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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 15 SETTEMBRE 2018
TRASPORTO MARITTIMO
CINQUE PREGIUDIZI SULLE SOLUZIONI DI PROPULSIONE EOLICA PER
LE NAVI MERCANTILI
C'è stato un significativo sviluppo delle tendenze in
ordine alle tecnologie di propulsione eolica nel corso degli ultimi
mesi e, dato il potenziale risparmio di carburante del 10-30% per le
installazioni di ammodernamento e sino al 50% per le nuove
costruzioni ottimizzate, non sorprende il fatto che il settore stia
facendovi attenzione e prendendo nota.
Gavin Allwright, segretario generale della IWSA (International
Windship Association), ha risposto a parecchie domande nel corso
degli anni e commenta: "Gli stessi pregiudizi in ordine alle
soluzioni per la propulsione eolica commerciale continuano a
circolare e molti di essi consistono in vecchie valutazioni di
tecnologie in uso decenni fa o nella percezione di un passo
indietro; tuttavia, l'ondata di tecnologie e progetti che adesso si
presenta è decisamente concentrata su una flotta moderna e
decarbonizzata adatta allo scopo nel 21° secolo".
Allwright parteciperà la settimana prossima ad Amburgo
alla SMM 2018 a supporto dei cinque associati alla IWSA che
saranno presenti alla mostra (Norsepower, Bound4Blue, MARIN,
MariGreen/MARIKO e Peace Boat-Ecoship) e ha evidenziato cinque
pregiudizi essenziali riguardo alle soluzioni di propulsione eolica
che molti visitatori degli stand porteranno con sé.
La propulsione eolica è una tecnologia vecchia
Anche se è vero che lo sfruttamento del vento per le navi
è vecchio di millenni, le tecnologie che vengono sviluppate
ora sono state realizzate basandosi su quel patrimonio di conoscenze
che hanno permesso l'aggiornamento dei sistemi, l'introduzione di
nuove materiali e l'automazione delle operazioni.
Jarkko Väinämö, responsabile tecnico della
Norsepower, dichiara che "le nostre Rotor Sails sono una
versione ammodernata del rotore Flettner che era stato inventato
quasi 100 anni fa.
Abbiamo implementato materiali ad alta tecnologia ed una
tecnologia di automazione allo stato dell'arte per lo sviluppo di un
modello progettuale Rotor Sail affidabile, efficiente ed
economicamente fattibile".
I nuovi rotori e le nuove piattaforme non sono stati provati
e collaudati
Rogier Eggres, direttore senior dei progetti alla MARIN afferma
che "la MARIN ha già realizzato una solida comprensione
delle prestazioni della propulsione delle navi a vela e sta
continuando ad ampliare e perfezionare le proprie metodologie di
previsione.
In tale contesto siamo in grado di dare assistenza per
verificare e migliorare le prestazioni unitamente agli operatori,
agli armatori, ai cantieri navali, ai progettisti ed ai fornitori di
propulsione eolica".
Aggiunge Allwright: "Spesso ho sentito queste cose con le
mie orecchie dopo aver posto la domanda della "vecchia
tecnologia".
Nel corso degli ultimi due anni abbiamo assistito ad un
esaustivo lavoro di ricerca e sviluppo, alla certificazione dei
modelli progettuali per classe ed all'incremento delle numero sia di
prototipi che di installazione di piattaforme sulle navi, e tutto
ciò ha generato significativi dati sulle prestazioni e sulla
validità e questo si accinge a continuare decisamente nei
prossimi 12 mesi".
Un certo numero di aziende in occasione della SMM 2018
metteranno in mostra i propri prototipi delle installazioni, fra cui
una rivoluzionaria vela alare retrattile progettata dalla società
spagnola Bound4Blue con la quale saranno dotate due navi nei
prossimi mesi in conseguenza delle prove in mare dell'EcoFlettner
della MariGreen sulla motonave Fehn Pollux all'inizio di quest'anno.
I sistemi vento-assistiti e quelli ad energia eolica primaria
sono adatti solo alle piccole navi
Continua Allwright: "Questo è un ritornello comune e
del tutto inesatto; in effetti, i sistemi di propulsione eolica
funzionano benissimo sulle navi più piccole e ci potrebbero
essere altri sviluppi ancora nei settori della pesca, delle merci
generali e dei piccoli traghetti; tuttavia, ci sono soluzioni di
propulsione eolica per tutte le dimensioni e tutti i tipi di navi ed
in parte questo è il motivo per cui vengono sviluppati
sistemi diversi, dal momento che la stessa cosa non funziona con
tutto".
La SMM 2018 darà ai visitatori la possibilità
di vedere queste cose da vicino, dato che le Rotorsails della
Norsepower sono state recentemente adattate alla Viking Grace
e due rotori da 30 metri sono stati installati sulla petroliera MV
Pelican LR2 da 109.000 tonnellata di portata lorda della Maersk.
Il progetto Ecoship della Peace Boat, che sarà la
nave da crociera più sostenibile del mondo, utilizza vele
rigide vento-assistite sulla propria nave da 55.000 tonnellate e
2.000 passeggeri che sarà costruita nel giro dei prossimi
cinque anni.
Questi sistemi hanno bisogno di più equipaggio e più
addestramento
Alcune delle più piccole e più tradizionali
piattaforme di velatura in effetti necessitano di maggiori
conoscenze sulla navigazione a vela e di più equipaggio;
tuttavia, la maggior parte dei sistemi di propulsione eolica
commerciale sono automatizzati, soluzioni chiavi in mano che sono
ottimizzati attraverso l'analisi delle condizioni del tempo, della
rotta e di altri parametri operativi.
Infine, la propulsione eolica è costosa, con elevate
spese in conto capitale e lunghe attese per gli utili sul capitale
investito
Installare un sistema di propulsione eolica non è costoso
di per sé ed i costi di produzione ed installazione si
abbatteranno con l'installazione di altre piattaforme.
Con l'incremento delle possibilità di scelta delle
tecnologie, dai leggeri e facilmente installabili rotori alle più
grandi e consistenti piattaforme, ci sono costi e ritorni variabili.
I prezzi del carburante sono di nuovo in aumento, cosa che rende
questi sistemi più allettanti ed anche l'adeguamento e la
futura impermeabilizzazione delle navi rappresenta un vantaggio
fondamentale.
Conclude Allwright: "Se si utilizza un accordo di leasing o
di affitto, allora l'esborso delle spese di capitale sarà
notevolmente ridotto ed il fornitore e l'armatore condivideranno il
risparmio sul costo del carburante.
La propulsione eolica riduce anche l'importo del bunkeraggio e
dello stoccaggio del carburante richiesto per una nave, riducendo
così i costi correlati ad altre alternative, ed anche del
carburante a basso contenuto di carbonio, rendendole per giunta più
economicamente efficienti".
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