Ingresso ufficiale di PSA Corporation nel Voltri Terminal Europa (VTE) del porto di Genova

"Andiamo in porti che abbiano potenzialità di crescita" ha risposto Yeo Ning Hong, presidente di PSA Corporation Ltd., alla richiesta di commentare l'ingresso della società terminalista di Singapore - seconda per traffico nel mondo dopo lo scalo di Hong Kong - sulla scena portuale europea con la scelta dei porti italiani di Genova, Venezia e Civitavecchia.

Avventura che è stata inaugurata ufficialmente oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, con la visita di una delegazione di PSA che, oltre al presidente, comprendeva il group president Khoo Teng Chye, il deputy group president (international) Goon Kok Loon, Joan Lew e Lee Chen Young.

L'acquisizione da parte di PSA del 60% della Sinport, società del gruppo Fiat che possiede il 95% il Voltri Terminal Europa (VTE), il 53% del Venice Container Terminal (Vecon) e il 44% del Roma Terminal Container (RTC), oltre ad una partecipazione del 33% in Malpensa Logistica Europa (MLE), conferma l'orientamento dei grandi terminalisti ad investire nel Mediterraneo, ha sottolineato intervenendo alla cerimonia il ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando. L'ingresso di operatori stranieri è la conferma del processo di internazionalizzazione degli scali nazionali, che premia e avvantaggia i porti italiani: "se non fossero venuti da noi - ha detto Burlando - sarebbero andati in qualche porto vicino, e avremmo avuto una concorrenza dei porti esteri più forte".

Opinione condivisa da Giuliano Gallanti, presidente dell'ente portuale genovese, che ha descritto l'arrivo di PSA come "una svolta per il porto di Genova", tappa importantissima di una fase di internazionalizzazione che ha avuto recenti sviluppi anche con l'accordo siglato la settimana scorsa con l'ente portuale argentino (inforMARE del 20 maggio).

L'impegno di PSA Corporation nei tre porti italiani, e in particolare a Genova, sarà comunque commisurato all'andamento dei traffici, ha detto Yeo Ning Hong sollecitato invano a fornire dati e cifre sugli investimenti che il gruppo di Singapore intende riservare all'iniziativa italiana. Insomma "se il traffico crescerà gli investimenti saranno sostanziosi" ha aggiunto, ricordando genericamente i 5.000 milioni di dollari USA che la società programma di impiegare a Singapore nei prossimi dieci anni e l'impegno finanziario di 150-200 milioni di dollari necessario per realizzare, con strutture e organizzazione, ogni nuovo punto di attracco nel mondo dedicato alle operazioni terminalistiche di PSA. La società è infatti in contatto con un numero considerevole di porti, compresi altri scali italiani, dove insediare le attività del gruppo, scali a cui Ning Hong non ha voluto fare il minimo accenno se non affermando che sono dodici quelli in cui è probabile si concretizzi l'interesse di PSA.

Per quanto riguarda il business italiano, Ning Hong ha sottolineato che le strategie di sviluppo riguardano Sinport (società che oltre alla quota di PSA è partecipata dalla Sogespar del gruppo Fiat per il 38,8% e dalla Green Finanziaria per l'1,2%) che - ha aggiunto - "ha lavorato molto bene, passando in pochi anni da quota zero a 550 mila teu".

Chiamati in causa, il presidente di Sinport Vittorio Vellano e l'amministratore delegato di VTE Cirillo Orlandi hanno confermato sia il recente aumento di capitale della società italiana da 37 a 80 miliardi di lire che le previsioni di traffico rese note tempo fa: "si tratta di una crescita sostenuta - ha detto Orlandi - ma non miracolistica" che ha come obiettivo per il '98 il raggiungimento della movimentazione di un milione di teu complessivi nei tre porti di Genova (700 mila), Venezia e Civitavecchia, contro gli 800 mila dello scorso anno. "Questo non vuol dire - ha aggiunto - che sia diminuita la nostra penetrazione sul mercato, ma semplicemente che siamo diventati più grandi, e non è ipotizzabile mantenere indici di crescita simili a quelli ottenuti negli scorsi anni". Vellano ha inoltre affermato che con l'ingresso di PSA il VTE avrà uno sviluppo molto significativo. C'è insomma fiducia nella grande esperienza operativa e manageriale degli uomini di Singapore, che hanno dato una una forte connotazione asiatica al nuovo consiglio di amministrazione del Voltri Terminal Europa, formato da Goon Kok Loon (presidente), Cirillo Orlandi (amministratore delegato), Luciano Boselli, Paolo Cosulich, Ng Chee Keong, Jo-Ann Seow e Augustine Png.

Il ministro Burlando ha infine ricordato come l'arrivo di PSA costituisca un traguardo importante della ricerca di partnership commerciali in Asia che era stata avviata un anno e mezzo fa con una missione a cui avevano partecipato numerose imprese italiane (inforMARE del 26 maggio 1997). Operazione che l'anno prossimo sarà ripetuta in Sud America: è infatti in programma un viaggio che, nei primi quindici giorni di gennaio 1999, avrà come meta alcune nazioni sudamericane e forse anche Cuba.

Per quanto riguarda invece il potenziamento delle strutture portuali italiane, per cui è previsto un investimento di 1.000 miliardi di lire, Burlando ha sottolineato che a questa cifra potrebbero essere aggiunte alcune centinaia di miliardi (200 - 400) provenienti dai fondi CIPE. Questi finanziamenti - ha concluso il ministro - non saranno però distribuiti a pioggia sui porti italiani, ma verranno destinati ad iniziative concrete per lo sviluppo dei traffici.

Bruno Bellio

Il traffico container nel Voltri Terminal Europa (VTE)

		mese	progressivo anno	totale anno
		teu	teu	teu
*()1994**				60.404
1995				210.750
1996				374.897
1997	gennaio	38.768	38.768	547.407
	febbraio	39.052	77.820
	marzo	44.651	122.471
	aprile	41.938	164.409
	maggio	41.230	205.639
	giugno	43.327	248.966
	luglio	49.172	298.138
	agosto	46.436	344.574
	settembre	43.735	388.309
	ottobre	53.278	441.587
	novembre	55.554	497.141
	dicembre	50.266	547.407
1998	gennaio	51.777	51.777
	febbraio	56.273	108.050
	marzo	65.146	173.196
	aprile	64.067	237.263

Totale ad aprile '98				1.430.721

(*) Il Voltri Terminal Europa (VTE) è stato inaugurato il 05.05.94 con l'arrivo della portacontainer COSCO "Dainty River"

Il traffico container di PSA Corporation nel periodo 1992-1997