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ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 15 maggio 2006

Relazione del Presidente
Filippo Gallo

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi, benvenuti,

Vi ringrazio per essere intervenuti alla nostra Assemblea annuale che anche quest'anno abbiamo deciso dì tenere a Palazzo San Giorgio; ringrazio quindi il Presidente Novi per l'usuale ospitalità e disponibilità.

In questa importante occasione pubblica per la nostra Associazione, mantenendo solo un breve, ma doveroso, accenno sull'andamento dei mercati e sul punto sulle nostre professioni, ho preferito contenere per quanto possibile la mia relazione.

Ho infatti tralasciato dati statistici economici e portuali a tutti noi ben noti, ritenendo che fosse più interessante sviluppare un dibattito politico sul nostro Porto e sul nostro futuro di "città portuale".

Verificato che non sono poi così frequenti le occasioni di confronto aperto, con la partecipazione delle Istituzioni, su questo argomento che, volutamente, vorrei definire strategico per la nostra città, auspico che questa impostazione possa essere condivisa da tutti.

Passerei quindi a leggerVi questa mia relazione annuale.

 

 

Traffici di Linea

Nonostante il fatta, che i traffici mondiali di merci in contenitori continuino a registrare interessanti livelli di crescita, tali da indurre gli armatori ad ordinare navi sempre più grandi, dobbiamo purtroppo prendere atto del fatto che l'aumento del numero dei containers che transitano dar porti italiani è mediamente uno tra più bassi d'Europa.

E' bene tenere presente che il volume di nuove navi che sono state recentemente immesse sul mercato o che sono in consegna entro il 2009, sta creando la maggior competizione che si sia mai registrata negli ultimi 40 anni. Basti pensare che nella lista dei primi 30 armatori ai mondo si contano 3122 navi porta contenitori. attualmente in esercizio, per una capacità totale di 8 milioni e 160.000 TEUS; le navi già ordinate ed in consegna entro il 2009 sono 649, per una capacità di 3.260.000 TEU5. Il che significa un aumento nell'ordine del 20% in termine di numero di navi., ma di circa il 40% in termine di capacità di trasporto, essendo le nuove costruzioni quasi tutte di portata sempre maggiore. La parola d'ordine degli armatori oggi è: ridurre i costi.

Dobbiamo esserne coscienti per pianificare il nostro sviluppo nella giusta direzione. E' abbastanza facile prevedere che, in un'ottica di forte riduzione di costi, gli armatori non saranno più attratti da quei porti in grado di offrire solo un mercato "locale", ma da quelli che garantiranno anche maggiori capacità di collegamenti ferroviari e marittimi con i paesi confinanti. Solo a titolo di esempio la Spagna sta investendo molto nei collegamenti cori il Nord Africa e nello "shortsea" in generale. Ci sono Autorità Portuali in molti paesi europei che finanziano gli armatori affinché inseriscano un loro porto nella rotazione delle navi.

L'Italia ha ancora un ruolo centrale, in virtù del fatto di essere il paese dell'area Mediterranea con il maggior volume di traffico "locale". Ma questo non è sufficiente a garantirci uno sviluppo al pari degli scali Europei.
La pianificazione è l'elemento centrale sul quale è necessario ragionare, per non disperdere risorse su progetti che non entrano nella logica di sviluppo del sistema paese.
Dobbiamo attirare investimenti che ci consentano a breve di sviluppare la rete ferroviaria e poter raggiungere il cuore dell'Europa con i giusti tempi ed i giusti costi. Questo aprirebbe enormi possibilità di sviluppo e crescita dei traffici attraverso i nostri porti.

 

 

Traffici Tramp

In un settore che rispecchia fedelmente i flussi delle importazioni e delle esportazioni delle c.d. commodities, l'andamento dei prezzi del, greggio ha fortemente influenzato il mercato cisterniero dove, come accade ormai da anni, i noleggiatori vantano una ragguardevole forza contrattuale tenendo saldamente in pugno l'opportunità di scelta dell'agente; senza peraltro che si intravedano possibilità di invertire questa tendenza a favore dell'armamento.

Sono ancora esclusi da questo ormai consueto "modus operandi" solo alcuni settori: come ad esempio il chimico ed il gas..

Da registrare il sempre più diffuso fenomeno delle aggregazioni, che da un lato vede la formazione di forti pool armatoriali in grado di far fronte alle più svariate richieste del mercato, mentre, dall'altro, vede nel mondo agenziale la creazione di strutture hub, fortemente competitive rispetto alle piccole realtà, pericolosamente inclini a far valere il criterio di quantità contro forti sconti, alzando il livello di concorrenza già molto elevato tipico del settore.
Oltre a ciò il sempre maggior utilizzo della "competitive clause" costringe l'agente sempre più a dover negoziare i propri compensi. La somma di tutti questi fattori fa si che per questa categoria risulti sempre più importante la difesa della legge che tutela la professione di raccomandatario marittimo.

A Genova, a seguito degli indispensabili riposizionamenti delle gru di banchina di Ponte Rubattino per consentire i lavori di riempimento di Calata Bettolo, stiamo vivendo un momento di stasi che non agevola la possibile acquisizione di nuovi traffici e che comunque, seppur per un periodo transitorio, difficilmente potrà far segnare punti a favore del nostro scalo in questo settore.

 

 

Il mercato dei Noli

Nel comparto delle rinfuse secche l'indice di settore, il Biffex, ha fatto registrare nei primi tre mesi dell'anno una diminuzione di quasi un terzo rispetto alla media del 2005 per le navi di minori dimensioni (Handymax da 35 a 46mila tonnellate di portata); meno marcata la discesa per le navi di dimensioni medie (Panamax da 60 a 80mila). Significativa invece la contrazione registrata, in particolar modo nell'ultimo mese, per i noli delle unità più grandi (Capesize da 120 a 180mila) a dimostrazione che non sempre esse seguono la domanda dell'industria siderurgica salita, anche nel 2005, di circa il 10%.

Nel mercato petrolifero gli elevati prezzi del barile che sembravano essere stati assorbiti dall'economia mondiale, stanno evidenziando gli sforzi. di molti paesi per promuovere fonti alternative.
Di conseguenza i noli marittimi si stanno indebolendo, non solo per la domanda che rallenta, ma anche per il forte afflusso di navi nuove, ordinate negli ultimi anni per far fronte alle recenti normative antinquinamento. Il mercato cisterniero deve infatti fare i conti con quasi 30 milioni di tonnellate di portata lorda consegnate lo scorso anno e con altri 24 milioni attesi nel 2006.
Per contro, continua l'allontanamento delle unità più vecchie che, secondo l'Associazione Mondiale degli armatori di navi cisterna (Intertanko) si completerà nel 2010, quando tutte le navi a scafo singolo usciranno dal mercato.

Nel settore della compravendita, nonostante qualche segnale di rallentamento dei noli, la domanda di navi nuove ha continuato a crescere: nel settore delle cisterne ha segnato, nel primo trimestre 2006, un record con 139 navi pari a 15,7 milioni di tonnellate di portata lorda. La spiegazione di questa performance forse si trova nel fatto che dal 1' aprile sono scattate nuove norme (cosiddette CSR, relative alle cisterne ed alle rinfusiere} che comportano maggiori costi, e quindi era importante riuscire a registrare gli ultimi contratti di costruzione entro il 31 marzo. Ci si può attendere nei prossimi mesi un rallentamento della domanda, anche in vista dell'abbondante carico di lavoro assunto dai cantieri.
Per quanto riguarda le navi usate la diminuzione dei noli in questo scorcio di 2006 ha convinto qualche armatore a vendere, cambiando quindi l'atteggiamento di chiusura che aveva dominato la seconda metà del 2005, durante la quale i volumi ed i valori delle navi vendute si era ridotto di oltre la metà rispetto ai picchi di fine 2004. Così la domanda di navi relativamente moderne ha trovato più disponibilità fra i venditori ed il numero di navi vendute ogni mese è ritornato sopra alle 100 unità, da un minimo, inferiore ad 80, registrato nel mese di luglio 2005. I valori restano comunque alti, a dimostrazione che i venditori non sono preoccupati della discesa dei noli spot, ed una Aframax di 5 anni viene ancora quotata 64 milioni di dollari, contro i 59,5 di un anno fa.

 

 

Il settore delle Crociere

L'anno 2005 ha consolidato il trend positivo che, ormai da tre anni, ha visto ripartire il mondo delle crociere con tredici milioni e mezzo di passeggeri e che, in assenza di terremoti geopolitici, ha tutta l'aria di voler proseguire per un lungo periodo di tempo.
Le considerazioni, quasi abusate, ma pur sempre valide, di un mercato americano relativamente maturo, ma pur sempre connotato da buoni margini di crescita, di un'Europa ancora, in pratica, crocieristicamente vergine con un mercato potenziale straordinariamente esteso, di un'Asia che vede i due giganti in crescita esplosiva e tali da far sognare alle compagnie armatrici numeri da capogiro, trovano la migliore conferma nel numero di ordini per nuove costruzioni passato ai cantieri.

Ordini consistentissimi per numero, ma anche e soprattutto per le crescenti dimensioni delle singole unità, che palesano una corsa al gigantismo che trova i suoi limiti naturali nelle dimensioni dei porti ospiti.

Quasi tutti i porti italiani beneficiano della crescita del mercato; gli stessi porti liguri nel loro complesso sono oggi in testa alla classifica, pur ripartendo il traffico tra i porti di Savona, Genova, Portofino e La Spezia. Spiace in questo quadro, nel complesso positivo, vedere Genova stare ben al di sotto non solo di Civitavecchia, Venezia e Napoli, ma anche di Livorno e Savona.

La non risolta (e apparentemente non risolvibile) questione di Costa Crociere continua a costituire un capitolo spiacevolmente attuale della recente storia del nostro Porto.

Anche per il 2006 proseguirà l'incremento di scali in tutti i porti e rade della penisola. Quasi tutte le compagnie, infatti, hanno pianificato l'entrata in linea di nuove unità, moltissime delle quali verranno posizionate stagionalmente in Mediterraneo, intasando ulteriormente porti che, causa la polarizzazione delle date di scalo, sono al limite delle capacità ricettive: in questo quadro forse un'accorta politica di marketing potrebbe offrire al Porto di Genova, che sovraffollato certo non è, quelle chances che finora non ha saputo, potuto o voluto sfruttare.
Gli importanti lavori in corso a Ponte Doria e la prossima demolizione del viadotto Imperiale daranno un impulso notevole a quest'area del Porto, pur nell'ineludibile permanere di una configurazione datata e non in linea :con le tendenze più recenti.

L'area crocieristica genovese resta, peraltro, penalizzata dall'apparentemente immutabile presenza del fatiscente edificio del silos, degnamente coronato dall'area retrostante destinata a deposito rifiuti, presenze non certo pregiate poste immediatamente accanto alla stazione marittima., né può essere trascurata l'ormai paleozoica situazione di Ponte Parodi, che, con le zone in radice, attende, ormai da anni, una soluzione sempre data per imminente e mai, finora, realizzata,

 

 

Presentazione affresco di Renzo Piano

La presentazione dell'Affresco dell'Architetto Renzo Piano sta compiendo in questi giorni due anni di vita, ci riunimmo infatti tutti - Istituzioni, Associazioni, addetti ai lavori e cittadinanza - sotto il tendone del Porto Antico a maggio del 2004 per assistere all'apertura del sipario che celava l'immenso plastico con il progetto che doveva ridisegnare l'intero waterfront della nostra città e del nostro Porto.
Proprio in questi giorno iniziamo a registrare i primi cenni di soddisfazione da parte degli imprenditori finalmente coinvolti e consultati per comprendere le loro opinioni sul progetto. Meglio tardi che mai!

Già nella mia relazione dello scorso anno, segnalavo la necessità di concertazione con gli operatori su di un progetto di così ampio respiro, oggi, parlando solo per un secondo anche come Presidente del Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova, desidero ribadire questo concetto, garantendo da parte nostra il massimo dell'impegno e della collaborazione per lo sviluppo dì tutte le iniziative necessarie a concretizzare un progetto che possa consentire il rilancio dell'economia della nostra città, l'incremento occupazionale e lo sviluppo delle nostre imprese.

Sulla base di questi presupposti e, soprattutto, alla luce dei risultati positivi di questi primi incontri, ritengo che qualsiasi proposta concreta possa essere discussa,

 

 

Che rapporto tra la città e le banchine?

Il ragionamento sul waterfront non può che sfociare naturalmente nel rapporto tra la città e il Porto e sui pensieri che ne derivano: il primo squisitamente connesso alle aree di rispettiva competenza, il secondo, invece, legato alla loro amministrazione e gestione.

Personalmente noli ritengo (quasi) mai costruttiva la dietrologia, altresì, però, da quanto accaduto in passato si dovrebbero trarre l giusti insegnamenti per il futuro: mi pare che ciò non stia accadendo per importanti spazi portuali che si chiede vengano ceduti alla città.
Ciò non significa obbligatoriamente che talune scelte del passato debbano essere considerati degli errori, ma il loro perpetrarsi lo potrebbe diventare.

Vorrei spiegarmi meglio, per essere molto chiaro su questo argomento: nel recente passato, solo per citare due casi più significativi, il Porto ha ceduto alla città la zona del Porto Antico (130mila mq.) e della Fiumara (168mila mq.).
Aree dove oggi, è innegabile, si è sviluppato un fiorente tessuto commerciale e turistico.
Abbiamo inoltre visto convertire altre aree per le Università, l'edificio che ospiterà l'Istituto Nautico San Giorgio è in ristrutturazione, Ponte Parodi sarà, per la maggior parte, dedicato ad attività comunque diverse da quelle portuali, l'interno dell'Elicoidale di Sampierdarena dovrebbe essere destinato al futuro mercato del pesce (che, per inciso, non è ancora certo se vi si trasferirà da Piazza Cavour), all'interno dell'imponente edificio Hennebique pare verrà realizzato un albergo e, certamente, in questo elenco sommario ho tralasciato altri spazi che hanno seguito o che dovrebbero, in futuro, seguire la stessa sorte.

Non credo, pertanto, che si possa pensare di cedere ulteriori aree o, comunque, pensare di sottrarre altro territorio alle attività portuali confinandole in una sempre più stretta striscia di terra a ridosso del mare, peraltro inframmezzata da spazi pubblici, pur poi pensando, come stiamo vedendo, di espandersi a mare, perché queste operazioni hanno bisogno di tempi di realizzazione che, semplicemente, noi non disponiamo. Quindi, per essere in grado di gestire il quotidiano, durante questa transizione, dobbiamo necessariamente razionalizzare al meglio gli spazi che abbiamo a disposizione, senza disperderne neppure un metro quadro.

Si deve quindi riuscire a concepire l'essenza del concetto di "città/porto" nel suo significato più completo di coesistenza con soddisfazione reciproca; soddisfazione, non sopportazione.

A questo punto entra in gioco il secondo concetto, quello che ho definito di amministrazione e gestione.
In tale ottica ritengo auspicabile una "nuova alba" nei rapporti tra operatori portuali ed Enti o Istituzioni.
Vorrei che gli operatori portuali genovesi fossero considerati dalle Istituzioni come preziosi alleati, sfruttati per te loro competenze specifiche, per la loro esperienza e la loro connessione con il mercato internazionale e non, come talvolta è accaduto, considerati quasi un intralcio alla gestione del Porto ed alla programmazione o, peggio ancora, come una controparte, perché certamente non lo siamo, in quanto deve essere chiaro nella mente di tutti che perseguiamo un interesse generale comune.

Al pari, altrettanto, noi imprenditori abbiamo assoluto bisogno di Enti e Istituzioni coese e compatte, che una volta individuate le strategie e le linee di programmazione comuni, abbiano la forza necessaria di rappresentare al Governo centrale le esigenze di una città intera.

A questo punto, cogliamo al volo la proposta del Presidente di Confitarma di confermare anche per il futuro il ruolo della nostra città come capitale italiana del business armatoriale e marittimo.
Abbiniamola all'opportunità offerta alle agenzie marittime ed ai mediatori marittimi dalla recente normativa sulla stabile organizzazione per far radicare a Genova i centri delle principali compagnie di navigazione.
In qualche modo, con le opportune forme giuridiche che consentano di sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali previste da questa norma, diamo seguito e favoriamo quella che si può definire una delle più significative trasformazioni del nostro settore, dove oramai da anni stiamo assistendo alla nascita di società a capitale misto tra armatori ed agenzie marittime di rilevante entità e, talvolta., con centinaia di dipendenti, che dirigono, dalla nostra città, una ragnatela di sedi secondarie sparse nei principali porti italiani.

Ebbene, oggi, davanti a questa platea, desidero fornire la disponibilità della nostra Associazione a candidarsi quale sede di aggregazione per sviluppare questo fondamentale progetto per il futuro di Genova.
Una sede, se vogliamo, anche fisica, nei nuovi uffici che stiamo progettando nell'edificio in Calata Darsena del quale abbiamo ottenuto a febbraio dal Comitato Portuale la concessione demaniale trentennale, dove concretizzare un processo di internazionalizzazione della nostra città che dovrà coinvolgere non solo le Istituzioni e le associazioni di categoria ma anche le scuole e le università in modo tale da renderle fruibili anche ai cittadini stranieri.

Credo che tutti assieme dovremo lavorare in questa direzione, per fare quanto necessario per aggiudicarci a buon diritto questo ruolo di capitale del mare. Siamo o non siamo, noi genovesi, tra coloro che hanno "inventato" e sviluppato i commerci ed i traffici marittimi? Bene, allora riappropriamoci di questo ruolo per guidare le scelte e le strategie del nostro Governo e del nostro paese verso le difficili sfide dello sviluppo dei porti e dei traffici marittimi.

 

 

Promozione internazionale del Porto

e dei suoi servizi

Nel contempo dovremo migliorare anche l'aspetto strategico della promozione, soprattutto internazionale, del nostro Porto.
Fermo restando, infatti, la consapevolezza che tale compito, inteso nella sua globalità, è di precipua competenza dell'Autorità Portuale, ritengo utile esprimere in questa direzione un semplice suggerimento che potrebbe risultare di aiuto anche a noi operatori nel momento che ci vede impegnati nella ricerca di nuovi traffici.

Senza nulla togliere a quanto fatto fino ad oggi, ritengo infatti opportuno un cambio di marcia per quanto riguarda l'attività di promozione dell'immagine del sistema Porto, dedicandogli se necessario maggiori risorse per adeguarlo a più moderne ed efficaci logiche di marketing che, obbligatoriamente, dovranno prevedere anche puntuali previsioni temporali riguardanti la realizzazione di nuove opere.

Proprio quest'ultimo fattore, come accennavo, risulterebbe uno strumento di assoluta utilità anche per noi operatori che, attualmente, dobbiamo superare non pochi ostacoli nel proporre a potenziali clienti un nuovo Porto senza sapere esattamente quando esso sarà realmente fruibile.
Si deve peraltro tener conto delle sempre maggiori difficoltà che, ormai da anni, registriamo puntualmente dovendo scontare ritardi e rinvii nella realizzazione di opere che hanno giustamente disilluso i nostri interlocutori ed in buona misura screditato anche la nostra opera di persuasione.

 

 

Fondi per gli interventi portuali (tetto

2%)

E' evidente che, purtroppo, queste certezze le potremo avere solamente quando e se verrà raggiunto un chiarimento definitivo sulla disponibilità dei fondi per la realizzazione delle opere e delle infrastrutture portuali.

In questo ultimo anno, infatti, abbiamo assistito ad un incredibile esercizio di "illusionismo politico" nel corso del quale i fondi a disposizione delle Autorità Portuali italiane apparivano e scomparivano a seconda delle pressioni e delle esigenze del momento, con un unico reale effetto: il blocco dello sviluppo.

Non nego che è stata necessaria una certa costanza, figlia del vitale interesse per l'argomento, per seguire tutti i vari passaggi, gli aggiornamenti, cambi di direzione e le smentite che si sono susseguite su questo fronte.

Ad oggi, con la flebile speranza chela questione non sia ancora giunta al termine, dalle ultime notizie risulta che vi siano a disposizione dai 27 ai 30 milioni di Euro per le 25 Autorità Portuali per il 2006 e una cifra simile per il 2007.

L'irrisorietà di queste cifre, in rapporto alle esigenze reati degli scali, ha indotto Assoporti a presentare un ricorso al Tar del Lazio sull'argomento, un'azione che ci vede allineati e compatti per cercare di ribaltare questa iniqua disponibilità economica del Governo a favore della portualità italiana.

Questo provvedimento, inoltre, è talmente paradossale da aver creato la reazione congiunta e trasversale di ben 22 Federazioni ed Organizzazioni nazionali non solo dell'utenza., ma dei servizi e, addirittura dei Sindacati dei lavoratori, che nel novembre del 2005 hanno rivolto un accorato appello al Governo, attraverso due dei principali quotidiani nazionali (Il Corriere della Sera ed Il Sole 24 Ore) esprimendo la preoccupazione dell'intero comparto.
La preoccupazione, quindi, di un settore che rappresenta il 2,3% del Pil nazionale, non solo per la sostanziale impossibilità di programmazione., ma anche per il rischio di compromettere addirittura la realizzazione delle opere già approvate.

In questa delicata fase va dato atto al Presidente della nostra Federazione nazionale di essere stato in grado di assumere il ruolo di catalizzatore degli interessi di tutte le categorie dello shipping. Ruolo che certamente potrà essere rafforzato in futuro dall'importante incarico all'interno della Giunta di Confcommercio, potendo contare anche sull'appoggio di categorie, non direttamente coinvolte nei sistemi portuali, ma certamente interessate e sensibili al buon andamento dell'economia marittima e, soprattutto, attenti allo sviluppo dei settori dell'importazione e dell'esportazione che per ben l'80% del loro complessivo volume transitano attraverso i porti nazionali.

La riprova dell'interessamento di Confcommercio al nostro settore viene anche dalla recente costituzione al suo interno della Commissione Porti e Mare, la cui presidenza è stata affidata all'amico Paolo Odone che, anche da questa posizione, potrà dare tutto il supporto possibile alla nostra categoria e, più in generale, al nostro settore.

 

 

Conclusioni

Così come ho stigmatizzato le lentezze burocratiche e amministrative che talvolta arrivano sino a rallentare decisioni e strategie che riguardano direttamente il nostro futuro, altrettanto vorrei sottolineare la volontà di rinnovamento e di proporsi sotto una veste nuova che abbiamo riscontrato con l'Autorità Marittima genovese.
Con essa, infatti, devo dare atto che stiamo instaurando un rapporto di collaborazione e confronto senza dubbio positivo, che arriva sino a condividere momenti di formazione per le nuove leve.

Auspicando pertanto che questa volontà possa contagiare anche gli altri attori dello scenario portuale, mi auguro vivamente che la stagione della diffidenza e dell'antagonismo sia definitivamente alle spalle, e che da genovesi, concreti, come siamo sempre stati e come ci hanno insegnato nella storia i nostri avi, si arrivi a concordare quanto Genova abbia bisogno del suo Porto.

Si comprenda che la nostra città per svilupparsi ha la necessità di "crescere" sul Porto, ampliandolo, ricercando la migliore efficienza e, magari, superando anche quelle barriere ambientaliste che talvolta risultano eccessive. Un Porto, in sintesi, che sappia coniugare lo sviluppo del business alla promozione dell'immagine della città, già peraltro oggi ben rappresentata sotto molti altri profili.

Così come la città ha bisogno del Porto, quest'ultimo ha bisogno dei suoi imprenditori ed operatori, compresi quelli che verranno ad investire in futuro, che oggi rivendicano la loro centralità nella programmazione, non dimenticando che in passato è stato grazie soprattutto a loro se nei momenti di grave crisi si è riusciti a mantenerlo in vita, per poter poi risalire gradatamente e con difficoltà la china.

Operatori che, come avete avuto modo di vedere, stanno vivendo un momento certamente difficile.

Se, infatti, da un lato le prospettive internazionali potrebbero indurre ad ottimistiche previsioni, dall'altro la mancanza di "strumenti" che possano consentirci di trasformarle in business reale è evidente.

Per strumenti intendo quanto è indispensabile a poter vendere con successo le peculiari caratteristiche del nostro Porto, e quindi, uno scalo dove regnino certezze e regole chiare per poter essere considerati affidabili ed efficienti; quanto è necessario a poter garantire stabilità alle nostre imprese, e quindi una politica del lavoro che riesca a garantirci costi in linea con i nostri competitors stranieri; quanto è, infine, necessario per poter traguardare al futuro con ottimismo, e quindi una politica di programmazione certa su cui poter pianificare il domani con ragionevoli garanzie.

Tutto ciò oggi a noi imprenditori manca, manca ormai da troppo tempo.

E manca, inoltre, una regia comune per il settore marittimo.

E quindi, così come in occasione della mia relazione dello scorso anno mi ero espresso sulla necessità di un Ministero del Mare oggi, con cocciuta convinzione e supportato da autorevoli interventi sia da parte del Presidente di Confitarma sia, addirittura, da esponenti di spicco dello stesso Ministero, mi rivolgo al nuovo Governo, riprendendo esattamente lo stesso concetto, auspicando che colga l'importanza strategica di questo comparto per l'Italia del domani.

Grazie a tutti per l'attenzione.

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IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Attuato il passaggio dell'80% del capitale di Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus mantiene il restante 20%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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