- Le amministrazioni comunali di Ravenna e Genova intendono rendere nuovamente operativa la commissione Porti dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e, con tale obiettivo, prevedono a breve di coinvolgere il Comune di Trieste. È questo l'esito di un confronto in video conferenza tenutosi stamani tra il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi, e l'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Francesco Oddone.
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- Il Comune di Ravenna ha specificato che il dialogo si è aperto su iniziativa di Mingozzi «dopo la decisione in sede parlamentare di erogare a “scatola chiusa” un finanziamento di 100 milioni al porto di Venezia, provvedimento ora peraltro fermo anche in seguito alle reazioni ravennati e delle principali altre realtà portuali» ( del 22 novembre 2012). L'amministrazione comunale ha precisato che il dialogo «si allargherà ben presto anche a Trieste e coinvolgerà anche le Autorità Portuali».
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- Con la riattivazione della commissione ANCI-Porti, l'obiettivo è - ha sottolineato l'amministrazione comunale ravennate - «di condividere, pur nel rispetto delle specificità delle diverse realtà portuali italiane, esigenze e problematiche, e di garantire percorsi trasparenti e uguali per tutti di accesso alle risorse per investimenti e sviluppo».
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- «Non vogliamo creare contrapposizioni con altri scali - hanno concordato Oddone e Mingozzi - ma avviare una discussione finalizzata a far sì che non si attivino canali privilegiati a tutela di interessi particolari ma che tutti seguano le stesse regole in maniera trasparente». «La commissione ANCI-Porti - hanno concluso - può essere uno strumento molto utile in questo senso, soprattutto se la allargheremo ai presidenti delle Autorità Portuali e se diventerà interlocutore per un dialogo di sistema con Assoporti».
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