 MARZO 2018
TRASPORTO INTERMODALE
FILIERE DISTRIBUTIVE AFFLITTE DAI COLLI DI BOTTIGLIA
INTERMODALI NEGLI STATI UNITI
Le filiere distributive da e per il Nord America sono perturbate
da varie problematiche e vari colli di bottiglia intermodali, tanto
che alcuni caricatori sono alla ricerca di alternative logistiche di
emergenza a causa dei ritardi dei carichi nei porti nordamericani.
Lloyd's Loading List aveva avvertito il mese scorso che i
caricatori e le linee di navigazione dovessero aspettarsi drastiche
impennate delle tariffe di autotrasporto merci negli Stati Uniti
quest'anno, poiché la carenza di autisti, la domanda
sostenuta dei consumatori e le nuove normative avrebbero comportato
"una tempesta perfetta" di aumento delle problematiche
nella filiera distributiva che sarebbero potute peggiorare a partire
da aprile.
Erano poi seguiti rapporti inerenti alla carenza di capacità
di autotrasporto che avrebbero esacerbato i ritardi nello scorso
mese presso diversi porti statunitensi, fra cui quelli di New York e
New Jersey, Charleston, Jacksonville, Norfolk, Savannah, Chicago,
Columbus, Detroit, Memphis and Houston.
Gli specialisti di logistica riferiscono che una combinazione di
fattori ha continuato a mettere sotto pressione le infrastrutture
logistiche ed intermodali nella regione.
La linea di navigazione containerizzata CMA CGM riferisce che
per diversi mesi la situazione relativa all'autotrasporto negli
Stati Uniti "ha continuato a deteriorarsi sino ad un livello
insostenibile.
In molti mercati, stiamo affrontando notevoli problemi nel
trovare guidatori che eseguano le nostre ordinazioni di lavoro, con
la conseguenza di ritardi nella raccolta e nella consegna, così
come di significativi incrementi dei costi".
In una nota indirizzata alla clientela, la CMA CGM ha spiegato
che le principali problematiche hanno riguardato il rispetto delle
nuove regole richiedenti che i camion commerciali fossero
equipaggiati con dispositivi elettronici di misurazione, il brutto
tempo invernale in specifici mercati che ha fatto rallentare le
consegne e l'ulteriore riduzione delle riserve di autisti e capacità
camionistica, nonché il minor numero di autisti nel mercato.
"La ridotta disponibilità degli autisti comporta un
impatto sulla nostra capacità di occuparci degli ordini di
lavoro che dobbiamo gestire quotidianamente" ha aggiunto la
compagnia di navigazione.
Di conseguenza, la linea stessa ha posto in atto uno EIS
(Sovrapprezzo Intermodale di Emergenza) di 300 dollari per
contenitore dove la CMA CGM è incaricata di fornire servizi
di trasporto terrestri, in determinati mercati chiave, con effetto
dal 16 marzo.
Questo onere attualmente viene addebitato nelle spedizioni
intermodali via Chicago, Houston, Savannah, Memphis e Columbus,
sebbene la linea di navigazione abbia detto di riservarsi il diritto
di applicare tale addebito in altre località "se la
situazione lo giustificasse".
Si dice che anche altre linee di navigazione abbiano iniziato ad
introdurre oneri simili.
Nota la CMA CGM: "L'addebito aggiuntivo ci consentirà
di gestire l'aumento dei costi e ci aiuterà a continuare ad
assicurare un livello di servizio appropriato.
Il sovrapprezzo non si applicherà a quelle movimentazioni
in cui è stato assunto per fornire i servizi il camionista
designato da un caricatore".
Lo specialista di logistica di emergenza Evolution Time Critical
ha dichiarato questa settimana di avere lavorato con i produttori di
autoveicoli ed i loro fornitori per movimentare componenti
essenziali dall'Europa e dalla Cina in conseguenza del ritardo dei
carichi presso i porti nordamericani.
Esso ha messo in evidenza un elenco simile di fattori "che
si sono combinati per mettere sotto una pressione sempre maggiore le
infrastrutture della regione", fra cui il doversi continuamente
riprendere da disastri naturali e brutto tempo, il nuovo obbligo di
adozione dell'EDL (Congegno Elettronico di Misurazione), "e la
carenza di camion ed autisti disponibili che ha comportato la
minaccia di una offerta gravemente insufficiente per qualche
fornitore".
Brad Brennan, direttore generale della Evolution Time Critical,
commenta: "Il trasporto merci marittimo è un aspetto
decisivo della filiera distributiva automobilistica, ma a causa
della scarsa disponibilità delle riserve o scorte c'è
spesso un margine minimo di errore.
Attualmente i clienti ci dicono di stare sperimentando ritardi
di settimane dovuti a questa tempesta perfetta di eventi, con la
conseguenza di avere bisogno di assicurarsi nuove parti presso i
fornitori originari e di dovergliele portare il più
rapidamente possibile".
Brennan afferma che le infrastrutture della zona si stavano
ancora riprendendo dai notevoli danni dovuti alle intemperie e che
"un certo numero di fattori che normalmente sarebbero stati
gestibili più facilmente se presi da soli si sono combinati
sino a causare problemi più diffusi: un problema che devono
affrontare molti importatori statunitensi consiste nell'incapacità
materiale di far proseguire i contenitori".
Aggiunge Brennan: "La carenza di camionisti e di telai
disponibili è inasprita dalla mancanza di flessibilità
del nuovo obbligo di adozione dello EDL, il che significa che è
più difficile per i fornitori di logistica standard
implementare soluzioni stradali innovative basate sul parco
automezzi".
Brennan sostiene che il nuovo obbligo di adozione dello EDL
controlla rigorosamente le ore di guida e la disponibilità di
movimentazione delle merci e che la sua introduzione è
"coincisa con uno dei più esigui mercati di capacità
di trasporto merci mai registrati che ha messo il settore sotto
sempre maggiore tensione" e aggiunge che "i produttori di
equipaggiamento originale hanno lavorato con la Evolution Time
Critical per tutta la durata della carenza di capacità, ma
che gli ultimi sviluppi hanno condotto ad un incremento
dell'utilizzo della sua esperienza per quanto attiene la sensibilità
al fattore tempo.
A peggiorare le preoccupazioni in ordine ai potenziali ritardi,
ci stiamo approssimando alla tradizionale alta stagione pre-pasquale
del trasporto merci aereo, che ostacolerà alcuni tentativi
preliminari di spedire efficientemente i carichi.
Abbiamo già riscontrato una crisi di capacità di
trasporto merci aereo negli ultimi mesi, nel corso dei quali abbiamo
lavorato con i produttori di equipaggiamento originale per
realizzare programmi innovativi che assicurassero il completamento
in orario delle spedizioni transatlantiche".
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