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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVII - Numero 11/99 - NOVEMBRE 1999 |
Logistica
La logistica delle compagnie di bandiera statunitensi: un servizio
alla moda
"In questo momento, la logistica è il termine in
voga nel nostro settore" ha dichiarato John Hourihan, vice
presidente e direttore generale della CLI (Crowley Logistics Inc),
consociata della CAT (Crowley American Transport), prima di aggiungere
"e la chiave della logistica è quella di accertare
dove si possa offrire valore aggiunto al cliente".
Rey Ortiz, dirigente approvvigionamenti internazionali (trasporto
marittimo) della importante impresa farmaceutica DuPont, spiega
altresì: "Fino a poco tempo fa, i vettori marittimi
si interessavano davvero solamente della tratta marittima di un
carico. Tuttavia, poiché i loro clienti volevano da loro
più di quello, i vettori hanno dovuto sviluppare ulteriori
prodotti, tra cui i servizi logistici. Ciò ha dato inizio
ad un nuovo fenomeno, che è ancora in corso di sviluppo.
Questo mercato è ancora in fase di emersione".
Gary Gilbert, presidente della Sea-Land Logistics, consociata
della Sea-Land Service, la vede pressoché allo stesso modo.
"Il settore del trasporto marittimo di linea è un
campo di battaglia ed è molto prossimo a diventare un prodotto
di serie. Le navi sono molto simili, il servizio può essere
molto simile, e peraltro i clienti dei vettori marittimi hanno
bisogno di un qualcosa di più di questo. Essi sono in cerca
di qualcuno che sia in grado di aiutarli a ridurre le proprie
scorte, a migliorare la propria posizione attinente ai rifornimenti
ed a far scendere i costi" ha spiegato.
Anche se sono molto pochi i vettori marittimi ancora di proprietà
di soggetti statunitensi, quelle compagnie di navigazione che
ancora operano con navi battenti bandiera statunitense e che desiderano
offrire pacchetti logistici ed a valore aggiunto ai clienti hanno
raccolto il messaggio, come mostra la relativa Tabella.
La Sea-Land e la APL (branca logistica e per il trasporto di
contenitori della Neptune Orient Lines) sono vettori marittimi
che offrono servizi logistici globali. Ognuna di loro investe
in maniera notevole nella logistica da lungo tempo.
La Matson Navigation Company e la Crowley Maritime Corporation
sono in qualche modo delle nuove arrivate per l'attività
logistica. Entrambe hanno recentemente costituito delle consociate
al fine di offrire specificamente questi prodotti a valore aggiunto.
Sfortunatamente, né la Lykes Lines, che fa parte della
American Ships, né la Farrell Lines, operatore specializzato
di nicchia che serve le direttrici di traffico U.S.A.-Mediterraneo,
sono state in grado di contribuire alla presente indagine.
Ortiz della DuPont ha fornito una spiegazione delle diverse condizioni
logistiche dei vari vettori marittimi: "Ritengo che i maggiori
vettori marittimi, che hanno più risorse, siano più
avanti degli operatori minori in termini di servizi logistici
disponibili".
Per quanto riguarda i vettori più grandi che sono in grado
di offrire maggiori servizi logistici ed a valore aggiunto, l'opinione
di Ortiz sembrerebbe essere corretta. Sia la APL che la Sea-Land
offrono ai clienti più servizi logistici della Crowley
o della Matson. Ma questo avviene perché le prime hanno
un maggiore raggio d'azione geografico o globale, o è semplicemente
una questione di poter disporre di maggiori risorse? Rispetto
alla APL od alla Sea-Land, le capacità logistiche della
Crowley Logistics e della MLS non sono globali. Tuttavia, si deve
ricordare che non lo sono neanche le partenze programmate da questi
due operatori minori. La Crowley è specialista nei traffici
U.S.A./America latina ed U.S.A./Bacino Caraibico, mentre la Matson
serve le isole Hawaii dagli Stati Uniti.
La divisione logistica della CAT, cioè la CLI, è
stata costituita nel 1998, come spiega Hourihan: "La nostra
idea è stata la stessa che hanno avuto molte altre società,
vale a dire quella di riscontrare ed offrire una gamma più
ampia di servizi. Essi comprendono servizi di trasporto marittimo
ed intermodali".
Il menù logistico della CLI comprende la gestione della
catena della fornitura, i servizi di consulenza, il brokeraggio
del trasporto intermodale per conto terzi, i servizi di magazzinaggio
interni ed i servizi di trasporto generico (tra cui capacità
complete di nvocc e LTL).
Secondo Hourihan, il portafoglio logistico della CLI è
suddiviso in due branche di servizio principali.
GLI OPERATORI DI BANDIERA STATUNITENSE:
CHI OFFRE COSA NELL'ATTIVITA' LOGISTICA
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Vettore marittimo
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Impresa logistica
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Servizi offerti |
APL | ACS Logistics
| Assicura consolidamento e deconsolidamento internazionale, gestione informatica, servizi di magazzinaggio e distribuzione tra Asia, Europa ed Americhe
|
APL BLS | Assicura consulenze logistiche a terzi e contratta logistica con produttori sia nazionali che globali
|
Intermodal Management / Automotive Logistics
| E' una IMI che organizza trasporti intermodali statunitensi, compresa la mediazione sull'autotrasporto
|
VASCOR | Assicura il controllo sulla qualità JIT e servizi della catena delle forniture; tra i suoi clienti vi è la Toyota
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OCWS Logistics | Fornitore di logistica con sede a Singapore. Gestisce autocarri, magazzini ed importanti depositi containerizzati
|
Trident Districentre |
Assicura servizi di magazzinaggio assai automatizzati a Singapore
|
SPECargo Forwarding |
Fornitore di servizi di consolidamento e deconsolidamento per carichi aero-marittimi da e per Singapore
|
NBC Container Depot |
Offre operazioni di magazzinaggio, autotrasporto e deposito contenitori in Tailandia
|
DKM | Offre operazioni di magazzinaggio, autotrasporto e deposito contenitori in Indonesia
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Crowley Maritime Corp
| Crowley Logistics Inc | Gestione della catena dell'offerta, comprese la pianificazione, l'ottimizzazione e l'amministrazione dell'offerta
|
Servizi di consulenza in ordine alla riorganizzazione delle procedure logistiche nonché alla ideazione ed alla revisione delle proposte
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Trasporto e brokeraggio intermodale per conto terzi
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Servizi di magazzinaggio interni, tra cui magazzinaggio, gestione terminal, trattamento veicoli, sub-assemblaggio, accoglimento ordinazioni
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Servizi di trasporto in ordine ad effettuazione e gestione delle navette per il trasporto del latte, nvocc/LTL, servizi di documentazione internazionali
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Matson Navigation Co
| Matson Logistics Solution | Gestione della catena dell'offerta in ordine a soluzioni di trasporto complete, gestione delle scorte, integrazione dei sistemi, controllo dei viaggi dei carichi, consulenza, distribuzione, servizi intermodali
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Logistica progettuale specializzata in carichi di precisione, letteralmente "qualsiasi tipo di carico" dall'arrivo negli Stati Uniti alla movimentazione finale nelle isole Hawaii
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La logistica edile movimenta la fornitura di materiali destinati ai progetti edili nelle isole Hawaii
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La logistica progettuale dello svago è specializzata nella movimentazione a livello mondiale di film e di attrezzature di produzione cinematografica
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La logistica per mostre e convegni spedisce materiali per manifestazioni di questo tipo nelle isole Hawaii
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Sea-Land Service
| Sea-Land Logistics | Un'ampia schiera di servizi tra cui la gestione ella catena delle forniture, il consolidamento senza problemi, la contrattazione multimodale, il trasporto, il magazzinaggio, la distribuzione in Asia, Europa, America latina e Nordamerica
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I prodotti offerti comprendono il controllo dei viaggi ed il tracciamento via Internet, l'etichettatura ed il controllo dei codici a barre, il consolidamento in più paesi ed infrastrutture per "vestiti su gruccia"
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Il Buyer Express assicura servizi logistici complessivi globali, con partners dedicati che forniscono soluzioni dall'inizio alla fine
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Note: BLS = Business Logistics Services; DKM = PT Dwipa Kharisma Mitra; IMI = impresa di marketing intermodale; JIT = just-in-time
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Fonte: Vettori Marittimi
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La prima è quella che si occupa della fornitura di valore
aggiunto ai clienti che si servono del trasporto marittimo. Qui
si tratta dei casi in cui la CLI agisce tramite la divisione trasporto
marittimo contenitori di proprietà della Crowley, ovvero
in qualità di soggetto "neutro" con qualsiasi
altro vettore marittimo.
La seconda, invece, è quella in cui la CLI agisce quale
fornitore di servizi logistici, ma non contratta esclusivamente
con gli operatori di trasporto marittimo. "Noi offriamo pacchetti
logistici che comprendono il trasporto aereo così come
quello terrestre, e, se necessario, anche non correlati con il
trasporto. Ciò potrebbe voler significare la gestione delle
scorte o dei magazzini" si scalda Hourihan.
La MLS assicura pacchetti logistici tagliati su misura sulle
sue operazioni dagli Stati Uniti alle isole Hawaii. La filosofia
adottata è semplice: "Minimizzare i compiti assegnati
ai clienti nelle questioni di movimentazione di trasporti e massimizzare
il valore complessivo dei dollari relativi ai trasporti del clienti".
Di conseguenza, la Matson concentra la propria attenzione sui
"costi complessivi del terrestre, e non sui prezzi"
a prescindere da quale sia la modalità di trasporto prescelta
(mare, strada, rotaia o aria).
Uno specifico servizio offerto dalla MLS è costituito
da un programma di gestione della catena delle forniture in base
al quale la società "provvede a valutare sino a che
punto i clienti forniscano le proprie attività". Al
fine di far ciò, la MLS sottopone a verifica la catena
delle forniture dell'attività del cliente in questione;
se la verifica porta all'identificazione di opportunità
in merito, verranno offerte delle soluzioni al cliente. Queste
soluzioni possono assumere la forma di una riduzione dei tempi
ciclici, portando i prodotti sugli scaffali più rapidamente
in modo da abbassare le esigenze in termini di scorta. La finalità,
in tutti i casi, è quella di assicurare la riduzione dei
costi della clientela.
Le capacità logistiche della APL sono note. La portata
dei servizi logistici ed a valore aggiunto della APL è
in effetti ampia, essendo essi diffusi in Asia, Europa e nelle
Americhe. Essa dispone di oltre 3.500 impiegati a ciò dediti
nella sola Asia, ha 104 uffici in tutto il mondo e circa sei milioni
di piedi quadrati di spazio complessivo di magazzini. Messe insieme,
queste cifre generano quasi 330 milioni di dollari di entrate
logistiche ogni anno. Una grossa cifra, ma relativamente piccola
se si considera che la APL sostiene che la logistica al momento
attuale è un settore da 235 miliardi di dollari che cresce
del 27% all'anno.
La APL vorrebbe che le proprie entrate complessive derivanti
dalle operazioni logistiche crescessero sino al 30% entro i prossimi
cinque anni (attualmente, esse sono attestate all'8% circa). Al
fine di contribuire a conseguire ciò, essa ha già
costituito società distinte allo scopo di assicurare ai
clienti diversi pacchetti logistici tagliati su misura. Ad esempio,
la ACS Logistics fornisce il consolidamento ed il deconsolidamento
internazionale, la gestione informatica ed i servizi di magazzinaggio.
David L. Noe, vice presidente delle vendite globali della APL,
ha spiegato che cosa muove la società: "Molti settori
industriali stanno diventando più globali ed è in
atto un diffuso processo di consolidamento presso diversi settori.
Di conseguenza, le catene delle forniture stanno diventando molto
più lunghe e più complesse. Al fine di gestirle,
vi è bisogno di tutti i contributi possibili. La gestione
efficace di una catena delle forniture può significare
per il cliente il risparmio di un sacco di soldi. Ma è
necessario, per noi, essere in grado di competere su scala globale".
Come la APL, la Sea-Land è un fornitore di logistica globale.
Attraverso la propria consociata Sea-Land Logistics, che farà
parte della nuova organizzazione Maersk-SeaLand, 87 uffici situati
in 44 paesi diversi soddisfano le esigenze relative alla catena
delle forniture dei clienti sparsi in Asia, Europa, America Latina
e Nordamerica. Gilbert ha spiegato così il ruolo svolto
dalla Sea-Land Logistics: "Dietro le quinte di tutti i nostri
clienti, vi è una storia simile da raccontare. Essi hanno
bisogno di far calare le esigenze in termini di scorte e nel contempo
di far sì che le vendite aumentino. Perciò, i nostri
clienti desiderano che venga fornita loro una soluzione per far
fronte a tale scenario. E' essenziale che noi, quale impresa di
trasporto, assistiamo i nostri clienti per fargli raggiungere
migliori risultati finanziari".
In conseguenza di tale approccio, Gilbert ha dichiarato che la
Sea-Land Logistics ha cambiato la propria natura. "Abbiamo
mutato il nostro nome da Buyers Consolidated in Sea-Land Logistics
semplicemente perché ci siamo allargati da consolidatori
puri a soggetti in grado di offrire una gamma completa di servizi
logistici" illustra Gilbert.
A prescindere dalla copertura geografica o dai beni patrimoniali
o dagli investimenti, le forze attive che stanno dietro all'offerta
dei servizi a valore aggiunto e logistici dei vettori marittimi
sono l'informatica e la fornitura di informazioni e dati.
David Movsky, dirigente attività marittime mondiali della
Eastman Kodak, con sede a Rochester (New York), mette il discorso
in prospettiva: "Dal punto di vista dei caricatori, l'informatica
resta la vera e propria chiave della logistica e l'EDI è
davvero il meccanismo adatto a fornirla".
In effetti, il discorso sull'informatica e sull'offerta di informazioni
deve farsi a proposito dei settori in cui i grossi vettori marittimi
ritengono che le loro operazioni logistiche possano seriamente
aggiungere valore ai propri clienti: in particolar modo, le loro
attività inerenti alla catena delle forniture.
Robert Hanelt, direttore del marketing e della pianificazione
della ACS, esprime la propria opinione sull'argomento: "L'informatica
resta il differenziatore-chiave del settore logistico. L'intenzione
della ACS è quella di sviluppare soluzioni informatiche
integrate per i propri clienti".
Gilbert della Sea-Land Logistics è d'accordo. "Per
noi, un'impresa logistica di successo è innanzitutto una
società di sistemi, nonché una che disponga di beni"
argomenta, aggiungendo poi "l'informatica è la principale
componente in grado di offrire un ritorno di informazioni al cliente".
Gilbert ha spiegato altresì che il recapito delle informazioni
al cliente si ottiene in tre modi diversi. Il primo consiste nell'uso
dei prodotti fondamentali di tracking e tracing, ovvero mediante
Internet o EDI. Il secondo consiste nella notifica su allarme,
vale a dire l'essere in grado di accertare quando qualcosa nell'ambito
della catena delle forniture non va come dovrebbe. La terza modalità,
alla quale Gilbert ha fatto riferimento come "l'elemento-guida",
consiste nel poter disporre di un buon sistema e database in grado
di determinare che cosa succede potenzialmente nel contesto della
catena delle forniture.
"La tecnologia dei dati e la lettura delle informazioni,
quelle presenti al momento nella catena delle forniture, possono
condurre alle "scorte virtuali". Una volta che ciò
sia disponibile, è allora possibile pre-pianificare tutti
gli aspetti e le attività della catena delle forniture
prima che gli eventi si verifichino realmente" ha chiarito
Gilbert.
Si tratta di qualcosa che senza dubbio non piacerà a Movsky
della Eastman Kodak. "I vettori debbono riferire a noi caricatori
qualsiasi informazione relativa allo stato delle nostre merci.
I prodotti basati su tracking e tracing possono farlo, ma oggi
queste cose fanno in realtà parte delle aspettative di
un caricatore. Noi ci aspettiamo che quei i prodotti tracking
e tracing di base possano essere utilizzati dai vettori. I vettori
medesimi riconoscono di dover continuare a sviluppare altri servizi"
sostiene Movsky.
Gli investimenti in tecnologia informatica al fine di sviluppare
ulteriori prodotti e servizi correlati con la suddetta tecnologia
hanno rappresentato una delle principali attività della
APL. In effetti, la compagnia di navigazione ha speso oltre 40
milioni di dollari per il solo sviluppo dell'informatica e la
ACS continua a destinare il 10% delle sue entrate lorde agli investimenti
in questo settore. Alla luce di questo, non è forse sorprendente
apprendere che la APL ha molti strumenti informatizzati a disposizione,
finalizzati a restituire informazioni di valore al cliente. Singoli
prodotti quali HomePort, QuickReport, NetTrac e ScanFact sono
già ben documentati.
Peter F. Weis, vice presidente e dirigente capo dell'informatica
della ACS, porta ancora più avanti l'argomento. Egli ha
confermato che la strategia complessiva della ACS è fondata
sulla realizzazione di "compartecipazioni informatiche"
quale metodo per rendere visibile al cliente la catena delle forniture.
"I clienti non tollerano errori, cosicché per quanto
attiene alla visibilità della catena delle forniture noi
riteniamo che la compartecipazione tra tutti i fornitori della
catena possa attenuare i potenziali errori. E questo è
ciò che i clienti domandano".
Continua Weis: "Nessuno di per sé è in grado
di assicurare informazioni davvero significative, di modo che
alla ACS lavoriamo con partners di tutta la catena delle forniture
al fine di assicurare un maggior valore aggiunto. Non stiamo parlando
della fornitura di meri servizi di prodotto, bensì di servizi
informatici veri e propri. Questo è il nostro modo per
essere davvero globali. Anche se non serviamo una direttrice di
traffico particolare, siamo -ancora in grado di offrire ai nostri
clienti soluzioni che partono da una piattaforma informatica,
poiché riceviamo continuamente informazioni dai partners
delle zone geografiche in cui non siamo presenti direttamente".
Quanto al numero delle "compartecipazioni informatiche"
che la ACS coltiva, Weis ha confermato che il database della compagnia
è collegato con altri 10 vettori marittimi oltre alla APL,
così come a numerose fabbriche e magazzini in tutto il
mondo. Quantificando, Weis si aspetta che "più di
altre 200 compartecipazioni informatiche possano diventare una
realtà nel corso del 1999".
Dato tutto questo prodigarsi informatico della ACS, Weis confida
che i clienti della società possano trarne vantaggio. "In
termini lavorativi, il problema che risolviamo per i nostri clienti
è che essi così sanno molto tempo prima quale tipo
di carico sta arrivando e da dove viene. I dettaglianti quasi
mai sono proprietari di fabbriche, e quindi la Ralph Lauren, per
dire, ha ancora bisogno di sapere quando 1.100 magliette tipo
polo escono dalla fabbriche, a prescindere dal fatto che essa
si trovi in Pakistan, nella Cina meridionale, in Corea o altrove.
La nostra copertura geografica e le compartecipazioni informatiche
rendono possibile ciò" spiega Weis.
Pertanto, la Sea-Land Logistics e la APL si stanno occupando
dell'informatica allo scopo di migliorare sia il servizio che
il flusso delle informazioni per il cliente. Anche la CLI, divisione
logistica della Crowley, è consapevole della necessità
di migliorare le proprie capacità informatiche. A giugno
di quest'anno, la compagnia ha introdotto nuovi softwares al fine
di migliorare le proprie capacità di documentazione internazionale.
Di conseguenza, la CLI è in grado di automatizzare le funzioni-chiave
di esportazione per i propri clienti, quali la documentazione
per le esportazioni ed il tracking delle spedizioni. Hourihan
è irremovibile sul fatto che ciò dia alla CLI un
vantaggio aggiuntivo nelle sue corsie di traffico preferenziali.
"Noi siamo uno dei primi fornitori di logistica per conto
terzi ad acquisire tali capacità" ha detto, aggiungendo
"abbiamo un prodotto eccellente in grado di svolgere più
funzioni di qualsiasi altro software paragonabile presente sul
mercato".
Hourihan ha ulteriormente spiegato che la CLI attualmente assicura
servizi logistici a clienti impegnati nell'assemblaggio di automobili,
nella produzione di capi di abbigliamento nonché nelle
esplorazioni e trivellazioni petrolifere, ma "per ora"
egli "non è in grado di fornire altri particolari
più specifici in ordine ai clienti". La futura strategia
della CLI è quella di crescere con i propri clienti, essendo
consapevoli che è sempre necessario assicurare che vengano
conservati obiettivi chiari. "Man mano che il giro d'affari
dei nostri clienti cresce, così sarà anche per quello
della CLI. L'elemento-chiave sarà quello di ricercare il
vero valore che può essere trasferito al cliente. Ciò
di solito si verifica sotto forma di una riduzione dei costi.
Quest'ultimo continuerà a restare l'obiettivo della CLI
sempre valido, sebbene, nel caso non si riuscisse ad identificare
alcun valore a vantaggio del cliente, allora sarebbe necessario
per noi spostare la nostra attenzione su qualcosa d'altro"
ha dichiarato Hourihan.
Le industrie automobilistica e dell'abbigliamento sono attualmente
all'avanguardia dei servizi offerti dai vettori marittimi. Ciò
sembra essere stato prontamente accettato dagli altri settori
industriali. La DuPont può anche essere la principale casa
farmaceutica del mondo, può anche realizzare un giro d'affari
di quasi 200 milioni di dollari all'anno di trasporti marittimi
nonché spedire approssimativamente 130.000 TEU ogni anno,
ma - a detta di Ortiz - la società non ha ancora tratto
vantaggi dai servizi logistici offerti da molti vettori marittimi.
"La DuPont, a causa dell'attività in cui è
impegnata, è ancora indietro rispetto all'industria automobilistica
ed a quella del dettaglio" ha dichiarato, aggiungendo che
"le preferenze della JC Penney e della Wal-Mart sono davvero
all'avanguardia della logistica". Malgrado ciò, la
DuPont è senza dubbio ansiosa di colmare il divario e di
conseguire alcuni dei benefici che sul fronte della logistica
i vettori marittimi possono mettere a disposizione. Secondo Ortiz,
la DuPont di recente ha inviato un dettagliato questionario ad
alcuni vettori marittimi selezionati, e, sulla base delle informazioni
che le sono state restituite, la società è in procinto
di intraprendere procedure di scelta ai sensi delle quali verranno
assegnati i contratti di spedizione in ordine a tutti i futuri
servizi, pacchetti logistici compresi. "Vogliamo vedere che
cos'altro hanno da offrirci i vettori marittimi, specialmente
in termini di servizi logistici" ha spiegato.
Timothy Gartner, dirigente arrangiamento trasporti societari
della Evenflo Co, con sede a Piqua, nell'Ohio, fornitrice a livello
mondiale di prodotti per l'infanzia e per i giovani, è
sicuro che i vettori faranno fronte ai problemi una volta che
sarà stata coinvolta la società-madre. "La
società-madre esercita pressioni sui clienti affinché
essi utilizzino tutti o nessuno dei servizi della linea. L'indipendenza
che consente di esplorare le altre organizzazioni può spesso
ingenerare migliori opportunità" si esprime Gartner.
Movski della Eastman Kodak ritiene fermamente che ci sia stato
un mutamento dell'atteggiamento dei vettori marittimi. "Siamo
riusciti ad ottenere maggiore flessibilità dai vettori
marittimi, ed in particolar modo più flessibilità
nei servizi offerti poiché sono state aggiunte altre possibilità.
La riforma del settore marittimo ha svolto una parte importante
nel contesto di tale cambiamento. Ovviamente, i caricatori vorrebbero
vedere sempre più cose fatte dai vettori, ma - in tutta
onestà - al momento ce la passiamo abbastanza bene con
loro" ha commentato.
Gartner della Evenflo non è così sicuro che i vettori
marittimi vedano l'attuale situazione nello stesso modo di Movsky.
"Teoricamente parlando, io credo che i vettori abbiano perso
di vista la loro attività principale. Anche se la cosa
è in qualche modo indotta dal cliente, sembrerebbe piuttosto
strano che una mattina il proprietario di una nave si svegliasse
e dicesse "ehi, quasi quasi voglio diventare un broker del
cliente o un proprietario di magazzini". Troppo spesso, i
vettori si servono della necessità di ingenerare ricavi
quale motivo per offrire servizi logistici per conto terzi. Comprenderanno
le conseguenze dell'offerta di tali servizi?".
Tuttavia, sembra chiaro che i vettori marittimi continueranno
ad offrire servizi a valore aggiunto e logistici, le cui forze-guida
continueranno ad essere l'informatica e la fornitura di informazioni
di ritorno al cliente. Di conseguenza, i vettori potrebbe scoprire
in futuro che il settore della logistica è ancor più
competitivo.
(da: Containerisation International, ottobre 1999)
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