
Alcuni soccorritori sono saliti a bordo delle navi
Solong
e
Stena Immaculate che lunedì sono entrate in
collisione nei pressi del porto di Hull
(
del
10
marzo 2025). Lo ha reso noto nelle scorse ore la Guardia
Costiera del Regno Unito spiegando che entrambe le unità
navali sono al momento stabili e che gli uomini saliti a bordo hanno
condotto una prima valutazione dei danni al fine di garantire un
prossimo accesso sicuro ad entrambe le navi. Il comandante della
Guardia Costiera, Paddy O'Callaghan, ha precisato che «la
posizione delle navi continua ad essere invariata: la
Stena
Immaculate rimane all'ancora. La
Solong continua ad
essere mantenuta in una posizione sicura collegata ad un
rimorchiatore».
A tal proposito la Marine Accident Investigation Branch (MAIB),
l'agenzia governativa britannica che si occupa di indagare sugli
incidenti che occorrono a navi di bandiera del Regno Unito e di
quelli che avvengono nelle acque territoriali britanniche che
coinvolgono navi di tutte le bandiere, ha confermato la dinamica
della collisione: ricordando che la portacontenitori Solong
viaggiava spesso tra Grangemouth e Rotterdam e percorreva
regolarmente la rotta seguita il giorno della collisione, MAIB ha
specificato che lunedì la nave è passata a est del
faro di Longstone e ha modificato la rotta su una rotta di circa
150° ad una velocità di circa 16,4 nodi, colpendo la
Stena Immaculate che era all'ancora presso l'estuario del
fiume Humber. MAIB, inoltre, ha confermato che 36 membri degli
equipaggi di entrambe le imbarcazioni sono stati recuperati, mentre
un membro dell'equipaggio della Solong risulta ancora
disperso.
A seguito dell'accesso a bordo delle due navi di alcuni
soccorritori, la Guardia Costiera ha reso noto che piccole sacche di
fuoco sono ancora presenti sul ponte superiore della Solong e
che i voli aerei sull'area confermano che non sembra esserci alcun
inquinamento causato dalla Stena Immaculate o dalla Solong.
Intanto, la polizia di Humberside ha annunciato che i magistrati
hanno concesso una proroga dei termini della custodia cautelare al
fine di trattenere per altre 36 ore l'uomo di 59 anni arrestato
dalla polizia a seguito dell'incidente navale, che è il
comandante di nazionalità russa della portacontainer Solong
(
dell'11
marzo 2025).
Circa lo svolgimento delle indagini sull'incidente marittimo, il
sindacato International Transport Workers' Federation (ITF) ha
sollecitato un'inchiesta «totalmente trasparente e coordinata
a livello internazionale». «Ci sono domande cruciali -
ha affermato il segretario generale dell'ITF, Stephen Cotton - che
rimangono senza risposta a seguito di questa tragedia, e devono
essere affrontate con indagini complete e trasparenti coordinate a
livello internazionale, con la piena cooperazione di tutte le
giurisdizioni coinvolte e di tutte le autorità marittime
nazionali e internazionali competenti. È di vitale importanza
comprendere le condizioni di lavoro affrontate dall'equipaggio e che
le autorità inquirenti garantiscano un trattamento equo a
tutti i membri dell'equipaggio, in linea con le linee guida e le
tutele internazionali». «Il nostro obiettivo principale
- ha concluso Cotton - è supportare i marittimi colpiti. Uno
dei nostri ispettori è sul posto e mantiene i contatti con i
rappresentanti del sindacato americano che sono stati inviati nella
zona, così come con l'equipaggio del Solong, per
garantire che ricevano le cure e il supporto necessari. Un marittimo
ha perso la vita in questa tragedia e i nostri pensieri vanno alla
sua famiglia e ai suoi cari».