I FATTI DELL'ASSOCIAZIONE

Il 1997 è stato un anno non facile per l'associazione. Le lunghe assenze del Segretario Generale, signora Ginetta Marchelli, non dovute certamente alla sua volontà, che infine l'hanno costretta a rassegnare le dimissioni, hanno creato un certo sbandamento. La signora Marchelli ci aveva forse abituati troppo bene. Oggi, vedendola tra noi, vogliamo ringraziarla tutti per la fattiva collaborazione e per quanto, in tanti anni, ha dato alla nostra associazione. Oggi la segreteria ha una reggente nella signora Antonietta Paparo.

Nonostante i problemi, il '97 è stato, tuttavia, per l'associazione un anno intenso.

Abbiamo sottoscritto un accordo con Tim, dopo quello con Telecom, al fine di ridurre sensibilmente i costi telefonici per gli associati.

Attraverso il "Leudo" (associazione culturale legata alle aziende di trasporto e di spedizione), abbiamo finanziato uno studio condotto da un giovane laureato in Economia e commercio, il dottor Nicola Zerega, dal titolo "Società di trading: i vantaggi competitivi della localizzazione in Paesi dell'Unione europea ed europei extra Ue rispetto alla localizzazione in Italia", che sarà terminato presumibilmente entro settembre.

Nell'ultimo periodo abbiamo ottenuto la certezza che il Commercio Estero sarà rappresentato nel nuovo consiglio della Cciaa. A un primo esame della recente legge di riforma, infatti, sembrava che il Commercio Estero potesse esserne escluso (a Genova, nella città degli antichi mercanti!).

Partecipiamo attivamente al comitato utenti della commissione per la costruzione della darsena 2 a S. Benigno.

Partecipiamo anche alle attività confederali con consiglieri a ciò delegati.

In questi ultimi mesi è stata costituita una commissione mista tra Alce e Ance (con l'approvazione della Presidenza e della Segreteria nazionale) al fine di verificare se, con l'incontro di queste due storiche associazioni di commercio estero, possa essere costituita una sorta di federazione nazionale che avrebbe il compito di raggruppare tutte le sezioni di commercio estero all'interno di ogni Ascom territoriale. Per verificare la fattibilità di questo piano ci siamo dati tempi stretti: meno di un anno.

Il dottor Adriano Calvini è stato incaricato di coordinare il progetto assumendo, nel contempo, anche la carica di Vicepresidente dell'Ance.

Gli auguriamo di ottenere un successo che potrà essere grandissimo anche per l'Alce.