- A conclusione dell'esito delle valutazioni della commissione aggiudicatrice, questo pomeriggio le nuove aree del porto di Piombino suddivise in tre lotti sono state provvisoriamente assegnate alle due società Manta Logistics (Moby Ars New Terminal Auto Logistics), azienda partecipata dal gruppo Onorato e da Ars Altmann, e Liberty Magona del gruppo GFG Alliance, risultate vincitrici delle specifiche gare a cui hanno partecipato anche la Piombino Multiterminal, joint venture tra le Compagnie Portuali di Piombino e Livorno, e la Piombino Logistics.
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- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noto che, complessivamente, la commissione ha analizzato nove proposte presentate sui tre lotti messi a gara. Con riferimento al primo lotto (50mila metri quadrati), la graduatoria stilata dalla commissione vede Manta Logistics occupare la prima posizione: l'operatore ha acquisito un punteggio complessivo di 100 punti; a seguire Piombino Logistics con 22,49 punti e Piombino Multiterminal 18,03. Per quanto riguarda il secondo lotto (65mila metri quadri), la graduatoria vede Liberty Magona in prima posizione con un punteggio di 83 punti; si classificano in seconda e terza posizione Manta Logistics e Piombino Logistics con rispettivamente 38,17 e 33,19 punti. Il terzo lotto, che mette a disposizione degli assegnatari 55mila metri quadrati, ha visto aggiudicarsi la prima posizione Liberty Magona con 63,48 punti; Manta Logistics punti è risultata seconda con 49,51 e Piombino Logistics terza con 17,68 punti.
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- L'amministrazione dovrà ora a verificare la veridicità dei requisiti dichiarati, sia generali che speciali. Una volta completata la verifica, l'AdSP procederà all'aggiudicazione definitiva dei lotti, individuando l’interlocutore con il quale intraprendere il percorso amministrativo volto alla concessione.
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- Manta Logistics punta a esordire nel traffico delle auto nuove con un progetto focalizzato sulla creazione di un polo logistico per la Germania e l'Europa centrale Liberty Magona da luglio 2019 fa parte di GFG Alliance, gruppo mondiale che opera in svariati settori (acciaio, alluminio, estrazione mineraria, commercio ai materie prime).
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- «Oggi - ha commentato il responsabile unico del procedimento, Claudio Capuano - abbiamo degli interlocutori di alto livello con cui poter costruire il futuro del porto, una volta chiuse le verifiche di rito, sigleremo con i soggetti aggiudicatari un accordo che aprirà al percorso di assegnazione delle concessioni demaniali. Credo si tratti di un risultato importante per la città e il territorio».
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- «Una conseguenza di questa procedura - ha sottolineato il segretario generale dell'AdSP, Massimo Provinciali - è una forte assunzione di responsabilità da parte imprese che hanno promesso molto. I progetti vanno riempiti di contenuti solidi, confido assolutamente sulla qualità delle iniziative. Questo territorio merita una svolta significativa».
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- «Quello cui siamo approdati - ha evidenziato il presidente dell'ente portuale, Stefano Corsini - è stato il risultato di uno sforzo importante da parte di tutti. Ringrazio la commissione e lo staff dell'AdSP. Ora, attraverso l’applicazione di un metodo che può costituire una best practice da utilizzare per tutto il sistema dell’alto tirreno, abbiamo due interlocutori con i quali realizzare un percorso partecipativo che possa consentirci di traguardare per questo importante porto nuovi obiettivi in termini di traffici e progettualità».
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- Rimarcando l'attenzione che è stata data al tema della mitigazione dell'impatto ambientale, il vice sindaco di Piombino, Giuliano Parodi, ha rilevato che «si tratta di una esperienza importante. Il porto - ha spiegato - ad oggi ha bisogno di una serie di infrastrutture che vedranno nei prossimi anni il concreto compimento. Per dare gambe e futuro a questo tipo di interventi - ha aggiunto Parodi - è necessario un tavolo di coordinamento tecnico che periodicamente faccia dialogare AdSP, Comune, Regione, governo, e gli stakeholder del territorio».
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