Nella riunione di questo pomeriggio del Comitato Portuale di Genova il presidente Giuliano Gallanti ha relazionato sulla vicenda delle acciaierie di Cornigliano, dopo l'incontro avuto ieri a Roma con il governo al quale hanno partecipato i sottoscrittori dell'accordo di programma. Sulla base degli orientamenti espressi dal Comitato, Gallanti ha deciso la sua riconvocazione in seduta straordinaria nelle prossime settimane, per prendere una decisione sulle iniziative da assumere non appena definiti i risultati degli incontri in corso. Fondamentale a riguardo - ha specificato l'authority portuale - è l'esigenza di preservare all'Autorità Portuale le aree che il piano regolatore portuale destina alle attività logistiche e di conservare le risorse finanziarie che la legge 426/98 ha destinato a tal fine. Il Comitato Portuale ha quindi condiviso la posizione assunta da Assoporti che, ieri, criticando l'iniziativa del governo ha espresso forti preoccupazioni per le sue conseguenze e ne ha chiesto la correzione (inforMARE del 20 dicembre 2001).
Il Comitato Portuale ha preso inoltre in esame un'altra serie di provvedimenti, tra cui il Piano Operativo Triennale, la relazione sull'attività di promozione svolta dallo scalo genovese nel corso del 2001, la delibera che consente alla società CSM di San Benigno di ampliare il magazzino per lo stoccaggio, la manipolazione e la distribuzione delle merci.
Gli interventi infrastrutturali previsti e finanziati nel prossimo triennio nell'ambito del Piano Operativo Triennale, il cui iter è giunto a conclusione, finanziati dalla legge n. 388/2000, ammontano complessivamente a 150 miliardi, ripartiti nelle seguenti opere:
Ambito PRP
| OPERE |
IMPORTO (in milioni)
| INIZIO LAVORI
| FINE LAVORI
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| Distretto industriale
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RFK3 | Recupero funzionale aree e pontile in ambito superbacino
| 25.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2004 |
PMS8 | Realizzazione di un pontile nell'ambito portuale di Genova Sestri ponente
| 21.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2004 |
RFK3 | Recupero funzionale di Molo Giano, razionalizzazione delle aree in testata e predisposizione per il posizionamento del nuovo bacino di carenaggio *
| 18.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2004 |
| Totale distretto
| 64.000
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| Settore passeggeri
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PA3 | Ponte Doria: nuovo banchinamento ponente
| 10.000 | Giugno 2002
| Giugno 2005 |
| Bacino di Sampierdarena
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S6 | Recupero funzionale aree polo alimentare e bunkeraggio
| 20.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2003 |
S6 | Ampliamento del terminal contenitori di Calata Sanità
| 40.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2005 |
S2 | Costruzione di una banchina tra il Molo Nino Ronco e Ponte Canepa e formazione del piazzale retrostante fase 1
| 5.000 | Gennaio 2002
| Giugno 2002 |
S2 | Costruzione di una banchina tra il Molo Nino Ronco e Ponte Canepa e formazione del piazzale retrostante fase 2
| 25.000 | Giugno 2002
| Giugno 2005 |
S1 | Recupero e ammodernamento infrastrutture e impianti ferroviari portuali
| 7.000 | Giugno 2002
| Dicembre 2004 |
| Totale Sampierdarena
| 97.000
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| TOTALE GENERALE
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171.000
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(*) Il progetto si riferisce ad una integrazione delle previsioni contenute nelle due schede progettuali presentate al Comitato Portuale nella seduta del 23 marzo 2001 e inserite nella delibera del 5 ottobre scorso.
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Tutti gli interventi sintetizzati nel prospetto sono stati allegati al provvedimento approvato dal Comitato Portuale il 5 ottobre 2001, e sono stati oggetto di approfondimento tecnico nel corso delle riunioni organizzate secondo quanto deciso dal Comitato Portuale.
La programmazione operativa del prossimo triennio prevede inoltre l'acquisizione e la predisposizione dell'area "ex Colisa", a Genova-Campi, per realizzare l'autoparco e i servizi connessi per l'autotrasporto, secondo quanto previsto dal Piano Urbanistico Comunale e dal Piano Regolatore Portuale. Progetto che - come ha ricordato l'altro ieri Gallanti - viene seriamente messo in discussione dall'emendamento sulle acciaierie di Cornigliano approvato dal Parlamento.
L'area su cui dovrà sorgere l'autoparco, oggi in corso di bonifica da parte di Sviluppo Genova sulla base di un progetto finanziato nell'ambito del programma Comunitario Resider 2, copre una superficie di circa 70.000 metri quadrati e potrà ospitare circa 400 camion. L'investimento messo in campo su tale progetto dall'Autorità portuale ammonta a circa 13 miliardi di lire (ex. legge n. 426/'98). L'area dedicata all'autoparco verrà collegata al porto una connessione viaria con la sponda del torrente Polcevera, da progettarsi con almeno una corsia per senso di marcia e pendenza adatta alla percorrenza dei mezzi pesanti, lungo un tracciato in grado di minimizzare i costi ambientali connessi con i flussi previsti.
Accanto agli interventi già finanziari - ha ricordato l'Autorità Portuale - il Piano Operativo Triennale intende dare coerente attuazione alle previsioni di Piano Regolatore Portuale anche per quanto riguarda i lavori la cui definizione progettuale e finanziaria richiede ancora ulteriori affinamenti procedimentali, ma che in ogni caso vanno inseriti nella programmazione del triennio in funzione del reperimento delle risorse finanziarie occorrenti per la loro realizzazione. Questi lavori sono riferiti ai progetti elencati nella seguente tabella.
Ambito
PRP
| Denominazione dei progetti
| Procedure Autorizzative-Finanziamento
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| Distretto industriale
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RFK3 | Completamento del recupero funzionale di Molo Giano
| Intesa Stato - Regione
Da finanziarie
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RFK3 | Completamento opere per il posizionamento del nuovo bacino di carenaggio e sua acquisizione
| Approvazione ministeriale
Da finanziare
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RFK6 | Riorganizzazione dell'assetto dell'ambito con l'edificazione degli ulteriori moduli del fabbricato ivi previsto
| Accordo di Programma
Da finanziare
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RFK7 |
Nuova darsena nautica
| Accordo di Programma
Finanziamento di lire 20.000 M.ni (Programma Triennale D.G.OOMM
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RFK2 | Potenziamento viabilità interna e riorganizzazione dei varchi
| Accordo di Programma
Da finanziare
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RFK1 | Riorganizzazione dell'assetto dell'ambito (Gadda e Boccardo), connessa alla realizzazione del nuovo tunnel sub-portuale
| Accordo di Programma
Da finanziare
(finanziamento pubblico-privato)
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| Bacino di Sampierdarena
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S1 |
Riassetto del sistema stradale e riorganizzazione dei varchi del bacino di Sampierdarena
| Intesa Stato-Regione
Finanziamento legge n. 426/98 per connessioni viarie con aree Distripark di Cornigliano
Viabilità a raso da finanziare
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S5 | Consolidamento testate Rubattino, S. Giorgio, Idroscalo
| Approvazione Ministeriale
Finanziamento legge n. 413/98
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S2 | Potenziamento accosti area Canepa-Libia-Somalia
| Approvazione Ministeriale
Da finanziare
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S1-S7 | Complessivo riassetto del nodo viario di San Benigno
| Intesa Stato - regione conseguita in data 20 giugno 2001
Da finanziare (co-finanziamento Soc. Autostrade
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| Porto di Multedo
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PMS | Complessivo riassetto del bacino di Multedo
| Accordo di Programma
Da finanziare
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| Voltri
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VP3
VP4
VP5-bis
| Ampliamento del terminal portuale
Riorganizzazione del sistema di accesso alle aree operative del bacino di Voltri e potenziamento infrastrutture ferroviarie
| Accordo di Programma
Da finanziare
(finanziamento pubblico-privato)
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I progetti individuati - ha precisato l'ente portuale - rispondono all'obiettivo di garantire uno sviluppo infrastrutturale coerente sia con le previsioni di crescita dei traffici sia con le variabili ambientali e più in generale con l'assetto urbano e territoriale della città. Proprio per garantire uno sviluppo sostenibile delle attività portuali nell'ambito del sistema economico e del territorio genovese, i grandi interventi per il Porto Petroli di Multedo e per il compendio terminalistico e di retroporto di Voltri risultano subordinati dallo stesso Piano Regolatore Portuale alla definizione di due specifici accordi di programma. Nel caso dell'area di Multedo l'assetto proposto evidenzia una contrazione delle aree destinate ai traffici petroliferi ed insieme la creazione di un polo di rinfuse alimentari che potrà coniugare il miglioramento della qualità ambientale con l'inserimento di attività capaci di attrarre nuova domanda di mercato e generare reddito.
L'area di Voltri - viene ricordato - costituisce invece uno degli ambiti di maggior rilievo sui quali concentrare gli interventi volti allo sviluppo dei traffici di merce containerizzata previsti nel medio lungo termine, sia dal punto di vista del completamento delle strutture esistenti, sia per quanto concerne la prevista espansione a Ponente. Inoltre, nell'ambito del percorso istituzionale di attuazione del PRP, è stata ripresa di recente la discussione, in stretta collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova, sull'assetto della zona operativa sottostante la Lanterna. Tale processo, in particolare, potrà agevolare lo sviluppo degli interventi progettuali nell'intero bacino di Sampierdarena, in coerenza con quanto previsto dal Piano Regolatore Portuale e favorendo un significativo miglioramento della qualità ambientale del complesso.
Oggi il Comitato Portuale ha dato inoltre il via libera alla delibera che consente alla CSM spa, società che opera nella zona di San Benigno, di ampliare il magazzino demaniale assegnatole in concessione. Il progetto consiste in una nuova costruzione adiacente alla struttura esistente e realizzata, come l'attuale, su tre livelli. Il progetto permetterà di disporre di un ampliamento della superficie utile coperta pari a circa 14.800 metri quadrati, per consentire a regime, con la disponibilità di circa 27.200 metri quadrati utili complessivi, una capacità di movimentazione di circa 250.000 tonnellate all'anno di merce con positive ricadute occupazionali. Il piano di impresa presentato da CSM presenta prospettive di crescita dei volumi movimentati (+ 50% nel prossimo quadriennio) e dell'occupazione.
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