- La scorsa settimana il Comitato Portuale della Spezia ha approvato all'unanimità la relazione annuale e il bilancio consuntivo 2014 dell'Autorità Portuale che evidenzia un avanzo complessivo di 5,3 milioni di euro ed un utile di esercizio di 9,8 milioni di euro. L'ente portuale ha reso noto che per quel che riguarda le entrate correnti, grazie anche al consolidamento dei traffici, gli accertamenti sono risultati nel complesso pari a 26,8 milioni di euro, a fronte di una prudenziale previsione di 21,4 milioni di euro. L'authority portuale ha sottolineato che è pertanto migliorata la posizione finanziaria netta dell'ente che è passata da circa 13 milioni a 18,2 milioni di euro e, di conseguenza, la capacità di autofinanziamento a fronte degli importanti investimenti previsti per la realizzazione degli interventi previsti nel Piano Triennale delle opere.
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- Nel corso della seduta è stato affrontato anche il tema delle procedure di sdoganamento Ikea, che nei giorni scorsi ha suscitato interventi critici di rappresentanti delle categorie imprenditoriali ( del 26 e 30 marzo, 1, 1, 7 e 27 aprile 2015). Agenti marittimi e spedizionieri hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente dell'Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri, per trovare una soluzione ai problemi sollevati, promuovendo tra l'altro un incontro tra agenti e spedizionieri con il presidente di UIRNet, Rodolfo De Dominicis, nel corso del quale sono state individuate alcune soluzioni condivise su cui presto ci sarà un confronto con i vertici romani dell'Agenzia delle Dogane. «Sono - ha commentato Forcieri - particolarmente soddisfatto di questi risultati e della ritrovata coesione anche con gli spedizionieri e gli agenti marittimi e con l' intera comunità portuale. Mi hanno fatto molto piacere i commenti positivi del Comitato e dei revisori in merito alla nostra gestione ed al bilancio, oltre che alla positiva relazione della Corte dei Conti. Anche in questo campo il porto della Spezia si conferma un'eccellenza del Paese».
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