- Venerdì scorso a Piombino l'Angopi, l'Associazione Nazionale gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti italiani, ha tenuto il proprio convegno nazionale sul tema “Il modello italiano del servizio di ormeggio è da esportare o da rottamare?”, giornata di riflessione introdotta da Cesare Guidi, riconfermato all'unanimità presidente di Angopi, che è stata l'occasione per un confronto tra operatori del settore portuale e rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, dei sindacati e dei partiti.
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- Tra gli interventi, quello di Silvia Velo, sottosegretario del ministero dell'Ambiente, ha fatto riferimento tra l'altro al problema drammatico della Sol, una delle principali aziende dell'indotto delle acciaierie di Piombino che per un disguido burocratico si trova ora a rischio di lasciare alcuni suoi dipendenti a casa senza ammortizzatori sociali. Il comandante del porto di Piombino, Vittorio Vanacore, ha posto l'accento sul tema della «sicurezza produttiva, di cui - ha rilevato - di recente si parla spesso, e non a caso, quale presupposto alla crescita del porto di Piombino. «Questo - ha aggiunto Vanacore - penso sia ben noto ma ciò che conta è che si stia dando esempio di buona gestione, di cultura della sicurezza, di capacità di chi è chiamato a regolare professionalità, di alto valore sociale e di alto livello, così ben qualificate che hanno dato prova di saper operare sempre e solo per il bene del porto, di sapersi sacrificare per la collettività, pensando prima a dare che a chiedere».
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- Il parlamentare Marco Filippi (VIII commissione del Senato) si è soffermato sull'iter di aggiornamento della legislazione in materia portuale sottolineando che «non è colpa del parlamento se la riforma è ferma. Occorre - ha evidenziato - un governo che prenda davvero a cuore il problema della portualità».
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- Sono intervenuti, tra gli altri, Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Maurizio Maresca, consigliere giuridico economico del presidente del Consiglio, Pasqualino Monti, presidente di Assoporti, Pino Lombardi, capo servizio relazioni industriali di Confitarma, Michele Ruggieri, amministratore unico di Fedarlinea, Maurizio Colombai (Filt-Cgil), Michele Pappalardo, presidente di Federagenti, Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio, Bartolomeo Giachino, responsabile nazionale Trasporti e logistica di Forza Italia, e Filippo Nogarin, presidente della Commissione Anci-Città portuali.
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