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- Oggi l'europarlamentare tedesco Knut Fleckenstein (Socialisti e Democratici) ha annunciato via facebook che, in qualità di relatore della proposta di regolamento in materia portuale che è stata presentata lo scorso maggio dalla Commissione Europea ( del 23 e 31 maggio 2013), ha deciso - d'intesa con i relatori ombra - che un voto sulla proposta non è più possibile nel corso dell'attuale legislatura. I motivi - ha spiegato Fleckenstein - sono i problemi connessi al compromesso sull'accesso al mercato, le questioni irrisolte relative agli aiuti di Stato e, più semplicemente - ha riconosciuto Fleckenstein - la mancanza di tempo.
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- Prendendo atto con soddisfazione che i parlamentari europei che si occupano di questa proposta hanno sottolineato di essere disposti a riprendere il lavoro dopo le elezioni e hanno espresso il desiderio che la neoeletta commissione parlamentare sui Trasporti faccia il punto sui progressi compiuti finora su questo documento e continuino il lavoro, il segretario generale dell'European Sea Ports Organisation (ESPO), Isabelle Ryckbost, ha ammesso che la stessa associazione dei porti europei è consapevole «che il raggiungimento di un buon compromesso su un documento così controverso in tale breve lasso di tempo, specialmente nel periodo precedente le elezioni europee, non costituisce un lavoro facile. Siamo lieti - ha aggiunto Ryckbost - che vi sia una chiara volontà dai principali soggetti che si occupano di questo documento di continuare il lavoro dopo le elezioni, lontano da qualsiasi pressione elettorale. Siamo lieti - ha concluso - di proseguire il dialogo costruttivo con il Parlamento, Commissione e Consiglio in vista di ottenere un risultato equilibrato che significhi un passo avanti per ogni singolo porto in Europa».
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