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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 15 MAGGIO 2018
TRASPORTO INTERMODALE
LA CINA VUOLE COLLEGARE L'ARTICO ALLA NUOVA VIA DELLA SETA
La Cina ravvisa un grande potenziale in una rotta intermodale
che colleghi l'Artico alla Nuova Via della Seta.
La Via della Seta Polare, come viene definita, è
un'estensione della Iniziativa Una Cintura Una Via attraverso la
rotta del Mare del Nord.
Anche se le operazioni commerciali lungo la rotta del Mare del
Nord sono già in pieno svolgimento, una linea di trasporto
merci ferroviario che colleghi l'Artico al sud della Finlandia
potrebbe aprire questa nuova porta d'accesso all'Europa.
Baozhi Cheng, ricercatore senior presso lo Shanghai Institute
for International Studies ha espresso le suddette osservazioni in
occasione del Rail Baltica Global Forum, che si è
svolto dal 10 all'11 aprile a Tallinn in Estonia.
Le infrastrutture nelle città artiche della Norvegia sono
ancora arretrate rispetto a quelle del sud della Norvegia e della
Finlandia.
Gli stati nordici, unitamente alla Cina, dovrebbero esplorare le
possibilità in ordine all'integrazione di vari progetti al
fine di realizzare una situazione vantaggiosa per tutti, ha
affermato.
La rotta del Mare del Nord
La rotta del Mare del Nord è una rotta di trasporto
marittimo che corre lungo la costa artica russa dal Mar di Kara,
lungo la Siberia, allo Stretto di Bering.
L'intera rotta è situata in acqua artiche, che in
precedenza erano inaccessibili a causa del grande quantitativo di
ghiaccio.
Tuttavia, il mutamento climatico ha reso possibile il passaggio
di navi nel 2017 ed una petroliera russa ha viaggiato lungo la rotta
del Mare del Nord per la prima volta senza la scorta di una
rompighiaccio.
Oggi è possibile viaggiare dalla Norvegia alla Corea del
Sud in diciannove giorni, in modo quasi del trenta per cento più
veloce rispetto alla rotta attraverso il Canale di Suez.
Le operazioni commerciali lungo la rotta del Mare del Nord sono
ora in piena attività, specialmente nella parte occidentale,
collegando i porti di Murmansk e Sabetta, ha spiegato Cheng.
I volumi dei carichi lungo la rotta hanno raggiunto il record da
primato di 7,3 milioni di tonnellate nel 2016, che rappresenta un
incremento su base annua del 35%.
La crescita è stata agevolata dalla costruzione del porto
di Sabetta e dal progetto LNG, aggiunge Cheng.
Il progetto LNG comprende un impianto per il gas naturale
liquefatto nella penisola di Yamal che ha conseguito la capacità
operativa iniziale nel 2017.
A detta del ricercatore cinese, secondo le stime i volumi lungo
la rotta del Mare del Nord raggiungeranno i 40 milioni di tonnellate
nel 2022.
Circuito circolare
Il porto norvegese libero dal ghiaccio di Kirkenes dispone del
potenziale per diventare un'altra porta d'accesso, collegando la
rotta del Mare del Nord alle infrastrutture ferroviarie europee,
ritiene Cheng.
Una nuova ferrovia che colleghi Kirkenes alla città di
Rovaniemi nella Finlandia settentrionale è già in
programmazione.
Secondo i primi rapporti dei media questo progetto potrebbe
essere completato nel 2030.
Inoltre, la Finlandia ha preso in considerazione l'ipotesi di
collegare la ferrovia al tunnel ferroviario sottomarino che dovrebbe
essere costruito fra la Finlandia e l'Estonia.
Dall'Estonia essa potrebbe collegarsi alla Rail Baltica,
realizzando una connessione ferroviaria diretta con Varsavia.
Ma, come ha spiegato Cheng, sono possibili altri collegamenti
ancora.
Mentre la rotta in direzione est è opportuna nel corso
dell'estate, un'altra rotta in direzione ovest potrebbe essere
percorribile nei mesi invernali.
Questa rotta conduce a Rotterdam, dove si collega alla rotta di
trasporto marittimo convenzionale via Malaga e Canale di Suez.
Il porto di Rotterdam diventa un terminal di trasbordo e le due
rotte marittime formano un circuito circolare, sottolinea Cheng.
"La Via della Seta Polare è un'altra tratta
dell'Iniziativa Una Cintura Una Via, ne è un'estensione
nordica.
Alla Cina piacerebbe cooperare con la Finlandia, la Norvegia,
l'Islanda, la Svezia e la Danimarca per esplorarne le possibilità".
Interesse cinese
"In Europa c'è preoccupazione in ordine alle
intenzioni della Cina" ha detto Cheng ai partecipanti.
"La Cina è il secondo partner commerciale del mondo,
ed è solo naturale per noi guardare a nuove rotte di
trasporto marittimo".
Ha poi approfondito riguardo all'Iniziativa Una Cintura Una Via,
che egli conosce come tratta terrestre e marittima.
L'esplorazione della rotta artica è nuova e può
apportare vantaggi ai paesi nordici così come a quelli
asiatici, dal momento che consente tempi di viaggio più
rapidi, ha sostenuto.
"La Cina non è un nuovo arrivato nella regione
artica.
La nave rompighiaccio cinese Xuelong ha percorso il passaggio a
nord-est nel 2012, mentre un'altra rompighiaccio aveva navigato nel
passaggio transpolare a nord-ovest nel 2017.
La Cosco ha effettuato operazioni con la nave mercantile Yong
Sheng sulla rotta del mare del Nord per tre volte, trasportando
materiali da costruzione.
La Cina è stata attivamente coinvolta nello sviluppo del
porto di Sabetta ed il Fondo per la Nuova Via della Seta detiene una
quota nel progetto LNG" ha spiegato.
Approccio globalizzato
"La Cina vuole contribuire all'uso pacifico dell'Antartico"
ha concluso Cheng.
Quale ricercatore dell'amministrazione dell'Artico, ha
sottolineato l'importanza di un approccio globalizzato, dal momento
che il cambiamento climatico è una materia che riguarda il
mondo intero e diversi stati possono trarre vantaggio dai reciproci
progressi tecnologici.
La Cina può contribuire quale pubblico fornitore di
merci, non solo in termini di forza lavoro, capacità ed
infrastrutture, ma anche di realizzazione di capacità e
sviluppo a regime.
"Quando si tratta della regione artica, la Cina rispetta la
sovranità dei paesi artici.
Il governo cinese ha pubblicato un libro bianco sulla politica
artica l'anno scorso, in cui i principi cardine sono il rispetto, la
sostenibilità, la cooperazione e le situazioni vantaggiose
per tutti.
Da entrambe le parti, c'è un appello a cooperare e ad
attuare progetti in modo regolare ed efficiente" ha ribadito.
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