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Lo scorso anno i terminal di Hutchison Whampoa hanno movimentato 82,9 milioni di container (+6%)
L'attività ha generato ricavi per 4,6 miliardi di dollari circa (+4%)
27 febbraio 2015
Lo scorso anno i terminal portuali che fanno capo al gruppo Hutchison Whampoa Ltd. (HWL) di Hong Kong hanno movimentato un traffico dei container pari a 82,9 milioni di teu, con una crescita del +6% rispetto a 78,3 milioni di teu nel 2013. La divisione portuale del gruppo di Hong Kong è costituita dalla filiale Hutchison Port Holdings (HPH) e dalla sua affiliata Hutchison Port Holdings Trust (HPH Trust), società quotata alla Borsa di Singapore che è nata nel 2011 dallo spin-off di parte delle attività portuali realizzate in Cina e ad Hong Kong ( del 18 gennaio 2011).
Nel 2014 i terminal gestiti dalla HPH Trust hanno movimentato un traffico pari a 24,7 milioni di container teu, con un aumento del +6% sull'anno precedente ( del 6 febbraio 2015). Lo scorso anno i terminal portuali gestiti da HPH in Cina e ad Hong Kong hanno movimentato 14,0 milioni di teu (+10%), quelli gestiti in Europa 16,0 milioni di teu (+6%) e quelli gestiti in Asia, Australia e in altre regioni 28,2 milioni di teu (+4%).
Tali attività hanno generato complessivamente ricavi pari a 35,6 miliardi di dollari di Hong Kong (4,6 miliardi di dollari USA), cifra superiore del +4% rispetto al volume d'affari registrato l'anno precedente. La divisione portuale del gruppo ha archiviato il 2014 con un EBITDA di 12,1 miliardi di dollari di Hong Kong (+6%) ed un risultato operativo di 7,9 miliardi di dollari di Hong Kong (+8%).
Alla fine del 2014 le infrastrutture portuali gestite dalla divisione portuale di Hutchison Whampoa ammontavano ad un totale di 282 banchine, con un incremento netto di quattro banchine rispetto alla fine dell'anno precedente. Nel corso del 2014, infatti, sono diventate operative sei nuove banchine gestite dalla divisione: una a Brisbane, in Australia, due a Westports, in Malaysia, e tre a Sohar, nell'Oman, mentre è cessata l'attività in due terminal in Oman che sono stati riconsegnati all'Autorità Portuale locale.
Nel 2015 la divisione portuale prevede di avviare l'attività su cinque nuove banchine, di cui due ulteriori banchine a Dammam, in Arabia Saudita, due ulteriori banchine a Barcellona, in Spagna, ed un'ulteriore banchina a Felixstowe, nel Regno Unito.
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