- I consigli di amministrazione della Moby e della CIN (Compagnia Italiana di Navigazione) hanno deliberato di presentare istanza di ammissione alla procedura di concordato preventivo ai sensi dell'articolo 161 sesto comma della Legge Fallimentare per entrambe le società. In una nota la compagnia di navigazione Moby ha specificato che questa decisione ha lo scopo di consentire alle aziende di proseguire le trattative con i propri creditori per il raggiungimento di un accordo di ristrutturazione sotto la supervisione e protezione del tribunale di Milano, per salvaguardare la continuità aziendale e assicurare il normale funzionamento dei servizi marittimi per i clienti, i dipendenti e le industrie connesse.
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- Infatti - prosegue la nota - il gruppo Moby confida di raggiungere, nei termini stabiliti dalla legge, un accordo con i propri creditori che sia equo, di comune soddisfazione e in grado di assicurare che le società possano superare le loro attuali difficoltà e proseguire il rilancio del gruppo nell'interesse di tutte le parti interessate. Questo percorso - sottolinea Moby - sarà basato su una situazione del gruppo che presenta fondamentali economici validi, come dimostrato dall'andamento largamente positivo registrato lo scorso anno.
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- La compagnia - precisa la nota - è anche nella posizione migliore per cogliere le opportunità che stanno emergendo con la ripresa dei viaggi e ha già posto in atto tutte le misure necessarie per continuare a crescere. Le opportunità includono il rafforzamento di tutti i collegamenti, e in particolare quelli da e per la Sardegna, che raggiungono un totale di 166 partenze, la riapertura anticipata della stagione per la Corsica e i nuovi accordi di partenariato per ampliare l'offerta nei confronti della Sicilia. Pertanto - evidenzia Moby - le attività del gruppo e i servizi ai viaggiatori non subiranno alcuna conseguenza rispetto al percorso intrapreso e, infatti, saranno garantiti dalla procedura, che ha come obiettivo principale la salvaguardia della continuità aziendale nell'interesse dei clienti, dei fornitori e dei dipendenti.
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- Il piano di sviluppo, predisposto con l'assistenza dei consulenti PricewaterhouseCoopers Advisory SpA and Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners - spiega la nota della Moby - prevede inoltre di consolidare in breve tempo un equilibrio economico e verrà presentato nei prossimi giorni ai creditori, con i quali si è interrotto un dialogo costruttivo.
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- Alla luce dei recenti sviluppi e dell'imminente deposito ai sensi dell'articolo 161 sesto comma della Legge Fallimentare - conclude la nota - l'assemblea degli azionisti di oggi (ieri, ndr) non sarà convocata per approvare i risultati finanziari per l'anno terminato il 31 dicembre 2019.
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