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Deutsche Post e Danzas acquisiranno la divisione spedizioni e logistica della Royal Nedlloyd
Dopo la cessione, per oltre 1 miliardo di marchi, Nedlloyd intende dedicarsi principalmente all'attività di P&O Nedlloyd
19 marzo 1999
Deutsche Post, a cui fa capo la società di spedizioni svizzera Danzas acquisita dal gruppo tedesco alcune settimane fa (inforMARE del 10 dicembre 1998), ha deciso di acquisire anche il ramo spedizioni e logistica European Transport and Distribution (ETD) dell'olandese Royal Nedlloyd. Il costo della cessione è di 1,043 miliardi di marchi (533 milioni di euro). L'annuncio è stato dato ieri dal presidente della Deutsche Post, Klaus Zumwinkel, dal presidente del gruppo Danzas, Peter Wagner, e dal presidente della Royal Nedlloyd, Leo Berndsen.
Questo settore della Royal Nedlloyd occupa circa 11.500 persone ed ha un giro d'affari annuo di 2,84 miliardi di marchi (1,45 miliardi di euro). Il ramo parcel della divisione ETD, che ha un ruolo di primo piano nel mercato del Benelux e in quello europeo, verrà integrato nei servizi offerti dalla Deutsche Post, mentre quello logistico sarà rilevato dalla Danzas.
L'operazione dovrà essere sottoposta al vaglio degli azionisti Nedlloyd, che si riuniranno il prossimo 12 maggio.
Klaus Zumwinkel si è detto convinto che dall'integrazione dell'ETD nel gruppo Deutsche Post possano scaturire benefici per tutte le società coinvolte nell'acquisizione: "il mercato logistico internazionale sta vivendo una seria fase di riorganizzazione. A seguito della fusione con Deutsche Post e Danzas, Nedlloyd ETD potrà integrarsi nel più importante network parcel europeo e nella rete logistica internazionale di Danzas".
Royal Nedlloyd ha precisato oggi che, dopo la vendita della Nedlloyd ETD e dopo le analoghe operazioni effettuate con Europe Combined Terminals (inforMARE del 16 ottobre 1998) e con Martinair, la società concentrerà la propria attenzione sul settore del trasporto marittimo container, che rappresenta il 50 per cento dell'attività svolta dal gruppo olandese, lavorando per la crescita di P&O Nedlloyd, la compagnia che Royal Nedlloyd controlla pariteticamente con il gruppo P&O.
In merito all'utilizzo degli introiti derivanti da queste dismissioni il presidente di Royal Nedlloyd, Leo Berndsen, ha affermato che è troppo presto per prendere qualche decisione, ma che il frutto delle vendite potrebbe essere utilizzato sia per correggere la posizione debitoria della società che per effettuare invece investimenti.
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