- La società di classificazione italiana RINA è stata prescelta per classificare la prima unità galleggiante offshore al mondo per lo stoccaggio e la rigassificazione di LNG (Floating Storage and Regasification Unit) nell'ambito del progetto della Offshore LNG Toscana (OLG). Il progetto prevede il posizionamento al largo della costa livornese di un terminal di rigassificazione che verrà realizzato con la conversione della metaniera Golar Frost (inforMARE del 4 gennaio e 4 marzo 2008).
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- La nave, del tipo Moss da 138.000 metri cubi, verrà trasformata in una unità FSRU da 3,75 miliardi di metri cubi all'anno e sarà ancorata su un fondale di 120 metri al largo del porto di Livorno. L'unità opererà come terminale per la ricezione del LNG, la sua rigassificazione ed il pompaggio nella rete gas italiana. I lavori di trasformazione sono attualmente in corso presso Dubai Drydocks e la FSRU verrà rimorchiata a Livorno verso la fine di quest'anno con il programma di entrare in esercizio nel 2011.
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- Il RINA classificherà la nave ed effettuerà gli accertamenti per il rilascio dei certificati statutari per conto dell'amministrazione italiana.
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- «L'Italia - ha dichiarato il general manager del RINA per l'America, Massimo Volta, intervenendo oggi al “Mare Forum” a Houston - è all'avanguardia nel mondo nella realizzazione di terminali offshore per LNG. È stato recentemente messo in esercizio il terminale Adriatic LNG di Rovigo e vi sono altri cinque progetti in corso per terminali offshore, sia del tipo galleggiante sia del tipo a gravità, lungo le nostre coste. Il RINA partecipa a tutti questi progetti a diversi livelli, e la nostra competenza è ricercata anche da altri Paesi che stanno sviluppando progetti offshore per LNG».
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- Nel corso della realizzazione del terminal Adriatic LNG da otto miliardi di metri cubi, che è entrato in funzione nel corso del 2009, il RINA è intervenuto in diverse fasi critiche della costruzione per garantire la sicurezza dell'impianto e la sua adeguatezza alle condizioni operative previste, con controlli e collaudi, oltre all'assistenza per la verifica della conformità alle normative ed alle direttive italiane ed europee. Il terminale è costituito da una struttura in cemento, costruita in Spagna, rimorchiata fino alla sua destinazione nell'Adriatico e adagiata su un fondale di 27 metri. È il primo terminal offshore per LNG ed è di proprietà di Exxon Mobil, Qatar Petroleun e Edison.
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- Sulla base di questa esperienza, il RINA ha recentemente concluso uno studio di fattibilità per un terminale di rigassificazione da costruirsi al largo della costa Atlantica del Marocco. La decisione sull'investimento su questo terminale - ha reso noto la società italiana - è prevista nel corso dell'anno.
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