Il cantiere navale turco Sefine Shipyard costruirà un traghetto con sistema di propulsione alimentato a gas naturale liquefatto che è destinato alla compagnia italiana Caronte & Tourist. La nave, che verrà progettata dalla norvegese LMG Marin e sarà consegnata nel 2018, verrà impiegata nello Stretto di Messina per i collegamenti tra Villa San Giovanni e Messina Mediterraneo. Il nuovo traghetto sarà lungo 133 metri, largo 21,5 metri e sarà in grado di trasportare 1.500 passeggeri e 290 auto.-
- Ieri intanto, nel porto di Messina, sulla nave Sansovino della Caronte & Tourist sono deceduti tre operai che stavano eseguendo lavori di pulizia all'interno di una cisterna e altri tre, di cui uno in gravissime condizioni, sono sono stati ricoverati in ospedale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è unito al dolore delle famiglie dei lavoratori ed ha espresso con forza l'esortazione «a fare di tutto perché non si ripetano queste gravissime tragedie».
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- Esprimendo vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte nell'incidente, la compagnia Caronte & Tourist ha assicurato la massima collaborazione affinché si chiarisca la dinamica dei fatti, al momento al vaglio degli inquirenti, ed ha annunciato l'attivazione di una commissione interna d'inchiesta in modo da fare luce sull'accaduto nel più breve tempo possibile.
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- Cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime sono stati espressi dai rappresentanti dei sindacati: «ci stringiamo ai familiari dei lavoratori morti e dei feriti», hanno dichiarato le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. «Attendiamo di conoscere da parte della magistratura l'esatta dinamica - hanno spiegato i rappresentanti delle tre sigle sindacali - e chiediamo, per fare luce al più presto, un'inchiesta immediata da parte degli enti di controllo del Ministero dei Trasporti, ma intanto rileviamo che altre vite umane si aggiungono alla tragica e fitta schiera delle morti bianche, indegna di un paese civile. Questo tragico evento a pochi giorni da un altro nel porto di Salerno mette sotto gli occhi di tutti l'urgenza di un immediato intervento legislativo di adeguamento delle norme che disciplinano la sicurezza nei porti e sulle navi».

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