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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 OTTOBRE 2017
LEGISLAZIONE
L'IMO POTREBBE EMANARE DISPOSIZIONI INTERMEDIE ISO 8217 PRIMA
DEL 2020
Non c'è abbastanza tempo per produrre un nuovo standard
ISO 8217 completamente rivisto, ma è possibile che "una
disposizione pubblicamente disponibile" possa essere presto
pronta in risposta ad una richiesta dell'IMO affinché l'ISO
"mantenga l'uniformità fra lo standard ISO e
l'attuazione del limite dello 0,50% del contenuto di zolfo".
La 6a edizione dello standard è stata pubblicata a marzo
del 2017.
Essa ha affrontato la questione del FAME (estere metilico di
acidi grassi) e ha introdotto un nuovo obbligo di notifica sulle
caratteristiche dei flussi a freddo per i distillati invernali
(punto di intorbidimento e punto di intasamento a freddo dei filtri)
ma non è stato ancora in grado di occuparsi di tutte le
problematiche che sorgono dall'introduzione nel mercato di diversi
tipi meno convenzionali di carburanti marittimi con un contenuto di
zolfo massimo dello 0,10% per le emissioni nelle ECA (aree di
controllo delle emissioni).
Ci si aspetta che le preoccupazioni in ordine alla qualità
proprie dei tipi di carburante a basso contenuto di zolfo diventino
ancora più pressanti con il limite dello 0,50% del contenuto
solforoso nel 2020.
La commissione tecnica che rivede ed aggiorna lo standard per i
carburanti marittimi ISO 8217, così come l'ISO 8216
(classificazione dei carburanti marittimi), ha iniziato a valutare
cosa fare per la prossima revisione.
Per il normale processo di revisione occorrono almeno tre anni
di modo che esso non sarebbe pronto prima del 2020, ma nell'ipotesi
migliore in qualche momento verso la fine del 2020 e probabilmente
più tardi.
Tuttavia, è possibile che la ISO TC28/SC4/WG6
(commissione tecnica per l'ISO 8217) possa lavorare ad una soluzione
ad interim producendo una PAS (disposizione pubblicamente
disponibile) che è una disposizione intermedia pubblicata
prima di uno standard internazionale vero e proprio.
Una PAS inizialmente è valida fino a tre anni, dopo di
che può essere estesa per massimo altri tre anni o può
essere revocata.
La PAS, o alcuni suoi elementi, potrebbe essere adottata
nell'ambito della prossima revisione completa dell'ISO 8217.
Al momento, l'ISO 8217 si suddivide nelle categorie dei MD
(distillati marittimi), DF (distillati FAME) e RM (marittimi
residui).
Si hanno già alcuni carburanti che rispettano il limite
dello 0,10% del contenuto solforoso nelle ECA, i quali non rientrano
nella categoria dei distillati e che quindi vengono venduti ai sensi
delle disposizioni sui marittimi residui dell'ISO 8217 (categorie
RM).
L'ISO 8217 continuerà ad avere la categoria DM
(carburanti distillati puri) e pertanto la questione principale
consiste in come esso si occuperà delle miscele di carburante
a basso contenuto di zolfo che oggi ricadono nella categoria RM.
Le preoccupazioni più pressanti in ordine alla qualità
relative alle miscele che ci si aspetta vengano prodotte per
adeguarsi al limite dello 0,50% del contenuto solforoso nel 2020 si
riferiscono alla stabilità ed alla compatibilità fra
vari prodotti e questo probabilmente sarà il punto focale del
lavoro.
Esso potrebbe comprendere nuove metodologie di collaudo al fine
di ottenere una migliore misurazione della stabilità e
compatibilità del carburante.
Sarà un bel problema venire a capo delle disposizioni
dell'ISO 8217 per i carburanti a basso contenuto di zolfo che non
sono distillati tradizionali visto che la loro composizione può
variare moltissimo.
Essi possono basarsi sui VGO (olii di gas a vuoto) ovvero su
miscele che incorporano vari flussi di prodotti da raffinazione
pesanti e leggeri, fra cui gli olii combustibili residui ed i
distillati medi.
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