L'italiana Saipem si è aggiudicata il contratto per il recupero del petrolio greggio contenuto nei serbatoi del relitto della
Prestige, la petroliera affondata alla fine del 2002 in oltre 3.800 metri di profondità d'acqua al largo delle coste della Galizia, in Spagna (
inforMARE del
19 novembre 2002). Il contratto fa seguito al progetto pilota che è stato completato con successo da Saipem lo scorso autunno.
La commessa ha un valore di circa 60 milioni di euro ed è stata assegnata dalla compagnia spagnola Repsol YPF che opera su incarico del governo spagnolo. Nessuna delle due compagnie, nè Repsol nè Saipem - ha sottolineato oggi l'azienda italiana - sono in alcun modo coinvolte nell'incidente e l'onere del recupero è a carico del governo spagnolo.
Saipem, attraverso la sua controllata Sonsub, ha appositamente realizzato il sistema di recupero che consentirà al greggio, attraverso un meccanismo di valvole installato sul relitto, di fluire in contenitori cilindrici di alluminio (25 metri d'altezza e di 300 metri cubi di capacità). I contenitori verranno fatti risalire in superficie e il greggio sarà caricato a bordo di una nave di stoccaggio FPSO.
I lavori di recupero saranno completati nell'ultimo trimestre del 2004.