- Il gruppo turco Global Investment Holdings (GIH), che opera nel settore portuale attraverso la controllata Global Ports Holding (GPH) attiva principalmente nel settore crocieristico, ha chiuso l'esercizio annuale 2018 con ricavi record pari a 1,13 miliardi di lire turche (184 milioni di euro), con una crescita del +40,0% rispetto a 805,9 milioni di lire turche nel 2017. Nel solo segmento portuale i ricavi sono ammontati a 601,0 milioni di lire turche (+41,6%), con un apporto dal settore crocieristico espresso in dollari pari a 69,9 milioni di dollari (66,1 milioni di dollari nel 2017) e un contributo dal settore portuale commerciale di 54,9 milioni di dollari (50,3 milioni di dollari nel 2017).
-
- Nel 2018 l'EBITDA di gruppo è risultato pari a 465,0 milioni di lire turche (+67,0%), di cui 402,7 milioni dal settore portuale (+46,6%) con un contributo espresso in dollari di 53,1 milioni di dollari dal segmento crociere (48,3 milioni nel 2017) e di 37,6 milioni di dollari dal segmento commerciale (32,2 milioni nel 2017). GIH ha archiviato il 2018 con un utile operativo di 204,4 milioni di lire turche, rispetto ad un risultato di segno negativo per -200,4 milioni nel 2017, e con una perdita netta di -89,9 milioni di lire turche rispetto ad una perdita netta di -329,2 milioni nell'esercizio annuale precedente.
-
- Lo scorso anno i terminal portuali che fanno parte del perimetro di consolidamento del gruppo turco hanno movimentato un traffico crocieristico di 4,4 milioni di passeggeri rispetto a 4,1 milioni nel 2017. Inclusi i terminal in cui GPH detiene una partecipazione, il traffico crocieristico movimentato nel 2018 risulta di 8,4 milioni di passeggeri rispetto a 7,0 milioni nell'anno precedente.
-
- Nel corso del 2018 e all'inizio di quest'anno Global Ports Holding ha ampliamento ulteriormente la propria attività crocieristica aggiudicandosi la gestione per 20 anni del traffico passeggeri nel porto croato di Zara ( del 19 marzo 2018), ottenendo la gestione del traffico crocieristico nel porto cubano de L'Avana per una durata di 15 anni ( del 22 maggio 2018), investendo nella piattaforma di prenotazioni on-line Dreamlines ( del 7 giugno 2018), estendendo sino al 2067 la durata del contratto per la gestione del porto crociere turco di Bodrum ( del 31 dicembre 2018), siglando un contratto di concessione della durata di 30 anni per la gestione delle attività crocieristiche nel porto di Antigua ( del 1° febbraio 2019) e sottoscrivendo un contratto di concessione della durata di 25 anni per la gestione del porto crocieristico di Nassau, nelle Bahamas ( del 25 febbraio 2019).
-
- Nel 2018 il traffico commerciale movimentato dai terminal portuali del gruppo turco ha registrato invece una diminuzione: il traffico containerizzato è stato pari a 237mila teu, con una flessione del -5,1% sul 2017), e le altre tipologie di merci hanno totalizzato quasi 1,5 milioni di tonnellate di carichi (-9,3%).
|