La crescita dell'attività portuale di Savona Vado passa anche attraverso lo sviluppo del settore turistico, sia quello delle grandi navi crociera e traghetto che quello delle imbarcazioni da diporto. Questo l'implicito messaggio che l'Autorità Portuale di Savona ha lanciato presentando oggi a Genova la sua prima partecipazione, nello stand di Ligurian Ports, al Salone Nautico che sarà inaugurato sabato prossimo alla Fiera Internazionale del capoluogo ligure.
Il trentanovenne presidente dell'authority portuale savonese, Alessandro Becce, ha spiegato che Savona Vado ha come obiettivo - oltre a potenziare il suo ruolo in ambito commerciale - di «diventare anche un porto da visitare, in barca e non solo in barca». Il percorso è iniziato nel 1996 - ha ricordato - con l'avvio da parte della precedente amministrazione portuale del progetto di recupero della Vecchia Darsena a nuovo accosto per la nautica da diporto. La fisionomia del settore diportistico a Savona è delineata nel piano operativo triennale che è stato presentato recentemente al Comitato Portuale (inforMARE del 27 settembre). Nelle aree confinanti con la Vecchia Darsena, con la trasformazione dello sporgente di Calata delle Vele, si sono insediate aziende di primaria importanza, tra cui W. Service (assistenza ai natanti Wally Yachts) e Azimut. Dal prossimo anno sarà operativo anche un cantiere di Mondomarine, per la costruzione di barche di oltre 30 metri.
L'impegno nel settore diportistico riguarda infatti anche la cantieristica, con l'intento - ha spiegato Becce - di «concentrare le attività hard della costruzione delle barche» nell'area di nord-est dello scalo savonese, con la realizzazione di un riempimento a mare che prevede l'avanzamento di una cinquantina di metri del fronte portuale. Calata Vele invece sarà principalmente sede di attività soft, come l'allestimento delle imbarcazioni. Del comprensorio diportistico di Savona fa parte anche il progetto per la realizzazione, entro il 2003, di un porto turistico per 800 imbarcazioni ad Albissola, che porterà l'offerta complessiva ad oltre 1.200 posti barca.
Gli interventi stanno mutando il waterfront savonese: «la città - ha sottolineato Becce - ha sbocco in porto, e questa è una caratteristica inedita per una città portuale». In quest'ambito si inserisce l'incarico assegnato allo studio di architettura Bofill di Barcellona per la definizione di un masterplan per ridisegnare le aree attorno al Priamar e il quartiere del Molo.
Tutti questi progetti - ha ricordato il presidente dell'ente portuale - «sono stati affrontati in termini unitari sia dalle autorità pubbliche che dagli imprenditori». Se la concordia dei soggetti coinvolti nella pianificazione e nella realizzazione delle opere dovrebbe permettere di concretizzare senza intoppi gli interventi infrastrutturali previsti dal piano portuale triennale, anche i dati rilevati da Assonautica sembrano confortare i propositi e le ambizioni di Savona nel campo della nautica: nella scorsa stagione estiva sono infatti aumentati di oltre il 50% i transiti di imbarcazioni da diporto nel porto ligure, a conferma del crescente appeal mostrato dalla città e dal suo scalo.
Nonostante alla vigilia del Salone Nautico l'attenzione sia incentrata su barche a vela e yacht, Becce ha ricordato anche la crescita registrata dall'attività commerciale del porto nei primi otto mesi di quest'anno. Sono stati infatti resi noti nel dettaglio i consuntivi per il periodo anticipati in occasione della presentazione del piano operativo triennale.
Tra gennaio ed agosto le movimentazioni complessive sono cresciute dell'8% rispetto allo stesso periodo del 1999, raggiungendo 8,7 milioni di tonnellate, di cui 2,6 di merci secche. Sono risultate stabili le rinfuse liquide, in lieve crescita quelle solide (+5%), mentre hanno mostrato forti incrementi i traffici di cereali (+40%) e di merci convenzionali (+42%). In quest'ultimo comparto si è registrato il massimo storico per quanto riguarda il mese di agosto con 190.000 tonnellate. Nei primo otto mesi i traffici a banchina hanno raggiunto le 1.480mila tonnellate, di cui tre quarti in importazione (+39%) ed un quarto in esportazione (+54%).
Nel consuntivo dell'attività turistica la forte crescita delle crociere (+47%) ha compensato la flessione nel settore dei traghetti (-8%), comparto che secondo Becce ha sofferto della chiusura del tunnel del Monte Bianco che ha provocato una deviazione verso la Francia dei flussi turistici diretti alle isole.
Gli obiettivi rimangono comunque ambiziosi, e prevedono - ha detto Becce - il raggiungimento di un traffico di 800mila/un milione di passeggeri in cinque anni, di cui circa 250mila nel settore crociere e 600mila in quello traghetti. Questi ultimi saranno garantiti dal potenziamento dei servizi della Corsica Ferries per la Corsica e dai nuovi collegamenti della compagnia per la Sardegna. Nella primavera del 2002 entrerà invece in servizio il terminal crocieristico assegnato alla Costa Crociere, che lo gestirà direttamente o attraverso una sua controllata (inforMARE del 28 giugno).
Terminata la presentazione Becce è partito alla volta dell'Avana dove, insieme con una delegazione ministeriale e con i rappresentanti dei porti di Genova e Livorno, verranno promossi e consolidati gli scambi Italia - Cuba. Testa di ponte di questi traffici in Europa è proprio il porto di Savona Vado, a cui fa capo il servizio della Costa Container Lines (gruppo Orsero) per l'Avana, l'unica linea non cubana che collega direttamente l'isola centroamericana con l'Europa.
Bruno Bellio
Traffico del porto di Savona Vado
(Fonte: Autorità Portuale di Savona)
| gennaio-agosto
2000
| gennaio-agosto
1999 |
var % |
| | |
|
Traffico commerciale (tonnellate)
|
Merci convenzionali | 1.478.270 | 1.038.868 | 42% |
Rinfuse combustibili e minerali solide |
1.862.163 | 1.774.976 | 5% |
Rinfuse agricole | 255.289 |
181.631 | 41% |
Rinfuse liquide | 5.097.505 | 5.075.361 | 0% |
Totale | 8.693.227
| 8.070.836 | 8%
|
| | |
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Traffico passeggeri (numero)
|
Crociere | 84.371 | 57.528 | 47% |
Traghetti | 288.477 | 313.669 | -8% |
Totale | 372.848
| 371.197 | 0%
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Container (TEU) | 22.223 |
16.750 | 33% |
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