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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 15 APRILE 2018
LOGISTICA
I PRINCIPALI SPEDIZIONIERI SONO ANCORA CARENTI DI CAPACITÀ
IN TERMINI DI QUOTAZIONI ONLINE
Secondo il terzo rapporto annuale "Mystery Shopper"
della società di tecnologia logistica Freightos, la capacità
dei principali spedizionieri di fornire quotazioni online istantanee
o rapide per nuove attività sta migliorando ma è
ancora inadeguata.
A detta del rapporto, il numero dei principali 20 spedizionieri
di merci mondiali in grado di assicurare quotazioni istantanee per
contenitori a carico parziale è balzato verso l'alto dallo 0%
al 25% nel corso degli ultimi tre anni.
Ma anche se i principali spedizionieri di merci mondiali stanno
finalmente adottando la digitalizzazione, la loro incapacità
di soddisfare le aspettative della clientela li trattiene, afferma
la Freightos, e diventare più attenti ai clienti sarà
la prossima grande sfida.
Secondo i risultati del rapporto, oltre un terzo degli
spedizionieri non dispongono nemmeno di un modulo online facilmente
reperibile.
Fra le altre cose evidenziate dall'indagine, nel contesto della
quale ogni spedizioniere ha ricevuto un'identica richiesta di
quotazione sul web (da una vera società di commercio
elettronico statunitense in rapida espansione) per una spedizione di
un contenitore a carico parziale da consegnarsi porta a porta da una
importante città cinese ad una importante città degli
Stati Uniti, vi sono il fatto che agli spedizionieri che quotano
manualmente occorrono 57 ore in media - "un miglioramento
rispetto alle precedenti indagini ma ancora una prestazione da 20°
secolo", nonché che il 72% degli spedizionieri
sottoposti ad indagine non sono riusciti a quotare, lasciandosi
scappare così un'occasione di lavoro digitale.
Dato il clamoroso 58% di differenza fra i prezzi, la trasparenza
sui prezzi rappresenta una criticità.
Quest'anno sono state condotte due indagini in più:
quella finalizzata a misurare i progressi in ordine alla quotazione
istantanea online di un trasporto merci aereo e quella mirata a
misurare l'esperienza dell'utente spedizioniere di merci digitale.
L'indagine ha riscontrato che tre spedizionieri far i maggiori
20 (DHL Global Forwarding, Kuehne + Nagel ed UPS) ora forniscono
quotazioni istantanee di trasporto merci aereo porta a porta,
"mentre presto ce ne saranno altre due".
Nello spiegare il contesto dell'indagine, condotta per la
Freightos dalla Forrester Research, la Freightos ha dichiarato che
tutte le necessarie informazioni sono state fornite fin da subito,
fra le quali l'origine, la destinazione, il tipo di carico, il
codice HS (sistema armonizzato), il peso, le dimensioni eccetera.
Quando erano disponibili campi pertinenti, il Mystery Shopper ha
anche chiarito che la società attualmente si serviva di un
concorrente.
A differenza di quanto avvenuto nei precedenti sondaggi, se il
partecipante non aveva un modulo di contatto online, veniva
utilizzato in sua vece il suo indirizzo di posta elettronica.
Osservando i risultati, la Freightos afferma che malgrado la
prevalenza delle vendite online B2B, solo quindici dei primi venti
spedizionieri attualmente dispongono di un modulo di contatto
online.
Nove di loro quotano o istantaneamente o con moduli RFQ
(richiesta di quotazione) ad hoc, tre in più rispetto
all'ultimo anno.
Gli altri sei sono stati "troppo generici, non essendo
riusciti a domandare esplicitamente tutto ciò che viene
richiesto per una quotazione.
Infatti, quattro di loro erano solo moduli di richiesta
generici" nota la Freightos.
Le residue cinque società hanno fornito solo un contatto
di posta elettronica.
"Sebbene questi risultati siano deludenti, in effetti c'è
stato uno straordinario miglioramento rispetto alla prima indagine"
aggiunge la società.
"La richiesta di quotazione è diventata molto più
agevole per i clienti.
Le vendite online orientate alla clientela difficilmente possono
essere considerate "all'avanguardia" quando il 64% delle
famiglie statunitensi è iscritta ad Amazon Prime ed il
commercio elettronico degli Stati Uniti adesso rappresenta il 9,1%
delle vendite al dettaglio complessive.
Tuttavia, al momento dell'effettuazione dell'indagine, solo il
10% dei primi venti spedizionieri (Agility e Kuehne + Nagel)
disponevano di quotazioni istantanee per contenitori a carico
parziale.
Recentemente si è unita a loro la Geodis".
Oltre alla misurazione dell'automazione delle vendite online,
l'indagine ha inoltre posto in luce come i principali spedizionieri
siano orientati alla clientela.
"Nel 2018, la maggior parte dei fornitori di logistica
ancora non consideravano il proprio sito web come un canale di
vendite serio" sottolinea la Freightos.
"Solamente la Kuehne + Nagel mette in modo ben visibile
sulla sua homepage il proprio modulo di richiesta di quotazione.
Undici moduli tuttavia sono risultati semplici da trovare ed i
rimanenti otto hanno richiesto un po' di tempo per essere
rintracciati".
Alcuni degli schemi dei moduli si sono rivelati difficoltosi.
Uno trascura di richiedere informazioni fondamentali come la
data di pronta spedizione, il che significa che il loro ufficio
vendite deve andare a ritroso per reperite le informazioni di base.
"In modo deludente, cinque spedizionieri non sono riusciti
a confermare che la richiesta di quotazione fosse stata presentata,
facendo sì che il richiedente non abbia ricevuto
l'assicurazione che le richiesta fosse stata realmente ricevuta"
aggiunge la Freightos.
Delle 18 aziende che non potevano quotare istantaneamente, solo
cinque (28%) alla fine hanno quotato.
"In altre parole, 13 fornitori, avendo richieste di tracce
sul proprio sito web, non sono riusciti a seguirle, perdendosi così
in effetti un potenziale nuovo cliente" afferma la Freightos.
La formattazione e la chiarezza delle quotazioni sono
stabilmente migliorate rispetto alle tre precedenti indagini, dato
che tutte le quotazioni tranne una sono state gradevolmente
tratteggiate e facili da comprendere.
Peraltro, due aspetti non sono migliorati: solo quattro imprese
hanno fornito una risposta positiva alla richiesta prima di quotare.
Il controllo successivo di altre due è stato scarso.
Una ha inviato un altro modulo di richiesta affinché
venisse completato e l'altra (che non era riuscita a quotare) ha
richiesto informazioni già fornite.
Dei sette spedizionieri che hanno quotato, solo tre
successivamente hanno dato seguito alla pratica per raggiungere
l'accordo.
La Freightos sottolinea che gli errori di quotazione sono un
inevitabile sottoprodotto dei processi manuali.
Uno spedizioniere ha erroneamente quotato un trasporto merci
aereo anziché quelo di un contenitore a carico parziale,
mentre due hanno omesso i servizi accessori.
E la ditta di consulenze afferma che l'opacità dei prezzi
è ancora la norma, sottolineando "il consistente divario
del 58% (1.880-3.254 dollari) rispetto al prezzo medio (2.351
dollari)".
Se si osserva il periodo triennale relativo alle indagini, la
Freightos dichiara che c'è stato un lento ma stabile
miglioramento.
Fra le cose evidenziate, c'è stato il fatto che la
Agility, varando la propria piattaforma ShipA Freight, si è
unita alla Kuehne + Nagel per diventare il secondo maggior
spedizioniere che fornisce quotazioni istantanee per contenitori a
carico parziale ed il primo per quanto attiene i contenitori a pieno
carico.
Ci sono stati più progressi nelle vendite digitali di
noli nel settore aereo che in quello marittimo.
Tre dei principali venti spedizionieri ora assicurano quotazioni
istantanee di noli aerei porta a porta ed altri due presto vi si
aggregheranno.
Da quando è stata condotta l'indagine, la Geodis ha
lanciato le quotazioni e prenotazioni immediate, sia per il
trasporto aereo che per quello marittimo, per gli attuali clienti.
Per quanto riguarda le prossime problematiche, la Freightos ha
aggiunto: "La digitalizzazione dei noli rende più facile
la vendita nel redditizio mercato dei caricatori PMI, ma essi stanno
diventando un obiettivo in movimento.
La nuova tecnologia ha conferito ai caricatori maggiori
possibilità di scelta ed i clienti B2B si aspettano
informazioni in ordine alla domanda.
Nigel Fenwick, vice presidente e principale analista della
Forrester Research, ha avvertito circa il mancato successo nella
digitalizzazione, commentando: "È probabile che la
vostra società debba affrontare un evento estintivo nel giro
dei prossimi dieci anni.
E anche se potreste vederlo arrivare, potreste peraltro non
avere abbastanza tempo per salvare la vostra società".
Sostiene la Freightos: "Mentre le imprese logistiche della
vecchia guardia devono affrontare difficoltà, altre società
di B2B come la WeWork e la Xero prosperano assicurando una brillante
esperienza digitale alla clientela.
I vincitori della digitalizzazione dei noli saranno i fornitori
che attueranno pienamente una strategia a contatto con i clienti
attraverso una esaustiva trasformazione strategica".
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