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Onorato Armatori progetta un ampliamento della propria attività nel Mar Baltico
Possibile impiego di una seconda nave, che verrebbe utilizzata su rotte tra il porto di Pionersky nell'exclave russa di Kaliningrad, e San Pietroburgo o un porto tedesco
5 aprile 2019
Il gruppo Onorato Armatori ha annunciato un prossimo incremento della propria attività nel Mar Baltico, con operazioni che attualmente sono svolte con il marchio Moby SPL Ltd. partecipato al 51% dal gruppo armatoriale italiano attraverso la società integralmente controllata Moby che è stato costituito nel 2016 a seguito di un accordo siglato due anni e mezzo fa con la compagnia russa St Peter Line ( del 29 settembre 2016). Attualmente Moby, in collaborazione con il suo partner russo ( del 1° dicembre 2016), opera la nave Princess Anastasia per la quale è stato pianificato un prodotto nuovo e un'offerta nuova di servizi, fra cui la destinazione di quasi un intero ponte nave a un supermarket che consente, in particolare alla clientela scandinava ma specialmente russa, di acquistare prodotti di qualità in regime duty free, collocando gli acquisti direttamente nell'area bagaglio delle loro vetture imbarcate nel garage della nave.
«Credo che l'esperienza maturata in Baltico con la Princess Anastasia - ha spiegato Alessandro Onorato, vice presidente del gruppo e responsabile marketing - abbia confermato la nostra intuizione circa l'esistenza di grandi aree d'ombra dove sviluppare il turismo crocieristico con target, modalità e itinerari del tutto differenti da quelli dei grandi cruise operators. Un'esperienza che a breve consentirà al nostro gruppo di lanciare nuove iniziative in questo settore».
La nuova formula pianificata per sviluppare l'attività in questo mercato, sotto lo slogan “Isola del made in Italy nel Baltico”, è attualmente portata avanti dalla Principessa Anastasia con crociere settimanali sull'itinerario San Pietroburgo, Tallin, Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo con alcune toccate nel corso dell'anno a Riga. Ma Onorato Armatori ha precisato che la prospettiva a breve è «di un potenziamento del servizio anche attraverso l'inserimento di una seconda unità con queste caratteristiche e della possibilità di attuare forme di partnership con altre compagnie di navigazione».
Seconda nave che l'amministratore delegato di Moby SPL, Sergei Kotenev, ha spiegato al quotidiano russo “Kommersant” potrebbe essere impiegata per attivare un servizio regolare per il trasporto di passeggeri e autoveicoli da e per il porto di Pionersky nell'exclave russa di Kaliningrad, collegandolo o con San Pietroburgo oppure con un porto tedesco. Al giornale russo Alessandro Onorato ha specificato che l'eventuale impiego di una seconda nave nel Mar Baltico sarà deciso il prossimo autunno.
Il gruppo Onorato Armatori, nel quadro della sua campagna volta all'impiego di marittimi italiani sulle navi della flotta, ha specificato che anche i marittimi russi che lavorano a bordo della nave utilizzata nel Baltico, che sono impiegati «per garantire alla clientela una massima fruibilità del prodotto crociera parlando la lingua domestica, sono ingaggiati con contratto e stipendio italiano. Contratto - ha precisato il gruppo - che prevede emolumenti talora anche quadrupli rispetto a quelli che i marittimi russi riescono a ottenere mediamente sulle navi, anche italiane, sulle varie rotte dell'interscambio mondiale e del mercato passeggeri».
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