- Si è conclusa oggi a Genova una visita di una delegazione dell'European Maritime Safety Agency (EMSA) alle strutture centrali e periferiche della Guardia Costiera iniziata martedì scorso a Roma, presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, per svolgere, su mandato della Commissione Europea, verifiche sullo stato di attuazione della direttiva 2010/65/UE, identificare le eventuali problematiche condivise e connesse alla sua piena realizzazione e fornire, dove richiesto, supporto agli Stati membri che ritengano utile un confronto circa specifiche questioni nazionali legate alla direttiva.
-
- Tra le diverse linee di attività tese a soddisfare i requisiti tecnico-operativi previsti dalla direttiva 2010/65 - ha spiegato la Capitaneria di Porto di Genvoa - sono state evidenziate due best practices poste in essere in Italia, soprattutto grazie al lavoro della Guardia Costiera Italiana, sia presso il Comando Generale che nei suoi uffici periferici: lo studio del processo, realizzato in Italia, relativo alle formalità di arrivo e partenza delle navi, e pubblicato sul sito web della Guardia Costiera, e le modalità di cooperazione applicativa, previste dal Codice dell'Amministrazione Digitale, tra amministrazioni ed utenza marittima con particolare riferimento alla soluzione in atto con l'Agenzia delle Dogane, meglio nota come “preclearing”.
-
- Nell'incontro a Roma, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, del Ministero della Salute, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell'Interno - Polizia di Frontiera-, nonché dell'Istat, Assoporti, Confitarma, Federagenti, Fedarlinea, Assitermina, Fedespedi, la delegazione ha evidenziato la valenza strategica del PMIS (Port Management Information System) quale elemento costitutivo dello “sportello unico nazionale marittimo”, riaffermando il ruolo svolto da tempo dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera nello sviluppo dei processi digitali di gestione dei trasporti marittimi, delle operazioni portuali e dei sistemi di monitoraggio del traffico, a beneficio della sicurezza della navigazione, della tutela e salvaguardia dell'ambiente ed a sostegno e sviluppo dell'economia marittima.
-
- Ieri e oggi i lavori sono proseguiti presso la Direzione Marittima di Genova, dove i funzionari dell'EMSA hanno potuto constatare sul campo la corretta applicazione delle procedure di semplificazione e di efficienza e funzionalità del PMIS, confrontandosi anche con gli stakeholders pubblici e locali, quali principalmente gli agenti marittimi e l'Autorità Portuale.
-
- Principale interlocutore della delegazione dell'EMSA, composta dal capo team Lazaros Aichmalotidis e da Edmunds Belinskis, è stato l'ammiraglio Piero Pellizzari, capo del 7° Reparto - Informatica, sistemi di monitoraggio del traffico e comunicazioni - del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.
|