- Ieri sera intorno alle ore 21.20 il traghetto Ulysse e la portacontainer CLS Virginia, coinvolti domenica in una collisione avvenuta a nord della Corsica e da allora incastrati con la prua della prima nave incuneata nello scafo del mercantile ( dell'8 ottobre 2018), si sono separati autonomamente probabilmente a causa del moto ondoso e dei venti.
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- La Guardia Costiera Italiana ha reso noto che a seguito di questo avvenimento intorno alla CLS Virginia sono state stese panne assorbenti e sono in corso valutazioni in merito al trasferimento delle due unità verso porti non italiani. Quanto ai prodotti inquinanti riversatisi in mare a seguito dell'incidente, la Guardia Costiera ha specificato che questa mattina i propri mezzi aerei in attività di monitoraggio hanno riportato uno spostamento di alcune macchie, originariamente avvistate a 14 miglia dalle coste savonesi, verso sud-ovest, con relativo allontanamento dalla costa italiana. La Guardia Costiera di Savona sulla scorta di queste informazioni, nella serata di ieri ha emanato diffida nei confronti delle due navi oggetto della collisione. Inoltre, su richiesta della Guardia Costiera e direttiva del Ministro dell'Ambiente, sono stati attivati tre mezzi Castalia, concessionaria del servizio di antinquinamento nazionale, che si sono diretti verso l'area ligure interessata per porre in essere le necessarie operazioni di contenimento dell'inquinamento. Sul posto è presente anche un'unità navale della Guardia Costiera di Savona.
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