Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
05:57 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVI - Numero 1/2008 - GENNAIO 2008
Progresso e tecnologia
Un'opzione
ibrida per i trattori ro-ro
Dal
momento che stanno aumentando sempre più le pressioni sui
porti affinché riducano le emissioni e contribuiscano a
salvaguardare l'ambiente, i produttori di equipaggiamenti
quali i trattori ro-ro ed i trattori da terminal stanno rivolgendo
la propria attenzione a modelli progettuali di tipo sensibile
all'ambiente.
Tipico
di questa linea di tendenza verso trattori ro-ro e da terminal più
attenti alle problematiche ambientali è il lavoro che la
Kalmar sta attualmente portando avanti su una nuova generazione di
trattori terminalistici ibridi.
Sebbene
si sia inizialmente concentrato sui trattori da terminal piuttosto
che sui trattori ro-ro, il lavoro di sviluppo che la società
ha intrapreso produrrà effetti in futuro anche sui trattori
ro-ro, come afferma Karri Keskinen, dirigente ai progetti
responsabile del marketing alla Kalmar Trailer Handling.
Nel
progetto relativo al trattore terminalistico che la Kalmar sta
portando avanti sulla Costa Orientale degli Stati Uniti, la società
sta lavorando all'integrazione della tecnologia ibrida nei
suoi trattori da terminal (con l'intento di farlo in seguito
anche sui suoi trattori ro-ro).
Il
progetto è stato suggerito dalla EPA (Agenzia statunitense
per la Protezione dell'Ambiente), in stretta collaborazione
con l'Autorità Portuale di New York e New Jersey, la
APM Terminals, la Parker Hannifin Corporation ed il Porto di
Rotterdam; l'intento è quello di ridurre le emissioni
dei trattori terminalistici e di sviluppare la tecnologia ibrida
“verde” sino al punto di renderla commercialmente
realizzabile.
Come
spiega Stefan Johannsson, vice presidente della movimentazione
trailer della Kalmar, i nuovi trattori terminalistici adopereranno
un sistema diesel-idraulico che combina la più pulita
tecnologia di motori diesel disponibile con la tecnologia che fa uso
della concezione di compressione fluida idraulica allo scopo di
immagazzinare energia.
La
tecnologia ibrida migliorerà - com'è stato
anticipato - l'efficienza del combustibile del 50-60% e
ridurrà od eliminerà le emissioni nei momenti di
inattività.
Un
altro vantaggio della trazione ibrida consiste nel fatto che essa
comporterà anche una riduzione dell'usura sui freni del
trattore, estendendo così gli intervalli di servizio,
riducendo la manutenzione ed assicurando ulteriori vantaggi dal
punto di vista dei costi nel corso della vita dell'equipaggiamento.
Come
spiega ulteriormente Johansson, le decisione di sviluppare la
tecnologia ibrida dei trattori terminalistici sulla Costa Orientale
U.S.A. riflette l'impegno dei porti statunitensi nel senso di
operazioni più pulite, impegno cui la Kalmar è pronta
a far fronte con una nuova generazione di prodotti sensibili
all'ambiente.
Il
progetto sulla Costa Orientale statunitense non è l'unico
progetto di questo tipo in cui la società è coinvolta,
né il primo, e la Kalmar sta già lavorando ad un
progetto biennale di trattore ibrido da terminal lanciato alla fine
del 2006 unitamente con la West Coast Collaborative,
un'organizzazione sponsorizzata dalla EPA statunitense, nonché
con i porti di Los Angeles e Long Beach.
La
trazione ibrida idraulica non rappresenta, naturalmente, l'unica
via verso un trattore terminalistico o ro-ro più verde e
sensibile all'ambiente; si sa che società come la
Kalmar stanno sviluppando una gamma di trattori commercialmente
realizzabili che soddisferanno facilmente e persino oltrepasseranno
i più rigorosi standard globali, tra cui macchine verdi che
bruceranno gas naturale liquefatto o alternative quale il biodiesel,
al posto del diesel.
Alla
domanda in ordine a quale livello della domanda esista attualmente
per i nuovi trattori ro-ro e da dove questa domanda provenga, un
altro ben noto produttore, la tedesca MAFI, afferma che da lungo
tempo la domanda di trattori ro-ro è in crescita in Europa,
in particolare nel Regno Unito, in Europa del Nord, nella regione
del Baltico ed in Africa del Nord.
Questa
crescita della domanda è evidenziata dalle recenti
ordinazioni che la MAFI si è assicurata per trattori ro-ro,
relativamente a tre unità MT 32 per il porto di Gøteborg
in Svezia (si tratta della versione cosiddetta “a cavallo
ribassato” della MT 32 configurata per le operazioni con
cavalletti), altre 4 unità MT 32 per il porto di Misurata in
Libia e sei MT 25 YT, nonché un paio di MT 32, per il porto
di Sharjah negli Emirati Arabi Uniti.
In
tutti i casi sopra menzionati, la MAFI ha fornito i trattori, mentre
i trailers sono stati procurati autonomamente.
Intervistata
circa che cosa vogliono i clienti in un trattore ro-ro, la MAFI fa
notare come il costo di una macchina sia, naturalmente, una
questione importante.
“Tuttavia”,
spiega un portavoce della società, “un periodo di vita
ragionevole sta diventando sempre più importante; tale
fattore viene utilizzato dai porti per distinguere tra i vantaggi e
gli svantaggi delle diverse marche.
“Generalmente
parlando, nel settore europeo ro-ro” nota la MAFI “viene
richiesta una gamma di caratteristiche standard, unitamente ad
opzioni quali il sedile girevole per il gruista, il
pre-riscaldamento del motore, l'asse posteriore sospendibile,
la quinta ruota, il collo d'oca ed altre ancora”.
La
MAFI fa notare altresì che, oltre alle caratteristiche sopra
menzionate, le richieste dei clienti dipendono in larga misura da
esigenze individuali, quali l'aumento della capacità di
carico della quinta ruota sino a 36 tonnellate, oppure congegni
idraulici per i trailer a cassetta, ovvero congegni per lo
scappamento al fine di ridurre le emissioni derivanti dai motori
convenzionali.
Esiste
anche, secondo la MAFI, una domanda per trattori speciali quali
quelli a cavallo ribassato con caratteristiche idrauliche aggiuntive
per le operazioni su cavalletto, ovvero i trattori dotati di zavorra
per trailer speciali atti a compiti pesanti e/o per il trasporto
delle unità containerizzate SECU (Stora Enso Container
Units).
Un
paio di mesi fa Marc Vanderberghe, responsabile delle attività
relative ai trattori ro-ro della MOL in Belgio, aveva dichiarato che
la società aveva recentemente compiuto molti sforzi per
aumentare il comfort ed abbassare il livello del rumore nelle
spaziose cabine che essa adesso offre, ma altresì affermato
che al momento attuale la MOL non sta lavorando a versioni ibride od
a trazione bio-diesel della sua attuale linea di prodotti, che
comprende la RM250/4x4 con portellone posteriore scorrevole e la
FM250/4x4 con portellone entrobordo. (da:
PortStrategy, dicembre 2007, pagg. 44-45)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore