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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXV - Numero 4/2007 - APRILE 2007 |
Progresso e tecnologia
Nuove infrastrutture high-tech nel Nord Italia
La capacità portuale ed intermodale del Nord Italia sembra finalmente in procinto di ricevere un nuovo impulso in seguito alla rivelazione, da parte del porto di Savona, che le trattative in corso con l'APM Terminals al fine di sviluppare congiuntamente una nuova infrastruttura containerizzata presso il porto stanno per essere concluse positivamente.
Secondo alcune fonti, ai sensi dell'accordo in discussione l'autorità portuale acquisirà una quota del 65%, mentre l'operatore internazionale deterrà le quote rimanenti nel progetto di Vado Ligure, la cui stima dei costi si aggira sui 350 milioni di euro.
Lo sviluppo in questione introdurrà nel porto una capacità aggiuntiva di 500.000 teu, quando sarà inaugurata nel 2011, che salirà ad ulteriori 750.000 TEU con l'immissione in servizio di altre attrezzature per la movimentazione.
Lo scorso anno, il porto ha movimentato 231.489 TEU.
Anche i programmi finalizzati all'impiego dell'innovativo sistema di trasferimento intermodale Metrocargo hanno ricevuto uno stimolo, dato che si dice che sia l'autorità portuale, sia la APMT siano rimasti favorevolmente impressionati dal progetto e dai prototipo e desiderino osservare i risultati dei prossimi collaudi.
La società sviluppatrice del Metrocargo, cioè la ditta italiana di tecnologia ILog (Iniziative Logistiche), è pervenuta ad un accordo con l'autorità portuale di Genova allo scopo di lanciare un progetto di collaudo ad aprile, nel corso del quale il sistema di trasferimento sarà operativo presso il VTE (Voltri Terminal Europa) del porto.
Inoltre, i tecnici ferroviari della ABN Amro Bank, con sede nei Paesi Bassi, hanno partecipato ad un incontro a Roma con la ILog nello scorso mese di febbraio e si dice che stiano predisponendo un pacchetto di finanziamento di 3 milioni di euro per il progetto.
"Al porto di Savona ed alla Maersk il sistema piace ed anche il gruppo della ABN ha riportato una favorevole impressione" afferma l'ingegner Chiara Novella della ILog.
"Adesso siamo in attesa delle comunicazioni da parte della banca e poi ad aprile potremo dare il via ai collaudi a Genova, dopo di che Savona e la Maersk saranno in grado di prendere le proprie decisioni".
L'ingegner Novella ha poi aggiunto che è altresì probabile che il sistema venga impiegato presso un nuovo parco distributivo terrestre attualmente in costruzione ad Alessandria, a 60 km circa di distanza da Genova.
"Anche lo sviluppo alessandrino è in attesa di conoscere i risultati dei test, ma i suoi responsabili hanno già detto che vorrebbero utilizzare il sistema Metrocargo".
(da: Cargo Systems, marzo 2007, pag. 11)
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