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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVII - Numero 4/2009 - APRILE 2009
Industria
Riviste al ribasso le previsioni sulla crescita della flotta
Recenti ricerche effettuate dalla Howe Robinson suggeriscono che
la crescita della capacità navale quest'anno sarà
molto minore di quanto non ci si aspettasse in precedenza, il che
comporta la progettazione di un numero minore di navi.
Rispetto alla crescita della flotta nell'ordine del 15,1%
(rottamazioni escluse) prevista da Containerisation International
all'inizio dell'anno, adesso ci si aspetta solamente un 10,5% a
causa della dilazione delle ordinazioni di navi e dell'aumento delle
demolizioni.
Parlando in occasione della conferenza annuale di
Containerisation International svoltasi a Londra la settimana
scorsa, Paul Dowell, direttore delle ricerche e consulenze del
broker marittimo citato, ha dichiarato: "Sebbene la
rottamazione sia stata trascurabile negli ultimi anni, ci aspettiamo
che qualcosa come 211.000 TEU vengano demoliti quest'anno, che
saranno equivalenti all'1,7% circa della capacità mondiale
della flotta cellulare al 1° gennaio 2009.
Inoltre, ci aspettiamo che le attuali trattative fra vettori
marittimi e cantieri navali comportino che una capacità
navale di nuove costruzioni pari a circa 170.000 TEU venga rinviata
almeno fino al 2010.
I due dati combinati faranno sì che la crescita di
capacità programmata per il 2009 si riduca da 1.700.000 a
1.319.000 TEU".
Poiché la MDS Transmodal prevede che i carichi
containerizzati a livello mondiale calino del 5% quest'anno, quanto
detto poc'anzi lascia un margine significativo di capacità
navale in eccesso con cui i vettori marittimi dovranno fare i conti
in un sacco di modi diversi, tra cui la navigazione a rilento e
l'accumulo messe in disarmo.
Anche lo scenario relativo al 2010 comincia a sembrare più
promettente per i vettori marittimi.
Secondo la Howe Robinson, la crescita della flotta in allora
potrà raggiungere solo il 7% in luogo del 14,8% (rottamazioni
escluse) previsto da Containerisation International all'inizio
dell'anno.
Ci si aspetta che ulteriori 250.000 TEU vengano rottamati, di
pari passo con la dilazione delle ordinazioni inerenti a 450.000
TEU, oltre alla cancellazione delle ordinazioni relative a 90.000
TEU di nuove costruzioni.
Quest'ultimo processo è già partito, dal momento
che è stato recentemente riportato come i più grandi
cantieri navali di Taiwan, la CSBC, abbiano accettato la
cancellazione di un'ordinazione dalla Zim Line per sei navi da 1.700
TEU.
La Zim Line, tuttavia, perderà tutti i depositi
effettuati fino adesso.
Ciononostante, la MDS Transmodal prevede che la crescita dei
carichi containerizzati raggiunga un risultato appena superiore al
3% nel 2010, di modo che ulteriori riduzioni di velocità e
messe in disarmo sembrano inevitabili.
Poiché la Howe Robinson prevede che altri 220.000 TEU di
capacità navale vengano rottamati nel 2011, così come
660.000 TEU di ordinazioni di nuove costruzioni verranno rinviati e
220.000 TEU cancellati, nel corso di quell'annata anche la crescita
della flotta potrà raggiungere solo il 6,75%. (da:
ci-online.co.uk, 07.04.2009)
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